Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: taisa    14/06/2007    7 recensioni
E' nella natura Saiyan la smania di combattere, ma se non c'è nessun avversario contro cui battersi perchè non andarseli a cercare...i guai?!
Genere: Romantico, Commedia, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Goku, Goten, Trunks, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
IL GRANDE TORNEO

IL GRANDE TORNEO

*

Impossibile passare inosservati

*

Afferrò una delle camicie esposte sulla bancarella che stava guardando.

Si voltò e la mostrò all’uomo alle sue spalle “E questa ti piace?” chiese immaginandoselo con il nuovo indumento.

“No” brontolò l’altro incrociando le braccia e scostando lo sguardo.

“Secondo me ti starebbe bene” intervenne l’altro dando un morso ad una specialità culinarie del luogo.

“Sta zitto Kakaroth bada agli affari tuoi!” sbottò mostrandogli un pugno.

Sia Goku che Bulma ignorarono le sue proteste, e la donna si voltò verso l’amico “Gli dona vero?” commentò tornando a guardare l’esasperato marito che aveva tutta l’intenzione di andarsene.

Goku annuì “Si decisamente” confermò dopo aver mandato giù l’ennesimo boccone.

“Papà! Guarda abbiamo comprato dei dolci!” lo chiamò Goten raggiungendo il genitore seguito a ruota da Trunks e da Chichi che li aveva accompagnati a comprare i dolciumi.

L’uomo osservò con entusiasmo le caramelle e si chinò all’altezza del figlio “Sembrano deliziosi” disse già con l’acquolina in bocca.

Il bambino annuì e gli porse la sua confezione “Ne vuoi uno anche tu?” offrì gentile, l’uomo sorrise “Posso?” chiese conferma alzando una mano per attingere ai dolci.

Il figlio confermò annuendo nuovamente e reggendo l’involucro con entrambe le mani affinché il padre potesse servirsi.

Goku afferrò uno dei dolci e se lo portò alla bocca “Coooosa?!? Come può costare così tanto è inaudito!” urlò Bulma alle sue spalle prendendolo alla sprovvista e rischiando quasi di fargli cadere la caramella.

Bulma guardò malamente il commesso, osservò la camicia per un secondo, poi si volse al marito con lo stesso sguardo omicida che aveva riservato anche al venditore “E tu farai meglio ad indossarla o guai a te!” lo minacciò nervosa.

Vegeta roteò le pupille accompagnando il gesto con un grugnito, quella donna era impossibile.

“Goten! Vieni svelto! I fuochi stanno per iniziare!” urlò Trunks all’amico indicando un punto sulla quale era comodo ammirare lo spettacolo.

Goten si voltò verso il padre per avere una conferma che giunse tramite un sorriso.

I due bambini si allontanarono contenti ed entusiasti.

*

“Allora…a che punto siamo?” chiese raggiungendo un uomo impegnato con corde e attrezzi vari.

Questo si voltò verso il suo interlocutore “Ho quasi finito capo” rispose legando saldamente un cappio ad una specie di polsino.

L’altro incrociò le braccia soddisfatto della risposta ottenuta “Molto bene…con questo raggiungerò il mio obbiettivo…” annunciò prima di scoppiare in una fragorosa risata.

“Ehm…capo” lo richiamò una voce alle sue spalle.

Questi non si girò continuando a ridere sguaiatamente “Non ho ancora finito” riuscì a sibilare tra due intermezzi della sua divertita reazione.

L’uomo che stava lavorando al suo fianco al contrario osservò il nuovo venuto e con stupore sgranò gli occhi “Capo, credo che dovrebbe voltarsi” mormorò incredulo.

Solo allora il silenzio tornò a regnare e il cosiddetto capo si voltò infine per vedere quale fosse il problema.

“Ahhh! Che ti è successo?!” urlò additando l’altro ed osservandone le condizioni pietose in cui esso si presentava.

I sui vestiti erano strappati in più parti, mentre ferite e contusioni erano visibili su tutto il corpo.

Il malcapitato si grattò la nuca imbarazzato per lo stato in cui si presentava “Sono stati dei Saiyan” spiegò con un sorriso ebete.

Il capo lo guardò stupito “Saiyan?! Ma non si erano estinti quelli scimmioni?” chiese assumendo un espressione seria.

Anche l’altro divenne improvvisamente più serio “A quanto pare non era così” concluse osservando il pavimento.

*

*

Si sistemò i guanti bianchi in lattice che spesso indossava, si voltò poi verso il compagno d’avventura che euforico si stava guardando attorno.

“Hai visto Vegeta, qui ci sono tanti guerrieri fortissimi!” esultò questi osservando l’immensità della stanza e gli svariati combattenti che la popolavano con l’intento di partecipare al torneo.

Vegeta fece svogliatamente altrettanto, e dopo aver guardato quelli che sarebbero stati suoi avversari fece una smorfia incrociando le braccia “Hn…non sopravvalutare queste nullità” brontolò lui, che al contrario aveva la tendenza a sottovalutare i nemici.

Goku si voltò a guardarlo con la solita aria ingenua “Tu dici?” chiese grattandosi la nuca.

Il principe socchiuse gli occhi e svogliatamente si sedette accanto al muro in una muta risposata affermativa.

*

“Sono loro?” chiese l’uomo indicando i due guerrieri in un angolo della stanza.

Il guerriero al suo fianco annuì tremolante, lui aveva già avuto a che fare con quei colossi e gli era andata molto male.

L’uomo si appoggiò una mano al mento pensieroso “Mmm li immaginavo più grossi e spaventosi” mormorò tra sé e sé.

“Non li sottovaluti Capo, sono fortissimi!” bisbigliò l’altro nascondendosi dietro la schiena del suo comandante.

Il capo osservò il suo sottoposto nascondersi, poi tornò a guardare i due Saiyan immersi nel loro discorsi.

“Senti un po’ Aver sei sicuro che siano stati questi due a distruggere il nostro pianeta?” domandò incrociando le braccia.

Aver apparve nuovamente da dietro la schiena del suo capo ed annuì “Vede il piccoletto?” bisbigliò indicando il principe dei Saiyan “Lui ha dichiarato di aver distrutto qualche pianeta” continuò cercando di essere discreto.

L’altro uomo tornò a guardare i Saiyan e dopo essersi battuto un pugno sul palmo dell’altra mano sospirò “Bene…andiamo Aver” dichiarò deciso.

“Andiamo…dove?” domandò preoccupato “A parlargli” rispose il capo avanzando con passo sicuro.

*

“Vegeta secondo te perché quei due ci stanno fissando così?” chiese innocentemente Goku mentre osservava i due guerrieri che ovviamente stavano parlando di loro.

Vegeta aprì una palpebra individuando i soggetti della frase dell’altro “Perché sanno chi siamo” rispose con tranquillità richiudendo l’occhio.

Goku si grattò la nuca e riprese a guardare i due strani individui che avevano misteriosamente deciso di avvicinarsi.

“Vengono da questa parte” preannunciò senza distogliere lo sguardo dai due almeno fino a quando essi non furono abbastanza vicino.

Il Saiyan riconobbe Aver, e con un gesto amichevole della mano lo salutò cordialmente “Salve come va?” disse con un grosso sorriso.

Aver restò nascosto dietro il capo rispondendo con un impacciato e sorpreso saluto accompagnato da un cenno della mano e un sorriso decisamente tirato.

“Dunque voi siete Saiyan! Come vi chiamate?” enunciò il capo senza troppo badare alla sua tonalità di voce.

Goku lo fissò per alcuni secondi con un broncio, si portò le mani alla cintura ed inclinò la testa lievemente di lato “Non è carino chiedere il nome senza prima presentarsi” gli fece presente con il suo solito tono garbato.

L’uomo lo guardò disorientato, e dopo un secondo d’incertezza decise di presentarsi, si schiarì la voce con alcuni colpi di tosse “Il mio nome è Canat del pianta Itek” si presentò fiero.

“Itek…mi deve essere sfuggito qualche pesce piccolo” sibilò la voce del principe dei Saiyan.

Tutti volsero lo sguardo verso di lui, e Vegeta aprì gli occhi con un sorriso maligno in volto.

Doveva ammettere che cominciava a divertirsi.

Con lentezza il Saiyan si alzò senza perdere il suo ghigno gelando i due buffi alieni.

“Un attimo di attenzione signori, le eliminatorie stanno per iniziare…siete pregati di mettervi in fila per eseguire la prova che vi permetterò di accedere alle finali” annunciò la voce di uno degli organizzatori al torneo.

“Andiamo Kakaroth…prima ci liberiamo di questa buffonata meglio è” brontolò Vegeta avviandosi verso quella che doveva essere la fila.

Goku lo guardò confuso per un secondo, poi decise di seguirlo.

Raggiunto l’amico lo guardò avanzare con il suo solito passo fiero “Senti Vegeta, questa volta cerca di non distruggere tutto” gli fece presente ricordandosi della sventurata macchina terrestre che aveva avuto a che fare con lui.

Vegeta alzò le spalle “Non prometto nulla” rispose continuando a camminare.

Goku sbuffò, questo voleva dire che non ci avrebbe nemmeno provato.

Il pianeta Otern era davvero molto piccolo.

Guerrieri da tutto lo spazio si erano riuniti lì per il tradizionale torneo.

La presenza di due Saiyan non poteva passare inosservata, il dialogo appena avvenuto era giunto alle orecchie di molti combattenti.

Anche a quelle di quell’uomo in un angolo della stanza che in silenzio osservò tutta la scena.

*

CONTINUA…

*

*

Elechan86: spero che Goku ti sia piaciuto anche in questo capitolo allora^^

*

mery: troppo gentile, grazie mille!

*

Anty: ahah, ormai avete capito che non mi piace essere prevedibile, chissà se anche in questa storia cambierò le carte in tavola ^^

*

lilac: grazie, sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Sei riuscita a capire cosa volevo dire, il singolare modo di comunicare tra Bulma e Vegeta, la duplice personalità di Goku e le differenze dei due Saiyan. Inoltre mi fa piacere che l’entrata in scena di Vegeta nella parte finale abbia sortito il suo effetto

*

lilly81: ti ringrazio sei troppo gentile. Sono felice che l’idea ti stia piacendo. Inoltre sono contenta che il diverso atteggiamento nei confronti dei Saiyan si noti, che ti sia piaciuta la scena nella camera d’albergo e l’entrata in scena finale di Vegeta ^^

*

marina_heart: figurati stai tranquilla ^^. Comunque niente lotta per ora

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: taisa