"Lo vidi seduto in quel caffè del centro, intento a leggere un libro, troppo immerso in quel mondo per accorgersi della realtà che lo circondava. "
[...]
" “Posso sedermi?” proseguì, per nulla intimorito dal mio silenzio o dal mio sguardo “sparisci-o-ti-prendo-a-sprangate-nei-denti”. “L’hai già fatto.” Commentai acida. E lui scoppiò in una fragorosa risata."