Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: kogarashi    14/06/2007    7 recensioni
Un frammento di anima alberga nel cuore di ogni persona…sta a noi riconoscerlo nel cuore degli altri e farlo nostro…
Genere: Romantico, Triste, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
***UN FRAMMENTO DI ANIMA***

***UN FRAMMENTO DI ANIMA***

 

Cap. 10

 

 

 

 

“Perché non si sveglia?” chiese Lily preoccupata avvicinandosi alla sorella dai capelli rossi che era ormai da tempo sul letto e scrollandola delicatamente.

 

Ormai era un giorno e mezzo che dormiva, e non accennava a svegliarsi, anzi, il suo sonno diveniva con il passare del tempo sempre più profondo.

 

“Possibile che Ash abbia avuto ragione? Possibile che fosse tutto opera della maledizione?” chiese Violet controllando però il medicinale datole dal medico che aveva in cura Misty.

 

“Io ve l’avevo detto! Conosco fin troppo bene Misty! E non è una ragazza bugiarda!” disse Ash con rabbia.

 

Le tre sorelle si voltarono verso di lui.

 

“Non abbiamo mai detto che Misty fosse bugiarda, ma comprenderai anche tu come risulti un po’ difficile accettare che tua sorella senta delle voci inesistenti” disse tranquillamente Daisy.

 

“Ma perché in questa famiglia siete tutti così ottusi?” sbraitò andandosene con foga e lasciando tutti a bocca aperta.

 

L’unica persona che tentò di seguirlo fu Alba che lo rincorse per cercare di calmarlo e per farlo ragionare.

 

“Ash…”

 

“Che vuoi? Lasciami stare!”

 

La ragazzina non seppe cosa fare, ma decise ugualmente di non lasciare solo l’amico.

 

“Si sistemerà tutto, ne sono sicura”

 

Ash mugugnò qualcosa d’incomprensibile, probabilmente un “Si certo, come no!” ma la ragazzina decise di non indagare oltre. Prese invece coraggio e disse:

 

“Se dovesse finire male, se, bhe si insomma, se Misty non dovrebbe più svegliarsi, tu, ti occuperesti di me?”

 

“Alba, non mi sembra questo il momento adatto”

 

La ragazzina non demorse.

 

“Ash, non mi hai ancora dato una risposta! Cosa provi per me? Con tutte le avventure che abbiamo passato insieme non credo, anzi, non è possibile che tu non provi nulla per me!”

 

Il ragazzo la guardò per un istante, poi sospirò tristemente. “Alba vedi io…”

 

“MA ALLORA NON HAI ANCORA CAPITO NULLA RAZZA DI CIVETTA!”

 

Ash e Alba sussultarono, voltandosi di colpo e trovandosi di fronte a Vera e a Brock, la ragazza dai capelli castani era decisamente alterata e stava percorrendo i pochi passi che la separavano dai due con estrema foga.

 

“MA CHI TI CREDI DI ESSERE?”

 

“Eh?” chiese Alba guardando stupita e confusa Ash che alzò le spalle.

 

“TIENI GIU’ LE TUE ZAMPACCE DA ASH!”

 

Alba boccheggiò qualcosa, poi capì le parole della ragazza e si mise sulla difensiva.

 

“Ehi ma che vuoi? Chi ti ha interpellata? Fatti gli affari tuoi”

 

Brock e Ash non avevano mai visto Vera così arrabbiata, era a dir poco furiosa, e le parole di Alba non facevano che aumentare la sua furia.

 

Indicò Ash con un dito continuando a tenere lo sguardo sulla ragazzina.

 

“COME ACCIDENTI FA A PIACERTI UN TIPO SIMILE? E’ EGOCENTRICO, TACCAGNO, IMBRANATO, OSSESSIONATO E MANIACO DEI POKEMON, E’ IMMATURO, TESTARDO, OSTINATO, MEGALOMANE, SI CREDE UN SUPEREROE, NON E’ AFFATTO DOLCE CON CHI DOVREBBE…”

 

Ash la guardava con la bocca spalancata, bianco come un cencio.

 

“Vera…non credi di stare esagerando?” disse Brock preoccupato e sicuro che entro poco Ash avrebbe avuto un infarto.

 

“FATTI GLI AFFARI TUOI BROCK! NON STO PARLANDO CON TE! ASH E’ L’ORGOGLIO E LA PRESUNZIONE IN PERSONA! E’ TONTO E RINCITRULLITO COME POCHI AL GIORNO D’OGGI! HA UN ATTEGGIAMENTO SUPERFICIALE E UN’IMPULSIVITA’ CHE SAREBBE DA PRENDERE A CALCI!”

 

“Non è affatto vero! Ash è pieno di qualità!” disse Alba cercando di difendere Ash che ormai si era accasciato al muro mezzo morto.

 

“MA SE E’ TALMENTE INGENUO CHE LO PSYDUCK CHE HA AL POSTO DEL CERVELLO GIRA A VUOTO CERCANDO UN USCITA PERCHE’ HA PAURA DELLA SOLITUDINE E DEL BUIO!!!”

 

“Ehi!” disse Ash, zittendosi immediatamente per lo sguardo furioso che Vera gli aveva lanciato e che lo aveva fatto diventare piccolo piccolo “Questa è peggio di Misty quando si arrabbia”

 

“Però è un bravissimo allenatore!” continuò Alba stringendo i pugni.

 

“MA SE NON RIESCE A VINCERE UN INCONTRO SENZA AVERE BISOGNO DI UNA RIVINCITA!”

 

Quella frase aveva colpito in pieno Ash che stramazzò a terra distrutto, più morto che vivo.

 

“Ash! Tutto bene?” disse Brock correndo dall’amico.

 

“Si…ma che ha Vera? Uno spirito malvagio si è impossessato di lei?”

 

Brock sospirò. “No Ash, sei tu che sei talmente stupido, ottuso e tonto da non vedere ciò che ti sta intorno”

 

“Ehi! Ti ci metti anche tu con le offese?”

 

“Oh scusa!” disse Brock trattenendo a fatica un ghigno, la situazione iniziava a piacergli.

 

“Io sono convinta che Ash sia la persona più buona del mondo! Io gli voglio bene!”

 

Vera cercò di darsi una calmata e sospirò.

 

“Lo so, si vede Alba, ma  lui è ancora troppo immaturo per capire i sentimenti delle persone che gli vogliono bene”

 

“Cosa vuoi dire?” chiese Alba, improvvisamente le si illuminò il viso.

 

“Stai dicendo che Ash mi vuole bene ma che non l’ha ancora capito? Davvero!!!”

 

La forza che Vera aveva avuto in quei piccoli istanti nel cercare di non ucciderla scemò di colpo.

 

“BRUTTA STUPIDA! ASH E’ INNAMORATO DI MISTY MA NON VUOLE AMMETTERLO PERCHE’ E’ TROPPO PRESO DAI POKEMON!!!”

 

Fu come se il tempo si fosse fermato improvvisamente.

“Vera!” gridò Brock ricordando le parole delle sorelle di Misty. Nessuno doveva intromettersi nella comprensione dei loro sentimenti reciproci.

 

“Ma cosa stai dicendo?” chiese Alba guardando sia lei che Ash che era rimasto muto e immobile.

 

Vera s’intristì.

 

“Misty è sempre stata innamorata di lui, non me l’ha mai detto, ma lo si capiva dal modo in cui lo guardava, il suo sguardo era dolce, tenero e sereno quando parlava con lui. Misty, è una mia cara amica, e vederla in queste condizioni, vedere che si è arresa perché uno stupido non ha capito il bene che lei gli ha sempre voluto, mi fa stare male!” disse portandosi le mani sul viso e scoppiando a piangere.

 

Alba si voltò verso di Ash che era rimasto come pietrificato.

 

“E’ vero ciò che ha detto?”

 

Ash la guardò per un istante, poi abbassò la visiera del cappellino nascondendosi gli occhi.

 

“Io…non lo so…ma la priorità ora è che Misty si svegli”

 

“Magari si sveglierà come nelle fiabe, con un bacio del suo principe azzurro!”

 

Vera aveva smesso di piangere e ora i suoi occhi rilucevano di una luce strana che ad Ash fece ancora più paura.

 

“Ma che stai dicendo?” disse diventando rosso come un peperone.

 

“E dai, stavo scherzando, comunque…” disse rivolgendosi ad Alba “Niente rancore va bene? Ora vado a vedere cosa combina il mio fratellino!”

 

E così saltellando allegramente così com’era venuta se ne andò.

 

“Ma la vostra amica sta bene?” chiese Alba ancora frastornata.

 

Brock e Ash alzarono le spalle indecisi sulla risposta da dare.

 

 

 

*

 

 

Una profonda oscurità, e freddo, era questo che Misty stava provando mentre vagava nel vuoto senza una meta.

 

“Dove mi trovo?”

 

L’unica fonte di luce era se stessa, una luce fioca e timida che la avvolgeva e che le dava la forza per continuare a proseguire, nonostante il buio e la paura.

 

Il frammento…

 

Misty si bloccò di colpo.

 

“Si può sapere chi sei? E che cosa vuoi da me? Di che frammento stai parlando?”

 

Nessuna risposta, e Misty non seppe se quella voce profonda l’avesse solo immaginata a cosa.

 

“Perché non riesco a tornare indietro, perché non riesco a trovare gli altri...Vera…Brock…Ash…” disse tristemente, rendendosi improvvisamente di ciò che aveva appena detto.

 

“Ash…?Chi è?Perchè ho detto quel nome?”

 

E’ un nome che appartiene al tuo passato…

 

Dammi il frammento, così da non chiederti più chi è…

 

“E’ un nome che mi suona doloroso…perché?” disse Misty cercando di capire da che parte giungesse la voce, ma senza risultato, così si portò le mani sul petto per la morsa che le aveva appena stretto il cuore.

 

“Ash…”

 

Una luce nacque di fronte a lei e un ragazzo la guardò sorridente, prima di svanire nel nulla.

 

“ASH!” gridò Misty tendendo la mano per cercare di afferrare il ragazzo che ormai era gia scomparso.

 

“Ash…Ash…” disse portandosi le mani al viso e piangendo.

 

“Perché mi ricordo il suo nome ma non ciò che era per me…”

 

Il buio la avvolse ancora più profondamente.

 

DIMENTICA QUEL NOME!!!

 

La voce rimbombò nell’aria, ferendole le orecchie e piegandola in ginocchio.

 

“Devo trovare un’uscita, voglio tornare dagli altri!”

 

 

*

 

 

Ash, Brock e Alba erano tornati al capezzale di Misty, che non aveva ancora avuto il minimo accenno di ripresa.

 

“Possibile che non ci sia qualcosa per impedirle di dormire?” chiese Brock serio facendo passare lo sguardo sulle tre sorelle della rossa.

 

Violet scosse la testa in segno di diniego.

 

“Mi dispiace, ma finchè la signorina Misty non si sveglierà dovrà rimanere sedata”

 

Solo in quel momento i tre ragazzi si accorsero che vicino al letto della ragazza c’era un uomo distinto, con i capelli brizzolati e una valigetta nera.

 

“E quel tizio chi è? Chiese Ash.

 

“E’ il medico di Misty” rispose Vera senza espressività.

 

“Come sta? Perché deve sedarla? Darle dei sedativi non equivale forse ad obbligarla a dormire?” chiese Max.

 

Il medico si alzò dalla sedia sulla quale si era messo e si aggiustò gli occhiali, ponendo poi gli strumenti usati nella valigetta.

 

“Perché sta soffrendo, il suo fisico e la sua psiche stanno attraversando un momento di forte stress emotivo, e i sedativi servono più a non provocarle dolore che a farla dormire”

 

“Ma quindi potrebbe svegliarsi?” chiese Brock.

 

Il medico scosse la testa sconfortato.

 

“Chi può dirlo. E’ lei stessa ad aver alzato una barriera difensiva. Finché il dolore che prova non sarà diminuito lei continuerà a dormire, per sfuggire al dolore esterno. La domanda è: Qualcuno di voi sa cosa possa averla fatta soffrire?”

 

Un’idea balenò nella mente di tutti, e si guardarono tutti preoccupati e al tempo stesso arrabbiati. C’era solo una persona che da quando Misty era stata male non si era più fatto vivo: Brendan.

 

“Inoltre, qualcuno la sta trattenendo, impedendole di svegliarsi, e questa cosa proviene dall’interno del suo inconscio”

 

“Che significa?” chiesero tutti.

 

Il medico sospirò togliendosi gli occhiali e pulendoseli con un fazzolettino bianco.

 

“Che anche se il dolore dovesse cessare sarà ugualmente difficile riportarla indietro senza uno stimolo esterno abbastanza forte”

 

Tutti involontariamente guardarono Ash che si sentì osservato ed arrossì di colpo.

 

“Ehi che volete?”

 

“Tonto, è troppo tonto” dissero tutti afflitti.

 

 

*

 

 

Misty vagava ancora nel buio più completo, quando davanti a lei iniziò a delinearsi un paesaggio che le sembrò famigliare.

 

“Ma quello è…no, non è possibile!”

 

Si mise a correre per cercare di raggiungere quel posto, ma fu tutto inutile, più lei correva, più il paesaggio si allontanava, così dopo alcuni minuti si arrese e decise di osservarlo da lontano.

 

Improvvisamente dal paesaggio Misty vide tre figure camminare lungo il sentiero, e sbiancò.

 

Una delle tre persone era lei.

 

“Che cosa significa?” disse voltandosi e guardandosi in giro, sperando che la strana voce che a volte faceva la sua comparsa da qualche parte adesso le desse qualche risposta.

 

Dimentica tutto ciò…

 

“Dimenticare cosa? Cosa ci faccio io li? Ehi aspetta!”

 

L’immagine del paesaggio con i tre ragazzi andò sbiadendosi fino a svanire completamente nel nulla.

 

“Perché non riesco a ricordare?”

 

Perché non ti è più dato di ricordare quei giorni.

 

Misty percepì una strana presenza alle sue spalle e voltandosi incontrò due occhi luminosi e rossi che la fissavano e le fecero incredibilmente paura.

 

“Sei tu che mi hai fatto dimenticare?” chiese titubante.

 

Se anche così fosse ormai è troppo tardi, tra due giorni tutto sarà finito, e del tuo ricordo non ne rimarrà nulla.

 

“Cosa vuoi dire? Che cosa vuoi da me? Non ti è bastato avermi cancellato la memoria? Non ho più ricordi che mi leghino a quella persona”

 

Misty si fece d’un tratto triste, ma la strana entità continuava a tenerle gli occhi addosso, impassibile.

 

Sei stata tu stessa a volermi dare i tuoi ricordi, sei stata tu a decidere il tuo destino anni or sono…

 

“Ma cosa?”

 

Ricorda la promessa…

 

 

*

 

Anni prima, concorso di bellezza di Cerulean City:

 

“E ad aggiudicarsi il titolo di Bellezze le tre capopalestra di Cerulean City! Un applauso per Daisy, Violet e Lily!”

 

Le tre ragazze, molto più giovani salirono sul palco come della gran dive, salutando il pubblico che le acclamava a gran voce.

 

Il tempo corse in fretta tornando indietro di alcune ore.

 

“Che cosa vorresti dire con: se vincerete dovrete donarmi un pezzo del vostro cuore?” disse Violet sistemandosi i capelli.

 

“Ma si da, è solo un gioco, accontentiamolo no? Cosa ci costa in fondo?” disse con noncuranza Lily.

 

Ormai Misty non ci capiva più nulla, quelle immagini non facevano parte della sua memoria, eppure le provocava dolore al petto, e un senso di nausea. Il tempo si mise a correre nuovamente nella mente di Misty e si soffermò in una stanza, dove una bambina con i capelli rossi legati in un codino laterale stava cercando inutilmente di prendere sonno.

 

“Ma quella sono io!” disse Misty sgranando gli occhi per la sorpresa.

 

“Ma pecchè Daisy, Violet e Lily non mi hanno fatto dommire con loro? Ho paura a tare da sciola!”

 

Un forte vento aprì le finestre della stanza della bambina facendola rabbrividire.

 

Un’imponente pokèmon entrò sovrastando la bambina che fece cadere a terra il pupazzo di Goldeen che teneva tra le braccia e lo guardò estasiata.

 

“Tu sei un pokèmon vero?” chiese.

 

E tu?

 

“Io sciono Misty! Sciono la futura capitana della palettra!” disse con un sorriso la bambina.

 

 Ah, quindi sei la sorellina di quelle tre ragazze…

 

“Scii!”

 

Il pokèmon la guardò addolcendosi.

 

Sei una bambina davvero pura, sai le tue sorelle non hanno tenuto fede al patto che c’era tra di noi…

 

“Hanno fatto le cattive?” chiese avvicinandosi al pokèmon che si accucciò triste.

 

Si, e ora io mi sento terribilmente solo…

 

La bambina gli posò una mano sulla schiena cercando per quanto la sua stazza glielo permettesse di accarezzarlo.

 

“Se vuoi possho aiutarti io!”

 

Il pokèmon la guardò.

 

No, non penso che tu possa fare una cosa simile…

 

“Guadda che a me piacciono moltissimo i pokèmon! Dai dimmi cosa c’è che non va!”

 

Se tu vorrai davvero aiutarmi…non potrai più innamorarti…perché dovrai donarmi un frammento del tuo cuore, che rimarrà sempre con me…

 

“Va bene!”

 

Cosa? Vuoi rinunciare così alla possibilità d’innamorarti? Vuoi donare un frammento del tuo cuore puro ad un pokèmon sconosciuto?

 

“Sci! Tu sei tanto tritte! E poi io non m’innamorerò mai! Io voglio bene solo alle mie sorelline e ai miei amici pokèmon…e alla mamma e al papà” disse la piccola Misty diventando improvvisamente triste.

 

E allora sia…

 

Una calda luce avvolse la bambina che cadde in un sonno profondo, prima di andarsene il pokèmon guardò ciò che in futuro avrebbe perso quella piccola e dolce bambina, e per un attimo ebbe il desiderio di rompere la promessa appena fatta.

 

Mi dispiace…a causa mia soffrirai terribilmente…

 

In quel preciso istante molto lontano da li, un bambino dai capelli corvini, stava avendo degli incubi tremendi.

 

 

*

 

 

Le immagini si dissolsero, lasciando esterrefatta Misty che non riuscì a comprendere ciò che aveva appena visto.

 

“Cosa significa tutto ciò?”

 

Hai promesso di non innamorarti…e invece hai tradito anche tu la promessa!

 

“Cosa? E di chi mi sarei innamorata scusa?”

 

Un’immagine apparve improvvisamente nella mente della ragazza lasciandola di sasso, quel ragazzo che l’aveva consolata ora la stava mandando in confusione…cercò in ogni modo di soffocare le parole che le stavano sgorgando dalle labbra, ma insieme ad esse anche i suoi occhi iniziarono a lacrimare, non permettendole di trattenersi oltre…

 

“Ash…”

 

 

*

 

 

CONTINUA…

Cappy scritto di getto…dio che dolce e pucciosa che è Misty da bimba!!! *v* adorabile! E così finalmente ciò che è avvenuto nell’infanzia di Misty è stato scoperto! Wow!!! Chissà quali sorprese accadranno nel prossimo cappy! Ah…ho deciso volontariamente di non fare apparire Brendan perché se vi ricordate, nel cappy scorso era intento a preparare qualcosa…non dico di +…lascio alla vostra immaginazione…eheh ^^ bene e ora passiamo ai ringraziamenti!

 

 

FEDINA:

Grazie x le recensioni…hai visto??? Eheh mi sa che ho reso vera 1 po’ OOC…ma mi serviva arrabbiata e furiosa, e devo dire che mi è piaciuta! ^-^ (anche a me! Nd: Misty) (a me no… ç.ç Nd: Ash) (cavoli tuoi! Nd: Tutti)…spero che ti sia piaciuta e ti avverto (così avverto pure gli altri) non siamo ne lontani ne vicini alla fine…indi non disperate…

 

ILA:

Sicuramente sarai contenta che in questo cappy Brendan non compare (vedrete mi rifarò nel prossimo MUAHAHAHA Nd: Brendan) (Brock, legalo al palo che c’è alta marea oggi! Nd: Io)…bhe x il resto spero di averti accontentata!

 

NANNI92:

Et voilà! Cappy aggiornato e fresco tutto x te! Lo so, lo so…l'altro è finito decisamente male…ma pure questo volendo ihihih XD!!! Quanto mi diverto!!!

 

BUTTERFLY89:

Il pokèmon sono certa che nessuno si aspetta chi è…eheh sarà una sorpresa…o meglio…bhe non dico nulla! Gia Vera è stata proprio grande…ma in questo lo è ancora di +!!! Si, si! Eh gia…la situazione si fa complicata…anche perché è lo stesso Ash che deve accorgersi di ciò che prova per lei…senza aiuti esterni…e Vera ha rischiato di rovinare tutto involontariamente…ma x fortuna Ash è tonto XD!

 

KATE R:

Grazie x il fatto che hai detto che cercherai di recuperare i cappy e le recensioni perse! Sei davvero gentilissima! Grazie infinite! Non vedo l’ora di leggere il seguito della tua meravigliosa e stupenda ficcy! Ah! l'immy che hai sul tuo account è meravigliosa!!! *O*

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: kogarashi