Era una normale giornata di fine novembre, gli alberi ormai erano spogli e i colori dell’autunno avevano lasciato spazio al bianco della neve.
Julie era uscita di casa come suo solito alle sette e mezza per incamminarsi verso scuola, imbacuccata ben benino vista la Londra gelata di quel periodo. Le sue guance paffutelle nel sorpassare la porta di casa si tinsero di un rosso molto acceso, e così anche le orecchie, i grandi occhi marroni iniziarono a lacrimare per il forte vento di quella mattina e un brivido le percorse la schiena.
Quel giorno non sarebbe voluta andare a scuola, avrebbe preferito rimanere in casa al calduccio nel suo lettino a guardare un film, era molto stanca, quella notte non aveva chiuso occhio.. ma il motivo principale per il quale non voleva andare a scuola non era quello, il vero motivo era che quel giorno LUI sarebbe tornato. 
Quel ragazzo che fino a due anni prima era suo, ma che piuttosto che stare con lei aveva preferito provare a diventare un cantante famoso facendo l’audizione per X Factor, e così fu. 
Ormai erano passati due lunghissimi anni, ma lei non se l’era ancora tolto dalla testa, non era riuscita a dimenticare il suo sorriso così perfetto, la sua pelle olivastra, i suoi occhi così profondi e il suo carattere: era un ragazzo vanitoso e molto orgoglioso, ma che sapeva essere il più dolce del mondo se voleva. 
Qualche giorno prima Julie aveva ricevuto un messaggio da un numero sconosciuto con scritte queste parole:

“ So che sono stato uno stupido, ma voglio rimediare, voglio che tutto torni come prima. Sto tornando a scuola e ho bisogno di parlarti, di risentire la tua voce, di poterti abbracciare e sentirti MIA. Ti prego perdonami e dammi almeno una possibilità di parlarti.
Zayn. ♥ “

Quel ragazzo così perfetto, ma allo stesso tempo stronzo, dopo due benedettissimi anni si era fatto risentire, pensando che con un solo messaggio e due parole dolci si potesse sistemare tutto? No, non sarebbe stato così facile. Julie non sarebbe stata dolce e clemente come già una volta aveva fatto, non bastava tornare dopo tanto tempo e dirle due paroline per farli tornare come prima, lei non glielo avrebbe permesso, no, non gli avrebbe permesso di tornare nel suo cuore.