Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Love_Hazza    27/11/2012    2 recensioni
Stavo tornando per lui, per noi..per tutto ciò che avrei sempre voluto dirli. Erano ben 4 anni che avevamo perso ogni contatto. Ci avevano separati ingiustamente, finalmente stavo tornando..senza sapere però che tutto era cambiato, nulla era al proprio posto...
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


" Perchè devi andartene, perchè proprio ora?! E i nostri progetti, i nostri sogni!? Tutto ciò di cui abbiamo sempre parlato fin da quando eravamo bambini !? " Disse il riccio con le lacrime agli occhi.
" Harry, non posso farci niente lo sai, mio padre non può dire di no sono questioni di lavoro! " Ribattei.
" E' tuo padre il medico non tu, stiamo parlando dell'africa senza telefoni, niente di niente. Dovrete adattarvi al tenore di vita dovrete arrangiarvi con ciò che capita! " 
" Sono dei bambini che non hanno niente, andrà li per curarli e vuole che vada con lui " L'aria cominciava a scaldarsi.
" E' una follia, è una follia !!!" Era furioso teneva le mani chiuse in un pugno pronto a colpire qualsiasi cosa, le lacrime cominciarono a scorrermi lungo il viso, mi buttai su di lui stringendolo forte al mio corpo.
" Harry, promettimi che non ti dimenticherai mai di me di tutto ciò che abbiamo passato insieme, delle litigate, delle infinite ore trascorse a giocare. Di tutte quelle volte in cui hai preso le mie difese perchè i bambini a scuola mi prendevano in giro. Le risate, i pianti, tuttò ciò che siamo riusciti ad affrontare rimanendo uniti. Tornerò presto, promesso" Crollai nel pianto più profondo.
" Non ti dimenticherò mai Amy, sei stata e sarai sempre la mia migliore amica, nessuno prenderà mai il tuo posto "



Fù quella l'ultima volta che parlai con Harry, da quel momento non ci eravamo più visti. Avevo 14 anni quando mio padre decise di trasferirsi in Africa per curare i bambini bisognosi, una sorta di volontariato diciamo. Non riuscivo a crederci che voleva strapparmi da tutte le comodità che avevo e portarmi con sè. Mia madre era morta quando avevo 4 anni, quindi credo sia stato per non lasciarmi sola, ma come disse Harry era pur sempre una follia. Io e lui eravamo amici fin dalla nascita, le nostre mamme erano compagne di stanza all'ospedale. La nostra amicizia era unica, sentivo di poter parlare con lui come con nessun'altro, ogni volta che succedeva qualcosa era li per me, c'era sempre stato. E' stato devastante per me staccarmi completamente da lui, spezzare il nostro rapporto, quella complicità che si era creata durante gli anni. Ma soprattutto ciò che mi distruggeva era il fatto di averli mentito. Sapevo che non sarei tornata o almeno non presto come avevo promesso. Erano passati 4 anni, e adesso stavo tornando, stavo tornando per lui..per noi, per tutto ciò che non ero riuscita a dirli, perchè infondo al mio cuore sapevo di amarlo. Tutto quel tempo lontana forse mi era servito per capirlo, per ammetterlo a me stessa. Quella notte presi gli ultimi risparmi di mio padre e scappai.. mi sentivo in colpa per quello che stavo facendo alla fine noi abitavamo comunque in una casa non era come quella di Holmes Chapel, ma non eravamo senza un tetto sopra le testa. A pochi chilometri c'era il villaggio a cui prestavamo soccorso. Era bello quello che facevamo, aiutavamo gli altri...però era arrivato il momento di pensare a me stessa, feci un respiro e mi lasciai tutto alle spalle, pronta a riprendermi l'amore della mia vita....il mio migliore amico.

[…] Arrivai nella mia vecchia casa di Holmes Chapel, presi le chiavi nascoste dentro lo gnomo da giardino, dio quanto mi era mancata. Tutto era come mi ricordavo, i mobili, le pareti color salmone. Salì al piano di sopra ed entrai nella mia stanza: Tutti i ricordi mi riaffiorarono alla vista di quella immensa camera che un tempo mi sembrava piccola. Mi avvicinai a ciò che era rimasto del letto, ovvero solo la rete e la materassa, c'erano fogli..fogli ovunque... Cominciai a leggere in ordine : " Sei la solita stupida sai che so dove sono le chiavi, potevi toglierle così non sarei potuto entrare.. Sei appena partita e già mi manchi, baci -H. ".. " Dio quanto è difficile vivere senza di te -H." Le lessi tutte soffermandomi poi sulle ultime " Mi avevi promesso che saresti tornata, ancora non l'hai fatto. Io mi sono fatto coraggio e mi sono deciso a fare quel benedetto provino per XFactor come mi dicevi sempre te, tutto questo per sentirti vicina proprio come un tempo -H." ..." Ce l'ho fatta, sono riuscito ad entrare, però come gruppo con altr 4 fantastici ragazzi, dovresti conoscerli sono convinto che ti piacerebbero molto, mi manchi -H." 

Dopo quella le lettere si interrompevano, avevo le lacrime agli occhi, non potevo crederci il mio piccolo ce l'aveva fatta. " Almeno essere partita ha avuto i suoi vantaggi" Dissi fra me e me, sapevo che quello di cantare era sempre stato il suo sogno.  Corsi all'edicola più vicina e comprai quante più riviste possibili riguardanti i " One Direction" così si chiamava il gruppo di Harry che dal 2010 aveva avuto un successo inaudito. Più che leggevo della loro carriere, dei premi vinti, delle azioni di beneficenza fatte, più che ero fiera di lui, il mio sorriso si spensa una volta arrivata al capitolo delle vite private. "Harry Styles sciupafemmine".." Harry Styles il play boy".." Avvistato Harry Styles con una nuova ragazza, sarà la solita da una notte e via!?".
Ma come poteva essere possibile!? I giornali lo dipingevano come uno stronzo senza sentimenti che usava le ragazze solo per fare sesso, non volevo crederci. Come poteva il ragazzo più dolce che mai avessi conosciuto essersi trasformato in una persona così!!? Questo non era il mio Harry, non era il mio migliore amico. Sicuramente erano solo dicerie che la gente si inventava per fare scoop, continuavo a ripetermi. Il mio occhio cadde su una sua foto, dio quanto era diventato bello. I suo ricci impeccabili come sempre, i suoi occhi verdi splendenti, stesso sorriso da bambino, bellissimo, incorniciato da quelle fossette che aveva ai lati ma con i lineamenti del viso cresciuti, era diventato un uomo..


[…] Ero pronta per incontrarlo mi avviai verso casa sua, o almeno quella in cui abitava la sua famiglia, fortunatamente avevo letto che in questo periodo anche lui era a Holmes Chapel in vacanza. Ero quasi arrivata quando iniziai ad intravedere tantissime ragazzine che intasavano la via di casa sua. Beh probabilmente erano delle fan.. Cercai di farmi spazio ma niente, cercai a spiegare la situazione ma quelle ragazze non volevano credermi. Non rimase altro che passare dal nostro passaggio segreto nel suo giardino dall'altro lato della casa e mettermi ed osservarlo mentre cercava di accontentare più fan possibili. Lo strapazzavano da una parte all'altra, lo strattonavano per la maglietta, il suo sorriso adesso era forzato. Stava cominciando ad innervosirsi, l'avevo capito da come sfregava continuamente la mano su se stessa. Finalmente riuscì ad entrare da quel benedetto cancello, ma la reazione quando mi vide non fù proprio come mi aspettavo..
" E tu cosa ci fai qui!? Adesso vi permettete anche di entrare dentro casa?! Per favore esci!!" Disse con rabbia.
" Ma Harry....." Risposi con il fiato corto.
" Che c'è vuoi un autografo!? Una foto ?! vuoi entrare e fare sesso!?" 
" Sei diventato talmente stupido e accecato dalle donne da non riconoscere nemmeno la tua migliore amica, quella che avresti dovuto non dimenticarti mai " Sapevo che sarei scoppiata a piangere da un momento all'altro, ma non volevo farli vedere quanto dolore mi avesse provocato.
" A-Amy ?! " Esclamò sorpreso.
" Oh il bello addormentato si è svegliato, magari il mio nome te lo ricordi. Non posso credere che tu sia diventato così e io che ogni notte per 4 anni mi sia addormentata con le lacrime agli occhi per aver perso una persona che non si ricordava nemmeno che esistessi" Feci per andare via, ma mi tirò con forza per un polso, facendomi ritrovare di fronte a lui, e cominciò a gridare:
" Cosa ne sai di tutto quello che ho passato in questi anni!? Cosa ne sai del dolore che porto dentro?! Mi avevi giurato che saresti tornata presto. Ho passato mesi, giorni, ore, minuti aspettando notizie sul tuo ritorno. Sono diventato ciò che sono diventato per smettere di soffrire, ho staccato la spina dei miei sentimenti perchè mi ero arreso, pensavo che non saresti mai più tornata e non riuscivo a sopportarlo perchè io ti amo, ti ho sempre amata e ti amerò per sempre, stavo solo cercando di andare avanti con la mia vita, come pensavo avessi fatto tu..."
" Ti amo anch'io Harry,  sono tornata per te brutto stupido non lo capisci!? non riuscivo più a starti lontana"


Mi prese per mano trascinandomi fino a dentro casa, chiuse la porta dietro di se e piantò le sue labbra sulle mie. Il mio stomaco cominciò ad arrotolarsi su se stesso, aveva scatenato in me un vortice di emozioni che non riesco nemmeno a spiegare. Cominciò a baciarmi con sempre più foga spingendomi con la schiena alla parete per poi tirarmi sù, avvolsi le mie gambe intorno al suo torace e si diresse verso le scale. Ogni tanto si fermava appoggiandomi al muro e cominciava a baciarmi il collo lasciando una scia umida e qualche segno del suo passaggio in qua e là. Arrivammo in camera sua, mi sdraiò sul letto e continuammo per qualche altro minuto fino a che la passione prese il sopravvento, facendoci perdere completamente il controllo. Mi sfilò la maglietta ed io feci lo stesso con lui, poi i pantaloni e così via un indumento dopo l'altro finì tutto per la terra. Le nostre intimità erano a stretto contatto l'una con l'altra. Entrò in me, lo fece con una dolcezza inaudita, continuava a baciarmi muovendosi piano su di me per poi aumentare sempre di più fino a quando entrambi arrivammo all'apice del piacere. 
" Sono 4 anni che ti aspetto" Disse con un filo di voce.
" Io è tutta la vita, mica mi sono mai lamentata" Sorrisi.
" Ti amo Amy"
" Ti amo anch'io stupido riccio"
Appoggiai la testa sul suo petto e rimanemmo in quell'abbraccio per tutta il tempo.

Pochi secondi prima di addormentarmi il mio occhio cadde su una bacheca piena di foto di fronte al suo letto. Foto di due bambini per mano, due bambini che ridevano scherzavano e giocavano. Gli stessi bambini che quella sera si eranano amati fino a diventare una persona sola. Gli stessi che si erano amati da sempre, anche in quei 4 anni in cui erano stati divisi non avevano mai smesso di pensare l'uno all'altra. Quei bambini che adesso erano cresciuti ed erano pronti a passare la loro vita insieme!




 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Love_Hazza