The Infinite In
Your Eyes
Sono seduta qui, ancora davanti a
questa finestra guardando il paesaggio deserto immerso nel buio della notte che
mi fa compagnia.
La notte …quanto siamo simili io e
te…strano vero?se chiunque chiedesse cos’ha a che fare sana kurata con la notte
la risposta sarebbe ovvia…sana kurata non ha nulla a che fare con la notte.
Lei così vitale,solare, rumorosa,piena
di allegria…
La notte,così scura,buia,silenziosa,in
completa solitudine…
Ed invece si sbagliano.
Perché io e te Notte abbiamo moltissimo
in comune ma la cosa che più ci lega sai qual è? La solitudine.
Ora senz’altro ti chiederai Notte, tu
Sana kurata, la famosa attrice che ha girato film in tutto il mondo,la ragazza
che tutti vorrebbero avere come amica, la più simpatica, la più bella,quella
amata da tutti…che è sola?
Si, io sono immensamente sola, perché
anche se circondata da tutto l’affetto della mia strana famiglia e dei miei
instancabili fans, l’unica persona che voglio con me…non c’è.
Eh si Notte alla fine finisco sempre sull’unico
punto di non ritorno…Akito.
E’ sorprendente come riesca a pensare
così facilmente al suo nome.
Nei miei pensieri lo chiamavo sempre
Lui ma mai così, faceva troppo male.
All’improvviso sento il bisogno di
trascrivere i miei pensieri su foglio,così mi alzo,mi avvicino alla
scrivania,prelevo il mio quadernetto rosa con i gattini e comincio a far
scivolare la bella biro blu…
L’INFINITO NEI TUOI OCCHI
E mi perderò ancora nell’infinito dei tuoi occhi
Senza stancarmi mai
Da quando te ne 6 andato ormai è solo il mio corpo a respirare
Xkè la mia anima
Ha smesso di vivere tempo fa
Ma mi basta una tua carezza
X accendere di nuovo quella scintilla nel mio cuore
Ke in realtà non si è spenta mai
X farmi riprovare quelle emozioni
Ke ormai non esistevano +
E racconterò cantando ogni momento
Passato insieme a te
Attraverso qst melodia nostalgica
Ke da sottofondo alla mia vita fa
E viaggerò nei ricordi di 1 vita immaginaria ke avrei sperato di vivere
insieme a te
E reciterò la nostra storia su un palco senza pubblico
Ke non mi giudicherà ma mi apprezzerà in un silenzio che varrà più di
1000 parole
E non piangerò più per quello ke ho perso
Perché penserò a quello che ho avuto:
…TE.
Si ho deciso queste saranno le parole
che userò nella mia prossima canzone.
E’ arrivato. Il momento tanto atteso.
Questa sera sono ospite della trasmissione “ATTRICI TUTTOFARE” dove presenterò
la mia canzone…quella canzone.
Vado al centro del grande palco e la
dolce melodia che ho scelto accompagna la mia voce che incanta tutti i presenti
in sala.
Ho deciso di scrivere la canzone in
inglese così da darle un significato più nascosto.
THE INFINITE IN
YOUR EYES
And I will
still get lost in the infinite of your eyes
Without to
never tire to me
From when you
six gone some by now are alone my body to breathe
Because my soul
It has stopped
of living time makes
But me enough
one your caress
in order to
ignite of new that spark in my heart
that in truth
it has not been never extinguished
in order makes
me to try again those emotions
that by now they did not
exist more
and I will tell singing
every
Last moment with you
Through this nostalgic
melody
that they give foundation
to my life makes
And I will travel in the
memories of 1 imaginary life
that I would have hoped
living with to you
And I will recite our
history on a theater box
without public
that it will not judge to
me but will appreciate to me
in one silence that is
worth more than 1000 words
And I will not
cry more for what I have lost
Because I will
think to what I have had:
... YOU.
Appena finisco di cantare mi accorgo
che la sala è ancora immersa in un pesante silenzio,poi scoppia l’applauso.
Io allora me ne torno dietro le quinte
dove Rei mi riempie di complimenti e continua ad elogiarmi anche quando saliamo
in macchina per tornare a casa,stando ben attento a non farmi bagnare dalla
pioggia acida che mi rovinerebbe la pettinatura.
Dopo circa mezz’oretta siamo
arrivati,salgo le scale e mi trascino stanca fino al piano
superiore.
Ed eccomi qui di nuovo in questa stanza
a pensare, poi…sento suonare il campanello.
Aspetto che qualcuno vada ad aprire ma
sentendo il suono persistere non mi resta che recarmi all’ingresso.
Apro la porta e resto immobile. Lui è
davanti a me, bagnato fradicio, che mi guarda con quello sguardo che ogni volta
mi fa provare 1000 brividi, poi allunga la mano verso il mio viso e mi
accarezza la guancia sussurrando...
- ho sentito la canzone e sono tornato. Sono tornato da te, perché
sei tu la mia casa e ora l’ho finalmente capito-
Si avvicina ancora di più e mi stringe
tra le braccia baciandomi con le labbra che sanno del gusto ruggine della
pioggia.
Vedi Notte non posso fare altro se non
dirti grazie perché mi hai imposto con il tuo silenzio di lasciarmi andare alle
parole di quella canzone che mi ha cambiato la vita.
Ora non sono più sola e questo lo devo
a te. Grazie.