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Autore: CauchemarDelirant    27/11/2012    1 recensioni
Inizia come una favola, finisce come una favola..
La principessa Lea non è una principessa come le altre. E neanche la sua storia d'amore lo è. Mentre tutti si aspettano da lei che sposi il principe azzurro, cosa succederà se a conquistarla sarà la misteriosa strega del bosco?
Una storia romantica in cui l'amore supera le forme prestabilite della fiaba.
E si trasforma.
Quando non fu più visibile alla vista della guardia, si concesse di correre. Amava correre, veloce come il vento: la sferzante sensazione dell'aria sul volto la faceva sentire, anche se solo per qualche minuto, davvero libera.
GRADITISSIME le recensioni!
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando giunse l’ora prevista, tutti gli invitati presenziavano nella sala grande.
I principi scalpitavano: molti desideravano esser scelti per il proprio valore, chi per il coraggio, chi per l’intelligenza e chi per la ricchezza;
quasi tutti ambivano ad essere scelti dalla bellissima sorella maggiore, ma anche la minore era graziosa e gentile e i suoi pretendenti non mancavano.

La cerimonia iniziò.
Lea rimaneva silenziosa, rinchiusa nel proprio dolore, ma manteneva uno sguardo fiero, quasi altero, e la dignità di una regina.
Vide sfilare davanti a sé i soliti pretendenti, i soliti insulsi principi, uccisori di draghi o liberatori di villaggi, belli e ricchi quanto insipidi.
Sapeva che una volta scelto uno di loro, uno qualsiasi, il re sarebbe stato soddisfatto. Per qualche assurda legge delle fiabe, il principe e la principessa si sarebbero sposati e sarebbero partiti per il regno di lui, abbandonando quello della giovane per sempre.
Così se ne sarebbe andata, almeno, pensava Lea.
Ormai sentiva di non aver nulla da perdere.

Presenziò senza entusiasmo alla cerimonia della sorella, che aveva scelto il principe più valoroso, il più bello e nobile, forte e gentile.
Dopotutto a Lea non dispiaceva, era contenta per la sorella.
Era il finale da fiaba che si meritava.

I novelli sposi (che matrimonio! Una festa davvero degna di una fiaba) uniti e felici, buoni e bellissimi, si recarono da Lea, per un ultimo saluto da parte della sorella.
–Spero tu possa essere felice quanto lo sono io, Lea. Io ho sempre saputo chi era il mio principe, ho trovato l’unico amore tra i tanti-
disse sorridendo e stringendo un po’ più forte il braccio del marito –spero tu sappia trovare il tuo-.
Le diede due baci, poi si allontanò, e insieme al marito salì su una carrozza che li aspettava.
Era partita, e sarebbe vissuta per sempre felice e contenta. Lea la salutò con un gesto stanco della mano.

Toccò a Lea: il regno era pronto per la sua scelta.
Il re, soddisfatto per il felice matrimonio della figlia maggiore, non nascondeva una certa preoccupazione per la figlia minore, che in quei giorni pareva tanto turbata dal brutto episodio della strega del bosco.
Sperava che finalmente si accasasse e onorasse così il suo regno e la sua famiglia.
I principi si presentarono uno alla volta.
-Io Vi porgo questi gioielli-;
-Io Vi dono questo amuleto magico-;
-Io Vi porto in pegno queste corna di drago, a dimostrazione della mia profonda fedeltà a Voi..- e così via.
Lea li guardava scorrere davanti a sé, pieni di doni e ricchezze, pronti a qualsiasi sacrificio per lei.
Nella folla di pretendenti, la colpì un principe silenzioso, quasi fuori posto.
Quando questi venne chiamato per presentarsi alla principessa coi suoi doni si avvicinò titubante.
Giunto davanti alla principessa, si limitò a sorridere in silenzio guardandola negli occhi con dolcezza.
Nella sala cadde un silenzio irreale.

-Ho solo questo da offrirti- disse infine, quasi in un sussurro.
Aprì le mani che teneva a coppa davanti a sé;
da esse si schiusero, come per magia, dei delicati fiorellini blu.
Lea si alzò dal trono che le faceva sovrastare il giovane davanti a lei. Scese lentamente i gradini dorati, e si fermò solo quando gli fu di fronte.
I suoi occhi, azzurri come il ghiaccio, parevano brillare della luce delle stelle di una serata passata sul tetto di una casa nel bosco..
Il profumo di lei l’avvolse come un tenero abbraccio.
Quasi piangendo e ridendo insieme, Lea carezzò con un gesto delicato il volto di chi si ritrovava davanti.
-L’ho trovato..- sussurrò infine.


Le orecchie tese di tutto il regno udirono a malapena le sue parole,
ma scoppiò un urlo di gioia che coinvolse tutti gli astanti quando se ne colse il senso (Tutti gli astanti tranne i principi scartati, certo).

Il re fu così sollevato e felice che volle subito pronta tutta la popolazione per le nozze;
l’entusiasmo aveva coinvolto l’intera corte, e durante tutta la celebrazione le damigelle lanciarono petali e fiori colorati verso la principessa e il giovane che le stava davanti:
nessuno si ricordava da dove provenisse né come si chiamasse, (i matrimoni di fiaba non badano a tali sottigliezze)ma che importa?
Era la persona che la principessa Lea aveva scelto.
  
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