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Autore: xstylesshands    27/11/2012    2 recensioni
-Nessuna misura del tempo è abbastanza con te, ma cominceremo con il per sempre!-
Uhm,forse sono andata un po' troppo avanti..
Ma visto che ci siete, perché non partire dal principio?!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Quella nuova".

-Cristel noi non possiamo stare insieme, lo sai benissimo!-
-Ma Robert io ti amo-
-Anche io Cris e tanto, ma..-
-Ma l'amore è più forte di tutto e può superare qualsiasi ostacolo, ce la possiamo fare!-
Improvvisamente si avvicina a me, i suoi occhi azzurri immersi nei miei, le sue labbra miravano le mie.
Un centimetro di distanza. 
OH MIO DIO! ROBERT PATTINSON MI STA PER BACIARE!
 
-Cristel svegliati, non vorrai far tardi anche il primo giorno nella nuova scuola vero?-
-Oh Rob baciami!!- 
-Cristel ma che dici, piantala e alzati!-
-Rob, piantare cosa?-
Ad un tratto il gelo totale, e il calore che sentivo prima?
Poi delle mani fredde iniziano a scuotermi!
Ma che cazz..?!
Apro gli occhi. 
Robert Pattinson non c'è più. 
Il viso di mia madre incavolata nera e la figura di mio fratello in due dalle risate sono l'unica cosa che vedo, a parte le pareti della mia camera ovviamente. 
-Vatti a lavare, oggi è il tuo primo giorno alla Mountain High School!-
Giusto. 
-Oh Rob baciaaami- mio fratello tenta pateticamente di imitarmi. 
-Chiudi il becco Jason- 
Ed entro in bagno. 
Mi guardo allo specchio. 
Il sogno mi era sembrato così reale. 
Dopo aver fatto una rilassantissima (si può dire?boh.)  doccia calda vado a vestirmi. Almeno il primo giorno vorrei essere presentabile. 
Jeans stretto, canotta fucsia, maglioncino enorme bianco sopra e vans fucsia. 
Piastro per bene la mia chioma castana, aggiungo qualche collana e bracciale. E sono pronta. 
Scendo giù per fare colazione.
-Sono le nove Cristel, è tardi.- merdaccia. 
Metto in bocca un pancake, prendo lo zaino, saluto mamma ed esco.
Abito in una piccola città nei pressi di New York e la mia casa è poco distante dalla scuola, quindi in cinque minuti sono già lì. 
-Bene, nove e cinque, odio ritardare!-
Sussurro tra me e me. 
Un giardino pieno di studenti si distende davanti a me. 
Chi era impegnato nel ripassare, chi entrava a scuola, chi scherzava e rideva con i suoi amici. 
Entro nella scuola per farmi dare il numero dell'armadietto.
-Ecco a te il numero '13', buon nuovo anno!- dice la signora.. Shipper porgendomi il foglietto con su scritta la combinazione. Ha un'aria simpatica e dolce. I folti capelli castani le coprono il volto, lasciando intravedere solo il necessario. Due enormi occhiali neri sono posati sugli occhi, di un verde intenso. Un delizioso pull-over rosa confetto le copre anche il collo, nonostante siamo ad ottobre, poiché la cittadina è abbastanza fresca. 
-La ringrazio!-
Mi avvio verso il mio armadietto. 
-Eccolo!- esclamo silenziosamente. 
Lo apro e ci infilo i libri dentro, prendendo solo quelli della prima ora. 
-Ciao!- 
-AARG!-
Una voce femminile mi fa letteralmente saltare mentre l'anta dell'armadietto sbatte contro di esso. 
Squadro attentamente la figura davanti a me. 
E' una ragazza. Un po' più bassa di me, il che è strano visto che non sono fra le più alte al mondo, carnagione scura, folta chioma riccia con qualche ciuffetto biondo, occhi quasi neri messi in risalto da delle ciglia molto corpose, rosea bocca sottile lucida a causa del... gloss. 
-Piacere, Violet!-
-Piacere, Cristel!- Le stringo la mano.
-Allora sei tu quella nuova- Oh no, già si parlava di me. 
-Ehm, sì, sono io.- dico un po' imbarazzata. 
-Bene abbiamo gli armadietti vicini!-
-Già!- 
-Beh ora conosci una persona!- Dice sfoggiando un sorriso gentile. 
-Che lezione hai?- 
Controllo attentamente l'orario che mi avevano dato il giorno prima.
-Mh.. Arte del Teatro con la signora Lowrance!-
-Oh che combinazione, anche io!- 
-Bene, ci sediamo accanto?- 
-Certo, con piacere!- 
La nostra conversazione  viene interrotta dal suono della campanella che annuncia l'ufficiale inizio del nuovo anno scolastico. 
Ah giusto, mi era passanto di mente. 
Io frequento l'ultimo anno di liceo. 
-Andiamo, ti piacerà!- 
Mi prende sotto braccio e insieme ci avviamo verso la classe. 
Lentamente apre un'altissima porta rossa. 
-Essere o non essere, questo è il dilemma!- 
Una minuta ragazza stava recitando Shakespire. 
Romeo e Giulietta, ho sempre amato quell'opera!
Appena mi vede si precipita verso di me.
-Piacere, io sono Alice!-
-Cristel!- dico stringendo la sua mano un po' stranita. 
-E dunque questo è il nome della nostra nuova arrivata!-
-Già!-
minchia ma sanno tutti di me?!
Non avevo notato il suo aspetto fisico fino a quando facendo una giravolta per tornare al suo posto viene fuori tutta la sua bellezza.
Un taglio a caschetto contorna il suo piccolo e magrolino viso, sul quale spiccano, grandi, due occhi castani, vispi e brillanti, seguiti da un piccolo naso all'insù e da una rosea e carnosa bocca.
Un grazioso vestito invernale a fiori si adatta perfettamente al suo esile corpo, abbinate vi sono due ballerine azzure.
La sua giravolta emana un piacevole profumo di... Lavanda!Ohw,amo la lavanda!
A ruota, come se tutti stessero aspettando il loro turno per salutarmi, dopo Alice un ragazzo si avvicina a me.
-Piacere, io sono Alexander ma tu puoi chiamarmi Alex!-
E devo dire che bel ragazzo: alto, profondi occhi azzurri, scompigliata e folta chioma bionda, sorriso da iperventilazione. 
-Cristel, piacere mio!- dico forse un po' arrossendo. 
Comincia davvero a piacermi questa scuola, sì!
Sta per avvicinarsi un altro ragazzo quando fa il suo ingresso la signora Lowrance. 
-Ragazzi, lasciate un po' di pace alla signorina Jackson, è appena arrivata! Tutti a posto forza!-
Benedizione di Dio arrivata dal cielo. TI RINGRAZIO. 
Non avrei sopportato un ennesimo 'ehi sei quella nuova!'.
Prendo posto accanto a Violet.
-Okay, oggi si fa teoria per cui aprite a pagina 25 del libro 'Storia del Teatro'!-
Mi incuriosisce la cosa. Nella mia vecchia scuola non c'era un corso di Arte del Teatro. 
La voce dell'insegnante viene accompagnata da un insieme di 'ohh' e da una serie di sbuffi.
-Forza, niente storie!-
La lezione prosegue e termina bene.
Anche nelle altre lezione me la cavo, a parte la gente che voleva conoscermi.
Finalmente suona la campanella: si pranza. 
-Ehi, ciao. Ti siedi con me, Alice e Alex?- wow, il primo giorno e già ho degli 'amici'.
-Ma certo, grazie!- 
Riempio il mio vassoio con un panino, uno yogurt e una mela. 
Poi mi siedo al tavolo con gli altri. 
-Quindi da dove vieni Cristel?-Alex.
-Australia!-
-Cavolo, e perché mai l'hai lasciata!- Alice.
-Lavoro di mio padre!- rispondo addentando il mio panino. Buono, direi!
-Questa città non è paragonabile per nulla all'Australia, insomma qui piove sei giorni su sette!- Violet.
-A me piace la pioggia e poi è stancante avere il sole cocente tutti i giorni, fidatevi!-
-Se lo dici tu- mi risponde sorridendo. 
Ad un tratto intravedo cinque ragazzi fuori dalla mensa.
-Eh quelli chi sono?- chiedo a Violet.
-Beh loro sono i ragazzi fighi della scuola!- mi risponde. 
-Il primo che entra si chiama Liam, è di una dolcezza unica, da poco si è mollato con la sua ragazza.. una certa Danielle!- 
-Il secondo è Niall, assomiglia ad un orsacchiotto, ma molto meglio ovviamente.. guarda che occhi!- dice Alice incantata. 
-Il terzo è Louis, è strano forte.. voglio dire i suoi compagni appena apre bocca.. muoiono letterlamente dalle risate!- dice Alex.
-Il quarto è Zayn, è sexy da morire!- Alice, beh non ha tutti i torti. 
-E poi l'ultimo è Harry, è uno schianto assoluto, come i suoi compagni del resto, ma nessuna pare andarle bene, io non ci proverei nemmeno!- ecco di nuovo Violet.
-Stanno sempre per conto loro, non fanno amicizia con nessuno!- commenta Alex. 
Passano i cinque ragazzi, non me l'aspettavo ma mi rivolgono tutti un'occhiata, dopo essere passato davanti a me quel... uhm.. Harry(?) accenna un sorrisetto.
Li guardo attentamente. Liam è un bel ragazzo castano con gli occhi nocciola. Niall è un biondino dall'aspetto dolcissimo con gli occhi azzurro intenso. Louis ha i capelli scombinatamente castani e gli occhi azzurri, brillanti. Zayn ha i capelli neri, un ciuffo a dir poco perfetto biondo e gli occhi nocciola, profondi. Harry è riccio, occhi verde smeraldo e sorriso mozzafiato. 
Continuo a gardarlo, non so perché, mi attira. 
Come una calamita. 
-Sul serio, io non ci sprecherei tanto tempo!- Interrompe i miei pensieri Violet. 
-Già non pensavo di farlo!-
Finisco il mio pranzo. 
La campanella suona, bene ora ho biologia. 
Saluto i miei compagni, prendo i libri dall'armadietto e mi avvio verso la classe.
Dopo un po' di giri, finalmente trovo l'aula. 
Entro. 
-Oh ben arrivata signorina Jackson, è cattiva abitudine ritardare già il primo giorno!- mi rimprovera l'insegnante: il signor Mason. 
-Si mi scusi, mi ero persa!-
-Dovrebbe avere una piantina con lei?!-
-Già ma non mi ha aiutato granché!- 
-Bene si vada a sedere, è rimasto un posto libero vicino a... Styles!- 
Styles? 
Metto a fuoco il suo viso. 
Oh, ma è quel certo Harry. 
Il ragazzo sembra irritarsi quando il signor Mason mi invita a sedermi accanto a lui. Che strano. Non gli piaccio già il primo giorno, senza conoscermi?beh, okay.
Mi siedo. Poggio il mio libro sul banco, metto lo zaino per terra.

        
SPAZIO AUTRICE.        
 
Ciao, io sono Natalia. 
Questa è la mia prima Fan Fiction qui si EFF,
prima ne scrivevo una con un'altra ragazza,
poi non mi piaceva lavorare in coppia (lol) 
e l'ho mollata.
Spero che vi piaccia. 
MI sto impegnando davvero tanto.
Non so quando pubblicherò il prossimo capitolo.
Recensite, esprimete la vostra  opinione. 

Grazie, ciao!
  
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