-Ma... Porca miseria! Angy ti vuoi alzare da quel cazzo di letto?!-
Ecco, la voce della mia conquilina nonché migliore amica, mi sveglia con la sua solita finezza e gentilezza.
-Dai Hopy , altri cinque minuti!- dissi io voltandomi nel letto.

Ops, Ho dimenticato di presetarmi. Sono Angelica e ho 18 anni, ma se mi chiami Angelica, ti apro direttamente il culo, quindi meglio chiamarmi Angy. Quella cara e dolce ragazza che poco fa mi ha svegliato nella maniera più dolce possibile si chiama Hope e ha 17 anni, ma per arrufianarla(?) la chiamo Hopy. Ci siamo trasferite a Londra da quasi 2 anni e lavoriamo entrambe da Starbucks. Io e Hope ci conosciamo da più o meno una vita.
Ma tornando alla solita conversazione mattutina.

-Niente Hopy e cinque minuti un corno! Tra 20 minuti dobbiamo essere a lavoro! Ti do dieci minuti per lavarti e vestirti! Cazzo sbrigati!- disse Hope buttandomi una maglietta e un jeans, per poi uscire dalla camera sbattendo la porta.
-Ma che palle!- urlai alzandomi di malavoglia, e trascinando le mie stanche membra in bagno.

Pov's Hope
Ma quella cogliona della mia amica ci fara licenziare! Sicuro! Giuro che se non scende entro 10 secondi le cambio tutti i connotati!
-Ti prego, ti sto pregando, muoviti merda!- dissi io sull'orlo della disperazzione. Subito dopo scese dalle scale con un jeans blu chiaro e la maglietta di lavoro.
- Mi piace quando mi preghi...- disse lei con la sua solita coglionaggine.
-Sisi ok, ora scesi da questa porta, abbiamo solo... 5 MINUTI?!- dissi io strabuzzando gli occhi.
- Ma dai, rilassati, c'e la faremo, don't worry- disse lei con la sua solita strafottenza.
Quanto mi manda suoi nervi quando parla cosi!
-Muoviti!- dissi spingendola fuori la porta.


Pov's Angy
-Visto! Abbiamo fatto solo 5 minuti di ritardo! Calma.- dissi scendendo dalla macchina.
-Appena prendo la patente me ne vengo da sola- disse lei con una smorfia, che mi provoco una grande risata.
- Va be intanto che non c'e hai, rivolgiti con un tono più gentile, altrimenti te vieni a piedi- dissi provocandola.
-Ti odio..- disse tra i denti
-Anche io ti amo-  dissi entrando nel locale.

-Ragazze eccovi!- disse Mark, un nostro collega. Io e Hope conosciamo Mark da abbastanza tempo, infatti è stato grazie a lui che abbiamo avuto il lavoro.
-Si, scusa. Ma la signorina era molto stanca.- disse Hope, guadagnandosi una risata di Mark e un'occhiata omicida da me.
- Ti prego Mark, dimmi che ci hai coperto!- dissi incrocciando le dita.
-Purtroppo... Si! Questo è altro per le mie ragazze preferite.- disse lui con un sorriso fantastico.
- Ti adoriamo!- dicemmo in coro io e Hope, per poi dargli contemporaneamente un bacio sulla guancia.

- Buongiorno! Cosa le porto?- dissi servendo l'ennesimo tavolo della giornata.
- Oh baby, tu mi basti e avanzi- disse questo ragazzino a cui stavo prendendo l'ordinazione.
-Guarda, non per essere scortese, evita di cominciare con queste frasi perché non è giornata.- dissi scazzata da questo comportamente che davvero mi fa uscire il fumo dall'orecchie.
-Uh nervosetti! Va be, allora piccola a me puoi portarmi un Frappuccino.- disse sorridendomi.
Ma che bel sor... che cazzo pensi Angy?
-Ok...- dissi trattenendomi- E voi ragazzi, prendete qualcosa?- dissi rivolgendomi agli altri quattro ragazzi seduto al tavolo.
- Per me un cornetto con cioccolato bianco e nutella e una Cappuccino.- disse un ragazzo biondo con gli occhi cielo.
Sembrava davvero dolce.
-Perfetto.. Voi ragazzi?- dissi rivolgendomi agli altri tre.
- Niente grazie.- dissero all'uniscono
-Ok ragazzi, tra cinque minuti sono da voi.- dissi io sorridendo.
- Non vedo l'ora- disse il ragazzo riccio.
Continuai a camminare senza rispondere. Quel ragazzo mi manda in bestia! Giuro!

Pov's Hope.
Avevo appena servito l'ultimo tavolo, e mi stavo dirigendo in cucina per riposarmi, quando si avvicina un ragazzo abbastanza alto, con dei ricci castani.
-Ehi, Puoi dirmi come si chiama quella ragazza?- disse indicandomi Angy, che stava servendo un tavolo di ragazzine.
-Scusa, perché dovrei?- dissi
-Perfavore- disse lui guardandomi con gli occhi dolci.
Era tenerissimo.
-Ok, si chiama Angy.- dissi arrendendomi a quei occhi verdi.
-Grazie, ti devo un favore.- disse per poi darmi un bacio sulla guancia
Ma chi è questo? Avrò fatto bene a dire il nome di Angy? E se poi Angy si incazza?
Chi se ne frega, soppravivero. Spero.


Ciao ragazze, eccomi!
Questa è la mia prima fanfiction. davvero spero che vi piaccia.
_Frank_Giuls_