Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Saphira_chan    28/11/2012    8 recensioni
Kagome prende qualche giorno di ferie per scoprire la verità sulla morte di una persona a lei cara e si imbatte in un grazioso cottage in cui vive un'anziana vecchia con due misteriosi figli...
...
" Kagome sorrise di fronte alla cordialità della donna, pensando di essere veramente fortunata ad essere capitata lì. Ma qualcun'altro invece, era di tutt’altra opinione... "
...
Una storia di magia e inganno, ma anche ricca di speranza e di amore... fra una bella e giovane ragazza di città e un hanyou imprigionato dalle catene invisibili della foresta millenaria in cui vive.
Buona lettura!! :)
Genere: Mistero, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, izayoi, Kagome, Kikyo, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Timeless Forest - Il luogo senza tempo'
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Un ulteriore tremolio della compagna lo risvegliò da quel dolce dormiveglia in cui era caduto. Si issò sui gomiti e la guardò dall’alto, procurandosi un’ occhiata contrariata dalla ragazza, che voleva stare ancora un altro po’ abbracciata al suo hanyou.
- Non possiamo mica stare tutta la sera qui dolcezza! Altrimenti ti prenderai un raffreddore! – le sussurrò ironicamente Inuyasha, tralasciando trasparire una punta di preoccupazione per lei.
- Ma che dici? Guarda che io sto beni… etciù! – Starnutì improvvisamente lei, facendo pensare al ragazzo quanto fosse stato avventato fare l’amore con lei sulla riva del lago. Doveva preoccuparsi di riscaldarla piuttosto che soddisfare i suoi istinti umani…
- Scusa.. – le disse, prima di baciargli la punta del naso.
- Per che cosa? – chiese confusa lei
- Niente… non importa… è meglio che ti trova subito un cambio asciutto, altrimenti ti verrà la febbre! –
Uscì lentamente da lei, non senza un leggero rossore sulle guance, mentre lei gemette sottovoce per sottolineare il suo disaccordo su ciò. Inuyasha fece finta di non averla sentita, perché se fosse stato per lui, l’avrebbe ripresa nel giro di due secondi. Ma adesso doveva pensare alla sua salute… ormai era sera, e il vento iniziava a essere più gelido.
Si alzò, dando poi le spalle a Kagome, che era ancora lì, mezza nuda e troppo provocante per i suoi gusti con tutto il vestito appiccicato al suo corpo e una volta che si sistemò i vestiti, prese gli slip che poco fa, aveva lanciato lontano.
Guardando altrove e mostrandosi indifferente, allungò il braccio in direzione della ragazza, in modo che lei prendesse quel minuscolo indumento. Kagome sorrise di fronte all’imbarazzo del giovane.
- Beh? Che c’è? Cos’è che ti fa arrossire tanto? – domandò sorridendo divertita.
- N-Niente!! Volevo solo darti un po’ di privacy per vestirti, tutto qua!! – Balbettò con troppa enfasi lui.
- Mmmm… ne sei sicuro??? Allora perché ti vergogni? Infondo…mi sembra che tu, il mio corpo, l’abbia studiato abbastanza oggi, no? –
Senza volerlo, nella mente del giovane, si focalizzarono i ricordi di loro due sul prato, e il suo viso divenne color porpora.
- IO NON... guarda che…. Ohh insomma!! Rimettiti almeno quel dannato indumento, che con il vestito bagnato è come se tu fossi nuda!! – Sbottò lui guardandola negli occhi.
- … e la cosa ti dà tanto fastidio? – gli domandò, avvicinandosi di più al suo compagno, che adesso lo stava vedendo proprio in difficoltà. Si stava divertendo un sacco a farlo imbarazzare…
‘ E’ proprio un timidone… ‘ pensò lei felice.
Lui sgranò gli occhi, credendo che lo stesse facendo apposta.
Una goccia di sudore scese dalla sua fronte.
‘ Kami… vuole proprio che la violenti! ‘
Kagome decise di smetterla di provocarlo… le stava facendo tenerezza. Lui, forte e orgoglioso, era diventato viola in faccia solo perché lei si stava ponendo troppo in mostra…
‘ Forse è meglio che faccia come dice lui ‘ e cosi facendo si infilò gli slip e si sistemò la scollatura del vestito, che prima, nell’impeto del momento, il compagno le aveva spostata, per permettergli di toccare e baciare i suoi seni.
Inuyasha, che nel frattempo le aveva dato le spalle, era nell’agitazione più totale… stava combattendo con se stesso per non strappargli quel dannato vestitino celeste e lei gli stava complicando tutte le cose.
Fortunatamente, senza un motivo apparente, lei aveva smesso di stuzzicarlo e si era vestita come le aveva detto lui.
Tirò un sospiro di sollievo, nonostante il desiderio di lei, non l’aveva del tutto lasciato.
- Andiamo… - disse l’hanyou, dopo averle preso la mano.
- Dove andiamo Inu? – Lui arrossì appena, come tutte le altre volte che lei lo chiamava in quel modo, e le spiegò che l’avrebbe portata in una casa di legno, che in passato gli abitanti del villaggio usavano per andare a pregare.
- In poche parole… è una sorta di tempio, no? –
- Si, esatto… Quando piove e fa freddo, vado lì… inoltre… possiamo accendere un fuoco senza che si levi in cielo la scia di fumo.. come accadrebbe invece se accendessimo un fuoco nel bel mezzo del bosco! –
- Ah.. – rispose semplicemente lei.
- E poi… -
- Uh? –
- …E poi… dovresti far asciugare i tuoi vestiti Kagome… se li mettiamo ad asciugare accanto al fuoco… asciugheranno prima… - concluse lui sorridendole nervosamente, sperando che nel vecchio tempio ci fosse un vestito di riserva da farle indossare nel mentre aspettavano gli altri asciugare.
 
Nel giro di tre minuti, arrivarono all’entrata del tempio.
Kagome rimase ferma all’ingresso, ad osservare l’enorme porta di quel tempio… pensava che l’avrebbe portata in una casetta vecchia e polverosa, ma quando vide anche l’interno del tempio dovette ricredersi. Non che fosse un palazzo, però, ad eccezione dell’enorme portone, le stanze erano ben proporzionate, pulite e al contrario delle altre case del villaggio, non corrose dal tempo.
- Sembra quasi nuova! – esclamò lei guardandosi attorno.
- Già… me ne sono sempre curato io… quando volevo stare un po’ da solo, venivo qua… Accomodati laggiù – le disse indicando il centro della stanza – io vado a cercare una cosa… - Ovvero, le legna per accendere il fuoco, e cosa più importante dei vestiti per Kagome!!
Il tempio era diviso in tre grandi stanze: la sala d’ingresso, dove adesso si trovava Kagome, una stanza dove un tempo i monaci ci mangiavano, quindi una sorta di mensa e poi una stalla. Di animali ovviamente non ce n’erano da anni, ma fortunatamente, riuscì a trovare una grande coperta, con la quale si sarebbe potuta coprire la sua compagna.
Sorrise inconsapevolmente. ‘ la mia compagna…’ non si sarebbe mai aspettato che un giorno anche lui ne avrebbe trovato una… e invece lei adesso era di là, ad aspettarlo!
Si precipitò subito da lei e appena la vide in mezzo alla stanza che gli sorrideva, non resistette all’impulso di baciarla.
Quando il bacio finì, lei rise contenta.
- E questo per cos’era? –
- Per il semplice fatto che avevo una voglia matta di baciarti! – confessò, mentre le dava un altro bacio sulla fronte.
- Ti ho portato un coperta, cosi potrai coprirti mentre i tuoi vestiti saranno ad asciugare accanto al fuoco… che accendo subito! –
Come un lampo, prese dei ceppi di legno e li posizionò nell’incavatura centrale del pavimento… in questo modo, anche se il fuoco sarebbe stato leggero, non ci sarebbe stata una grande diffusione di fumo.
Quando ebbe finito però, Inuyasha si diresse verso le stalle.
- Dove vai? – Chiese lei, mentre si stava sfilando il vestito.
- Vado nelle stalle.. non ho bisogno del fuoco per riscaldarmi… starò bene lo stesso… e poi non avrò nessun tipo di tentazione sotto gli occhi di là… - ammise il giovane prima di sparire dalla visuale della giovane, che era rimasta imbambolata alla rivelazione dell’hanyou.
Nonostante ciò, mise tutti i suoi vestiti accanto al fuoco e si coprì con quella coperta che le aveva dato Inuyasha, riflettendo sul da farsi.
 
Inuyasha, al solo pensiero di passare del tempo accanto a Kagome, coperta solo da un semplice tessuto gli faceva venire i brividi di piacere! Adesso doveva solo pensare a trovare una situazione a tutto questo casino!
Come avrebbero fatto a fuggire senza il consenso di Izayoi? Adesso che non potevano nemmeno aprire un portale… come diamine avrebbero fatto??
Si portò una mano fra i capelli, spremendo le meningi su trovare altre soluzioni…
Aveva caldo, nonostante indossasse solo i suoi boxer. Aveva appoggiato i suoi vestiti poco più in là, giusto il tempo di farli asciugare un attimo.
Aveva caldo, perché le soluzioni per sfuggire erano pressoché inesistenti.
Forse eliminare la barriera che avvolgeva la foresta sarebbe servito a qualcosa… ma subito dopo, si ricordò che sua madre gli disse che la barriera sarebbe rimasta fino al giorno della sua morte!
‘ Dannazione! ‘ imprecò mentalmente.
Voleva a tutti i costi salvare la sua donna, ma questo non voleva dire che sarebbe passato sul cadavere di sua madre! E anche Kagome non era una tipa da uccidere le persone…
 
Improvvisamente un profumo di vaniglia gli solleticò il naso, prendendolo alla sprovvista. Alzò gli occhi e vide di fronte a lui l’oggetto dei suoi desideri sorridergli dolcemente.
Si alzò di botto:
- Ka..Kagome! Che ci fai… - Lei l’aveva zittito premendo un dito sulle sue labbra.
- Mi sentivo sola di là… -
- Tzè! Stupida! Io ero comunque nella stanza accanto! Se ci fosse stato ogni sorta di pericolo, mi chiamavi e arrivavo subito! Adesso qui, senza fuoco mi dici come fai a riscaldarti? – sbottò lui corrucciando le sopracciglia.
Lei sorrise maliziosamente, cosa che non sfuggì al ragazzo, che si pentì subito di quello che aveva detto.
- Beh… potresti riscaldarmi tu Inu-kun… - sussurrò, facendo gli occhi a cerbiatta e facendo sobbalzare il povero ragazzo che stava cercando in tutti i modi a calmare il suo sangue umano che si stava riscaldando troppo velocemente… e le fitte che provenivano dai suoi lombi ne erano una prova certa.
Istintivamente lui scosse la testa e si allontanò di due passi da lei, arrossendo vistosamente. Indossava solo i suoi boxer e se lei non se ne fosse andata via al più presto possibile, se ne sarebbe di sicuro accorta della sua eccitazione.
- Kagome cosa dici?? Io… io… anche se ti riscaldassi, avresti comunque freddo! L’aria è gelida qui! – Mentì, non era poi così freddo, ma non aveva nessun’ altra idea se non cercarla a desistere ad avvicinarsi ulteriormente e a guardare ogni altra cosa che non fosse lei. Il marchio in bella vista sul corpo di lei, lo stava chiamando in una maniera quasi dolorosa…
La fanciulla, decisa di quello che stava facendo fece alcuni passi in sua direzione, riazzerando le loro distanze.
- Eppure… poco fa… sulla riva del lago, non sentivo affatto freddo… - mormorò, riferendosi a quando facevano l’amore.
Lui divenne color porpora e il suo membro stava cominciando ad indurirsi.
- Non mi vuoi già più Inuyasha? – Domandò con occhi visibilmente rattristiti e stringendosi maggiormente la coperta che la stava avvolgendo.
Il mezzo demone si affrettò a prendergli il viso fra le mani:
- No Kagome! Io ti voglio! Sei la cosa che desidero di più in questo momento!! Ma adesso.. è meglio che stia vigile e attento! Io ti amo Kagome! Non pensare mai più una cosa del genere! –
La giovane felice di quello che gli aveva detto pose una mano su quella di Inuyasha
- Era proprio questo che volevo sentirmi dire… - e detto ciò lo baciò, spiazzando il ragazzo.
Tuttavia fu costretto a sgranare gli occhi dalla sorpresa, quando lei, durante il bacio lasciò cadere la coperta ai suoi piedi, facendo aderire il seno al petto muscoloso di lui.
Facendo un altro passo fece aderire anche il suo bacino a quello di lui, sentendo la sua prorompente eccitazione.
Quando si staccarono, entrambi senza fiato e rossi in volto, si guardarono negli occhi, pieni di passione.
- Kami… vuoi proprio che ti violenti eh? –
- Sarebbe una violenza forse? Se anche io ti voglio, non capisco perché tu ti debba frenare cosi tanto… -
- Te l’ho detto… devo… stare attento… - ma un altro bacio di lei lo zittì e lui si perse dentro quello. Aveva un sapore cosi dolce… Il suo odore di vaniglia, il suo corpo nudo premuto sul suo… e l’odore della sua eccitazione gli fecero perdere il controllo delle sue azioni.
Molto dolcemente l’appoggiò sul giaciglio di paglia ai suoi piedi.
- Sei bellissima… - le sussurrò in un orecchio - … bellissima e tentatrice… -
Lei rise contenta, e gli accarezzò la schiena.
- Ti amo Inuyasha! – gli confessò dopo che lui aveva finito di baciargli tutto il petto.
- Prendimi.. voglio essere tua.. – Inuyasha ascoltando quelle parole dolci come il miele non poté fare altro che accontentarla e cosi, mentre il fuoco scoppiettava nella stanza accanto, si stavano amando nella maniera più dolce possibile, come se dentro quelle quattro mura sarebbero stati al sicuro e appagati… anche se, in una piccola parte di loro, erano consapevoli del fatto che quel momento che stavano passando insieme, non era altro che la quiete prima della tempesta.
 
Angolino dell’autrice:
 
Ciaooo!! Scusate il mega ritardo!! Ma in questi giorni sono davvero messa male con la lezione! Ne ho davvero troppa! E mai un minutino per dedicarmi alla storia! Qualche giorno fa avevo messo qualche disegno nei capitoli precedenti tanto per dire: “Sono sempre viva” XD! Perché fare un disegno è molto più veloce di un capitolo, però finalmente ho trovato un giorno per aggiornare VERAMENTE! Mi dispiace solo che questo capitolo sia un po’ cortino, ma in verità, il capitolo l’ho diviso in due parti… perché non ce l’avrei mai fatta a farlo tutto in un giorno…
Beh… che dire… spero che vi piaccia questo capitolo!
Ciao ciao
Un bacione enorme a tutti quelli che leggono e recensiscano la mia storia :-*
 
Saphira_chan
  
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