Di Scale, Accuse e Macchine Fotografiche.

 
 
Shindou aveva ancora le palpebre serrate, stupito di non aver ancora provato dolori lancinanti allo stomaco o nel fianco.
In fondo qualcuno lo aveva appena spinto già dalle scale!
Quando aprì gli occhi color cioccolato, si ritrovò tra le braccia di Kyousuke, che lo guardava leggermente perplesso e preoccupato.
“G-grazie!” balbettò il capitano della Raimon arrossendo.
Tsurugi scosse la testa. “Perché Matsukaze ti ha lanciato giù dalle scale?”
Tenma…? Era stato Tenma…?
Shindou alzò lo sguardo giusto in tempo per vedere un furbo sorriso fare breccia sul viso del compagno di squadra, che se ne stava nascosto insieme ad Aoi dietro il muro rovinato.
Il castano scosse la testa. “E’ impazzito.” Rispose poi sbalordito.
Kyousuke non disse nulla.
“Voleva solo sapere se io e te stavamo insieme.” Disse lentamente Shindou, cercando di anticipare la reazione del suo ragazzo.
Il blu arrossì di botto e per poco non lo fece cadere sul pavimento duro e freddo.
“C-Cosa?! E tu che hai detto?!”
“Ho detto che non era vero e che doveva farsi gli affari suoi.”
Kyousuke sospirò. Lui e Takuto avevano deciso di intraprendere una relazione, ma non volevano ancora dirlo pubblicamente.
“Poi mi ha buttato per le scale.”
“Sapeva che stavo arrivando.” Rifletté ad alta voce l’attaccante della Raimon.
Shindou guardò il suo ragazzo negli occhi e sorrise leggermente, poi tornò a concentrarsi sul punto doveva aveva visto Tenma sparire.
Il ragazzo dagli occhi blu scuro li guardava sorridente… e aveva una macchina fotografica tra le mani.
“Tenma!” Esclamò Shindou coprendosi il viso.
L’altro scattò la foto e iniziò a ridere. “E’ stato divertente.”
Tsurugi lo guardò truce. “Non è divertente spingere giù per le scale qualcuno e poi fargli una foto,”
“Ma sapevo che saresti arrivato.” Replicò Tenma con aria innocente, Aoi dietro di lui annuì.
“E comunque la foto non la vedrà nessuno se ci dite la verità.” Aggiunse la ragazza sorridendo ai due che aveva di fronte.
Kyousuke lasciò andare Shindou e li guardò irritato, il castano fece spallucce.
“Si, stiamo insieme.” Mormorò tutto d’un fiato, prima che le sue guance si tingessero di rosso. Tsurugi incrociò le braccia al petto e farfugliò qualcosa d’incomprensibile.
“L’avevo detto!” esclamò Tenma porgendo la macchina fotografica, poi si rivolse ad Aoi. “Missione compiuta! Adesso dobbiamo andare da qualcun altro!”
Kyousuke afferrò la fotocamera e fissò i due ragazzi finché non scomparvero dietro la porta d’entrata.
“Che nervi.” Bisbigliò tra i denti.
Shindou  gli si avvicinò per vedere la foto, in fondo era carina. L’espressione di Tsurugi gli fece scappare un risolino, nell’immagine aveva le gote leggermente arrossate. Il castano si slanciò verso di lui, abbracciandolo.
“Non siamo usciti così male.” Disse Shindou, aspettando le repliche assurde del suo amato Kyousuke.
 

{Fine}

 
 
.:Angolo di una banana:.
Sera c:
Auguri Gretaaaaaa <3 Auguri Fedeeeeee <3
Questa fic è tutta dedicata a voi, che mi avete fatto scoprire la coppia con i vostri scleri e le vostre fic. Ricordate che vi voglio un mondo di bene.
E che Kyousuke vuole uccidermi <3 Shindou no, è contro la violenza.
Spero che questa cosa senza senso e “fluffosa” vi sia piaciuta C:
Ora scappo a fare storia ;)         
Camy