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Autore: Braina    28/11/2012    2 recensioni
"Tu sei una persona straordinaria James Potter, anche se ti impegni davvero tanto per non farlo sapere a nessuno" Lily lo baciò. "Ti amo"
Quando, ma soprattutto come, James ha fatto sapere a Lily del loro piccolo "passatempo" da Animagus? Beh, io ho immaginato così quel momento..
Questa storia ha partecipato al contest "Canon,Fanon,Crack,Slash...ehi,a noi sta bene tutto- flash contest per edite ed inedite" di Kyra Nott, classificandosi 6°.
Revisionata e corretta 31/01/2022
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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"James, mi dici dove stiamo andando? Ahi!  Un sasso! Almeno cerca di portarmici tutta intera!"
Il vento spazzava il giardino del castello, facendo svolazzare di qua e di là le ultime foglie rimaste sugli alberi. In quel turbinio rosso e arancione, Lily camminava bendata, il braccio stretto attorno a quello di James che la guidava.
"E’ una sorpresa, quindi rilassati, siamo quasi arrivati... Solo, fidati di me va bene?"
Pochi passi più avanti, il ragazzo si fermò, girò attorno a Lily e le tolse la sciarpa di Grifondoro dagli occhi.
"Ehm, questa sarebbe la mia sorpresa? E’ uno scherzo? Perché non colgo la sottile ironia che immagino tu  abbia trovato in questo, e sinceramente visto che ho cinquanta centimetri di pergamena da scrivere per Aritmanzia e sono indietro non capisco perché tu mi faccia perdere tempo a..."
James le posò un dito sulla bocca, zittendola.
"Tu parli troppo Lily. Ora seguimi e non preoccuparti"
Le prese la mano e insieme iniziarono a camminare verso il Platano Picchiatore.
"James, ci stiamo avvicinando troppo"
"Tranquilla"
"Dico sul serio, ci faremo ammazzare!"
"Quante storie!"
"James!"
Lily si bloccò, a distanza di sicurezza dall’enorme albero, lasciando la mano del ragazzo, e lo fissò accigliata; lui sbuffò e, camminando all’indietro in modo da poterla guardare negli occhi, andò avanti senza di lei, sempre più vicino agli implacabili rami.
"James fermati, ti farai del male!" la sua voce ormai era isterica. "James!"
Con sua somma sorpresa, lui arrivò fino al tronco, appoggiandovi  il gomito con aria divertita.
"Ma... Ma..."
"Ora vuoi essere così gentile da fidarti di me e venire qui?"
Stupefatta, e non del tutto tranquilla, Lily si avviò verso di lui, fissando terrorizzata l’albero che rimaneva immobile nonostante la loro presenza.
"Dai, entriamo" disse James, indicandole un buco tra le radici.
Continuando a non capire cosa stesse succedendo, la ragazza iniziò a scendere, mano nella mano con il fidanzato; poco prima di sparire sotto il Platano, vide un grosso topo appoggiato su una radice che la osservava con grande interesse. Per un momento  credette che le avesse perfino fatto l’occhiolino.
Camminarono in silenzio per un po’ in un cunicolo umido e terroso; radici spuntavano ovunque, e c’era appena un filo di luce che pareva arrivare dal fondo del passaggio.
"Ecco, ci siamo" disse James, aprendo una botola e facendole segno di salire.
Ormai pronta al peggio, Lily sbucò in una strana catapecchia dove, con sua somma sorpresa, vide, seduti ad un vecchio tavolo in fondo alla stanza, Sirius, Remus e Peter.
"Benvenuta nella nostra tana Lily" disse Sirius sorridente, alzandosi.
La ragazza non sapeva cosa pensare: non aveva idea di dove fosse, nè perché il ragazzo ce l’avesse portata, ma soprattutto non capiva perché ci fosse anche tutta la banda di James.
"Se te lo stessi chiedendo, e da come ti guardi intorno credo che tu lo stia facendo, siamo dentro alla Stamberga Strillante" esordì Remus; sembrava un po’ preoccupato, oltre che pallido, come sempre.
"Cosa?" Lily era allibita. "Ma è la casa più infestata da..."
"Fantasmi? No, da Animagus al massimo" la interruppe James.
La ragazza era sempre più confusa: Animagus? Cosa c’entravano ora?
James le prese entrambe le mani e la guardò fissa negli occhi. "Ho pensato che lo dovessi sapere... Non voglio avere segreti con te, anche se so che ti arrabbierai"
"Senti, non so cosa voi combiniate qui dentro ma..."
Prima che potesse finire la frase, successe  una cosa che mai si sarebbe aspettata: la faccia di James iniziò ad allungarsi e a ricoprirsi di pelo, mentre dalla testa crescevano inesorabili un paio di enormi corna: in un attimo si rese conto di tenere stretti un paio di zoccoli.
La ragazza balzò indietro, lasciando di scatto quelle che un minuto prima erano le rassicuranti mani di James, e si voltò verso il resto del gruppo, in cerca di risposte, trovando al loro posto un grosso cane nero e un topo; con suo sommo sollievo, Remus era ancora Remus.
"Voi... Voi siete Animagus! Animagus illegali!" iniziò a sbraitare Lily, una volta che si fu ripresa dallo schock. "Ma avete una vaga idea di cosa vi farà il Ministero quando lo scoprirà? Rischiate l’espulsione dalla scuola, rischiate il Wizengamot..."
"Cielo, quanto sei ottimista" disse Sirius, tornato umano mentre Lily li sgridava. "Mi aspettavo almeno qualche complimento per la nostra innata bravura. Soprattutto a Peter, ci ha messo una vita" concluse ridacchiando.
"Beh, si" continuò lui, agitato e rosso in viso, contorcendo le mani. "Sai che non sono brillante come loro"
Lei si calmò, e guardò il goffo ragazzo con affetto. "Peter, non ti sminuire così, non è da tutti riuscirci da soli, sei stato bravissimo"
Lui borbottò un grazie, sempre più paonazzo.
"Lily, ti posso spiegare tutto" esordì James, dopo essersi lanciato uno sguardo d’intesa con Remus. "Non l’abbiamo fatto per divertirci, o per sfidare le autorità... Beh forse un pochino il motivo è anche quello, va bene" aggiunse ad uno sguardo scettico della ragazza. "Ma ci sono ragioni più importanti, che credo preferisca spiegarti Remus"
Lei si voltò a guardare il ragazzo con una certa apprensione: lui non si era trasformato come gli altri, perché?
"Lily io... Io devo confessarti una cosa. Ho deciso di dirtelo perché è ormai qualche mese che stai con James, e non voglio che voi litighiate per colpa mia perché lui sparisce e non ti dice dove va per coprire me" fece un lungo sospiro, cercando di tirare fuori quelle parole così difficili. "Vedi io... io sono un lupo mannaro"
Per un momento Lily rimase in silenzio, cercando di assimilare le parole che Remus aveva appena pronunciato. Non aveva senso. James le tolse il fardello di una risposta continuando a parlare.
"Per questo siamo diventati Animagus" disse. "Ci trasformiamo per aiutarlo a superare la notte senza farsi e fare male... Da umani non ce l’avremmo fatta. Peter, che si trasforma in un topo, schiaccia una radice fuori e il Platano si blocca, così entriamo e... Beh, stiamo qui ad azzannarci con amore fino all’alba" concluse ridacchiando.
Lily ritrovò la voce. "Ma se qualcuno vi scopre? Potrebbero vedervi e..."
"Abbiamo la Mappa!" si intromise Sirius, avvicinandosi e aprendo un vecchio pezzo di pergamena; vi puntò la bacchetta e recitò "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni!"
Migliaia di linee riempirono il foglio, disegnando con estrema precisione ogni singolo corridoio, passaggio e stanza del castello. Tanti piccoli puntini, sormontati dai rispettivi nomi, scorrazzavano in lungo e in largo.
"Forte eh? L’abbiamo disegnata noi... C’è tutto! Oh, non preoccuparti, non possono scoprire che è nostra, anche se la trovassero" aggiunse in fretta Sirius, anticipando così la domanda che Lily stava per fare. "Vedi? Abbiamo dei soprannomi: Codaliscia, Lunastorta, Felpato e Ramoso. Con questa sappiamo chi c’è nei dintorni"
La ragazza era ammirata e furiosa allo stesso tempo, e non riusciva a staccare lo sguardo da quel logoro pezzo di pergamena: era stupefacente.
"Lily..." Remus parlò, con un filo di voce, guardando il pavimento. "Se non vorrai più saperne di me io capirò... Insomma, se non conti questi tre pazzi, chi vuole un mostro come amico?"
La ragazza scattò verso di lui e lo abbracciò, inondandolo con i suoi capelli ramati. Lui, spiazzato, ci mise un po’ a rispondere all’abbraccio.
"Tu non sei un mostro" disse Lily. "E non dirlo più, chiaro?". Gli diede un bacio sulla guancia e lo guardò negli occhi. "E in futuro abbi un po’ più di considerazione per la mia intelligenza prima di pensare che io ti possa abbandonare"
Remus sorrise, commosso e imbarazzato. Già, avrebbe dovuto avere più considerazione per quella ragazza: come disse tanti anni dopo ad uno studente molto speciale con gli stessi occhi verdi di Lily, lei riusciva a vedere la bellezza nelle persone, anche in chi faticava a vederla egli stesso.
La ragazza sciolse l’abbraccio e osservò il resto della combriccola: si rese conto per la prima volta quanto fossero diversi da quanto lasciassero trasparire con gli altri, quanto fossero profondamenti buoni, leali, quanto le tragedie più o meno grandi toccate ad ognuno di loro li avessero resi delle persone speciali, degli AMICI speciali.
Diede un bacio sulla guancia a Sirius e a Peter, dopodichè andò da James.
"Non sei arrabbiata perché non ti ho detto che sono un Animagus che terrorizza Hogsmeade una volta al mese, per averti sottratto al tuo prezioso compito di Aritmanzia e per averti fatta morire di paura con il Platano Picchiatore?" chiese il ragazzo, sorridendo.
"Tu sei una persona straordinaria James Potter, anche se ti impegni davvero tanto per non farlo sapere a nessuno" Lily lo baciò . "Ti amo".
 
 



6 posto: Quenya 


Grammatica: 14,7/15 
“Anche a chi faticava a vederla egli stesso” suona piuttosto male,immaginiamo che avessi intenzione di dire “Anche a chi faticava a vederla in se stesso” (-0,2), e poi ci sono un paio di virgole (due contate) che hai un po’ perso per strada xD 
Originalità: 10/10 
Nonostante il momento in cui James rivela a Lily tutto ciò che riguarda i Malandrini (la licantropia di Remus,il loro essere Animagus e la mappa) sia una costante in tutte le fan fiction che parlano dei Malandrini,tu hai saputo dargli un tocco d’originalità,creando una situazione diversa in cui James la conduce addirittura nella loro “tana” per rivelarle tutto. 
Stile: 8/10 
Scrivi bene,dal punto di vista creativo e interpretativo dei personaggi,ma abbiamo trovato la storia un po’ troppo dialogata. Non c’è necessariamente bisogno di prolissi discorsi tra i personaggi per far intendere i loro pensieri o il loro stato d’animo. 
Caratterizzazione personaggi: 15/15 
Punteggio pieno e ampiamente meritato. Non solo Lily e James erano resi in modo impeccabile,ma anche i Malandrini: ognuno aveva il suo carattere perfettamente tratteggiato e sei rimasta negli schemi che ci ha fornito la Rowling. Brava! 
Credibilità coppia : 9/10 
La coppia era praticamente perfetta,il punticino in meno è per il solito discorso che abbiamo fatto a tutte coloro che hanno scelto una coppia canon: renderla IC è molto semplice,in quanto ci ha già pensato la zia Row,quindi non ci sembrava giusto dare il massimo dell’IC per la coppia a chi ha scritto una canon quando ha sicuramente fatto meno fatica a renderla credibile piuttosto di chi ha scritto una fanon,crack o slash…tutto qui ^^. 
Gradimento personale: 20/20 
Sì l’abbiamo trovata di nostro gradimento,soprattutto perché amiamo incondizionatamente i Malandrini e la cara Lily e tu,riuscendo a rendere tutti nel modo più IC possibile,ci hai dato la folle illusione di leggere un prequel della saga di Harry Potter. 
Totale: 76,7/80  
  
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