28/11/2012
6 recensioniNB: Kagura è OOC, per il fatto che è VERAMENTE alleata di Naraku.
Gli altri mi sembrano gli stessi… almeno per come me li immagino io…
Buona lettura !
Le esche
-Capitolo 2-
Rin’s pov
Mi sveglio. È ancora buio. Jaken ed Ah-Un dormono.
Rido. Jaken è buffo quando dorme: gli si forma un palloncino dal naso e russa forte.
Mi alzo da terra. Signor Sesshoumaru non c’è.
Mi metto a camminare sperando di trovarlo. Mi piace quel demone, ha un fascino tutto suo. Ed è buono, anche se non lo vuole ammettere. Spero di vivere sempre al suo fianco…
Lo trovo non molto distante dal nostro giaciglio.
È appoggiato ad un grande albero. C’è un fiume qui vicino.
Mi avvicino. Sembra che stia dormendo.
Mi siedo vicina a lui e mi appoggio alla sua morbida coda. È morbidissima !
Sembra di stare su un morbido cuscino di piume. Ci sto comodissima e, pian piano, cado nel mondo dei sogni…
***
Apro lievemente gli occhi. Un movimento mi ha svegliata.
Signor Sesshoumaru mi osserva, in un modo strano. Forse si è arrabbiato ?
Mi stacco dalla sua coda arrossendo.
“Signor Sesshoumaru” dico, ma la mia voce sale involontariamente di diverse ottave.
“Io… ero qui perché…”
“Se vuoi stare qui puoi farlo” mi dice atono.
Evviva ! Sono felicissima !
Gli sorrido e lo stringo forte appoggiandomi al suo petto.
Si è irrigidito un po’.
Inizio ad appisolarmi.
Si smuove leggermente, per poi tornare immobile.
Sorrido felice e mi addormento.
***
Sento un rumore.
Mi sveglio preoccupata.
Sono vicino ad Ah-Un e a Jaken. Chi mi ha portata qui ? Probabilmente Sesshoumaru-sama…
Davanti a me c’è il tizio con la pelle di babbuino bianco.
“Che vuoi tu ?!” gli urla Jaken impugnando il suo bastone sputa-fuoco a due teste.
Mi nascondo dietro Ah-Un intimorita.
Naraku, questo mi sembra che sia il nome del demone, fa una risata alquanto inquietante.
Dalla sua veste bianca esce uno strano fumo blu.
“Oh, no ! Il miasma !” dice Jaken tossendo.
Quando il fumo raggiunge anche le mie narici, la mia testa inizia a girare.
Girare.
Girare.
Perdo l’equilibrio e cado a terra.
Poi cado nell’oscurità…
***
Kagome’ pov
Preparo il ramen per me ed Inuyasha. Siamo solo noi due oggi. Come quando abbiamo iniziato la ricerca dei frammenti.
Lo osservo, è novilunio, quindi è in forma umana ora, le sue solite orecchiette canine sono normali orecchie umane ora e i suoi capelli sono di un color nero corvino. È appoggiato al tronco di un albero vicino, tiene le braccia incrociate e, con occhi ora neri con riflessi violetti, fissa il vuoto soprappensiero. Le sue guance sono un po’ più rosse del solito. Non sarà imbarazzato perché siamo soli ?
Sorrido. A modo suo sa essere dolce…
Controllo se il ramen è pronto. Lo è.
“Il ramen è pronto !” annuncio allegra versandolo in due scodelle.
Inuyasha sembra uscire dallo stato di trance in cui era e si gira di scatto verso di me.
Gli porgo la sua porzione sorridente.
Lui sembra notare soltanto il piatto di ramen. Sbuffo.
Inizia a mangiarlo come se non mangiasse da giorni.
Scuoto la testa “Guarda che ti va di traverso così !”
Non mi ascolta. Sospiro.
“Sei il solito…” dico rassegnata.
Lui si limita a farmi “Tsk !” e a posare la scodella vuota per terra.
Certo, è strano magiare alle quattro e venti del mattino, ma ieri non ci siamo fermati un attimo e avevamo anche saltato la cena… E Inuyasha quando ha fame diventa intrattabile…
Si alza e sembra andare da qualche parte.
“Dove vai ?” gli chiedo.
“A fare due passi” mi dice annoiato per poi sparire nella boscaglia.
Sospiro.
Mangio la mia porzione di ramen e mi sdraio nel sacco a pelo (che, intelligentemente, ho portato da casa).
Penso a lui… Inuyasha… un tempo lo consideravo un mezzo-demone cafone ed antipatico ed ora… inizia a piacermi sempre più…
Chissà se piaccio anch’io a lui…
Sospiro. Lui pensa ancora a Kikyo, lo so, e io… penso di essere solo la numero due…
La sua indecisione mi fa soffrire…
Però non riesco ad odiare Kikyo, provo un po’ di pena per lei, il suo amore e la sua vita distrutti per mano di Naraku…
Naraku è stato proprio crudele, con lei, con Inuyasha, con Sango, con Miroku, con Koga… con tutti !
Farò di tutto per sconfiggerlo !
Inizio a socchiudere gli occhi, ma dei rumori mi riportano alla realtà.
Nella mia mente rimbomba solo un nome: Inuyasha !
Faccio per dirigermi verso dove l’avevo visto scomparire, ma, quando mi alzo, qualcuno mi afferra per le braccia.
Mi divincolo, ma non funziona: la presa è troppo stretta e forte per me.
Giro lentamente la testa impaurita.
L’ultima cosa che vedo è una testa di babbuino e del miasma blu provenire da essa…
***
***
Al castello di Naraku…
Rin’s pov
Apro pian piano gli occhi e mi guardo attorno.
Sono in una cella, vuota, la debole luce mattutina proviene da una piccola finestrella in alto a destra. Il luogo è polveroso e umido e in penombra. Oltre la cella, contornata da sbarre di ferro, si vede solo parte di un corridoio, poi tutto è buio.
Tossisco. Non mi sono ancora ripresa del tutto dal miasma.
Vedo nella penombra una ragazza.
Mi avvicino. È Kagome !
La scuoto chiamandola preoccupata. È forse morta ?
“Mmm” mugola, per poi aprire lievemente gli occhi.
Si mette seduta e tossisce un po’.
Poi mi guada.
“Rin !” esclama.
“Kagome… Naraku ha preso anche te…” dico. Sono preoccupata, ma non piango, perché so che Sesshoumaru-sama verrà a salvarci.
Kagome mi abbraccia “Andrà tutto bene !” mi rassicura.
“Lo so” dico.
“Guarda, guarda che bel quadretto !” dice una voce femminile con aria beffarda. È La Signora dei Venti, la riconosco.
Si avvicina alle sbarre della cella.
“Lasciaci andare !” le ordina Kagome.
“Non ci penso proprio ! E poi… sono curiosa di sapere cosa Naraku vorrà fare di voi… dopo che avrà ucciso quei due ovviamente…”
“Cosa ti fa credere che Signor Sesshoumaru sarà sconfitto da Naraku !?! Scommetto che sarà lui a vincere !” controbatto io.
“Questo è tutto da vedere…” dice una profonda voce maschile.
Dalle tenebre del corridoio appare la figura di un uomo.
“Naraku…” dice dura Kagome riconoscendone la voce.
Naraku si avvicina di più alla cella, ora la luce lo illumina meglio. I suoi capelli neri sono quasi un tutt’uno con l’oscurità, ma la l'inquietante luce rosso sangue dei suoi occhi rispende nella penombra.
Ci osserva compiaciuto.
“Inuyasha verrà a prendermi ! Stanne certo !”
Naraku ride. Il suo è un riso maligno, di quelli che ti fanno venire la pelle d’oca.
“Ah! Ma è questo che voglio !” ammette con un accenno di divertimento.
Kagome sembra preoccupata.
“Come ?” dico io turbata.
Sorride maligno “Lasciamo che vengano a me ! Ma poi non potranno più andarsene…”
“Cosa ?!” urla Kagome.
Naraku sghignazza e la guarda con sufficienza “Se vuoi ti concedo di allearti con me… mi sarai molto utile per la ricerca dei frammenti…”
“Scordatelo !” urla lei.
“Peccato” dice, per poi sparire nell’ombra come era venuto.
Gli occhi vermigli di Kagura si posano prima su Kagome poi su di me, poi se va via anche lei.
Io e Kagome rimaniamo sole. Ci abbracciamo preoccupate per la nostra sorte e molto di più per quella di Inuyasha e Sesshoumaru.
Inuyasha, Signor Sesshoumaru, state attenti !!
***
Stanza imprecisata del castello di Naraku.
(narratore esterno)
“Assorbirai il loro potere, giusto ?”chiede la youkai.
“Solo dello youkai. Dell’hanyou… beh, mi ha dati molti grattacapi e messo i bastoni fra le ruote più volte… mi divertirò ad ucciderlo…” risponde Naraku “Lentamente…” aggiunge sorridendo e i suoi occhi cremisi brillano di malvagità.
La youkai annuisce compiaciuta.
“Kagura” la chiama poi il mezzo-demone.
“Si ?”
“Sai cosa fare…” dice lui accennando ad un sorriso maligno.
La Signora dei Venti contraccambia il sorriso con la medesima cattiveria.
Prende poi una piuma bianca che ha per decorazione tra capelli corvini. Essa diventa sempre più grande fino a permetterle di sederci sopra.
Vola via sulla sua piuma bianca trasportata dal vento…
Che ne dite ?
Commentate e ditemi che ne pensate…
Al prossimo capitolo !
Avvertenza: Per il capitolo 3, non so quando aggiornerò, perché per ora la scuola (primo liceo scientifico, quindi abbastanza impegnativo…) è abbastanza pesante: capite bene che siamo a fine quadrimestre e i prof devono interrogare e far fare i compiti in classe…
Mi pare giusto avvertirvi… e, please, non offendetevi se ritarderò un po’ ad aggiornare, ok ? Spero che comprendiate…
Ciao, ciao !