Mi presento: il mio nome è Scarlett Aniston.
Niente secondo nome, ai miei genitori è costato tanto anche solo darmene uno.
Ho 17 anni, sono nata il 4 dicembre e direi che l’inverno è la stagione che mi rispecchia.
Fredda, sempre così rigida, soffocante.
O almeno, così la penso io.
Sono alta uno scarso metro e 70, sono magra e slanciata, gambe lunghe e sode e una terza di seno.
Ho dei lunghi capelli castani, perennemente lisci e due grandi occhi marroni, contornati da un viso femminile, ereditato da mia madre.
Le mie labbra sono carnose e rosse come il sangue, che troppo raramente si distendono per mostrare il mio sorriso “perfetto”.
Mi definiscono una ragazza splendida, ma troppo “difficile”, ogni ragazzo con cui sono uscita ha sempre rifiutato di provarci di nuovo.
A me va bene così, io li allontano da me, nessuno di loro finora si è mai capacitato della freddezza e della cattiveria con cui sono stata capace di liquidare tutti, da semplici studenti a figli di prestigiosi medici, come il mio paparino voleva.
Se c’è una cosa che però mio padre aveva capito è che non sarò mai chi lui vuole che io sia e per questo mi ha sempre disprezzata.
Beh, grande novità: il sentimento è reciproco.
Sono scappata da Londra, dai miei genitori e da quello che stavano programmando per me, ed ora eccomi qui, pronta a rimettermi in gioco di nuovo.
Ciao a tutte ragazze, allora, premetto che la storia migliorerà senza ombra di dubbio, in secondo luogo vi lascio una foto della protagonista, ma ci terrei molto se voi mi lasciaste una recensione per dirmi solamente se vale la pena portare avanti o meno questa storia.
A prestissimo,
-A, bacioni :)
Scarlett l’ho immaginata come Nina Dobrev: