Questa e’ la storia della mia vita, una vita che non meritava di essere vissuta…”Da questo momento starai solo con me!”, con questa frase l’ uomo scelse la donna con la quale avrebbe trascorso molti dei suoi tormentati anni. Donna,colei che aveva gia’ vissuto nella sua giovane vita cio’ che  una donna vive in meta’ della stessa.. Era poco piu’ che una ragazzina portata dal destino in una citta’ sconosciuta dopo aver vissuto la sua infanzia in un paesino del sud, dove le donne trasportano ancora l’ acqua con delle brocche sulla testa. Il suo destino sembrava segnato quando nacque da una relazione tra una contadina che partori’ figli scomodi per la sua liberta’ e il signorotto del paese,legato ad una donna di pari rango sociale ma sterile.
 
Mentre passeggiava in piazza,il signorotto sentiva una manina tirargli il lembo della giacca,allora metteva mano al portafogli e regalava qualche monetina alla bimbetta che sapeva essere sua figlia. Quale uomo straordinariamente generoso sara’ sembrato alla sua ignara moglie! E cosi’ passavano gli anni,mentre alla bambina veniva negata non solo una famiglia,la figura di un padre ma anche la scuola,una casa accogliente,il riscaldamento,pasti regolari,e tutto cio’ che mancava era compensato dalla violenza proprio di colei che avrebbe dovuto proteggerla,riempirla d’ amore e di certezze,sua madre,che la legava ad una scala in legno e la faceva picchiare dal vicino di casa quando era cresciuta troppo e si ribellava…..
 
E cosi’ passavano gli anni e appena la ragazzina vide la possibilita’ di scappare da quell’ inferno,se ne ando’, seguendo una signora che la prese come domestica al proprio servizio…. Cosi’ arrivo’ l’ amore. In quell’ unico giorno della settimana in cui poteva svestire i panni della domestica illetterata e uscire,passeggiare come una ragazza tra le tante, il sole, gli alberi, il gelato e lui, che giurava di amarla, che diceva, quando avesse finito la naia, sarebbe tornato per sposarla….Lei sognava e si concedeva a lui senza quasi sapere cosa stesse facendo, tanto non v’ era pericolo di nulla,la madre gli aveva insegnato che “i figli si fanno dal ginocchio”…. Cosi’ non capiva cos’ era quella pancia che cresceva, il suo corpo reso rachitico dalla fame patita sin dalla nascita, improvvisamente si gonfiava…. Lui si divertiva con gli amici, faceva scommesse, la sua era una famiglia agiata, nulla era preso seriamente,il lavoro, la scuola, tutto poteva aspettare, sempre ben vestito, profumato, ostentando un benessere nel quale la sua famiglia poteva farlo vivere…..La signora si accorse della gravidanza della sua domestica che,a sua volta,colma di speranza,corse a dirlo al suo amore il quale, com’ era prevedibile, spari’ lasciandola ad affrontare tutto da sola e di quel militare non seppe piu’ nulla….
 
Nacque un bel bambino,con stupendi occhi neri e capelli corvini e quando la sua mamma conobbe l’ uomo che li avrebbe separati per sempre,aveva gia’ tre anni….”Da questo momento starai solo con me!”… A lei sembro’ che finalmente la vita avrebbe avuto un senso,non sarebbe stata piu’ sola, l’ uomo promise di prendersi cura sia di lei che di suo figlio, e’ vero, la sua famiglia non accetto’ quella relazione,a lei era fatto divieto di salire in casa anche dopo essere “fuggiti” per sposarsi raggiungendo la Calabria in sella ad una vespa in pieno inverno per trovare un’ altra porta chiusa,quella di sua madre che non vedeva da anni… Ma lui aveva promesso. Torno’ con la fede al dito,un marito che faceva di lei, ragaza madre e illetterata,una donna “per bene”, ma la famiglia di lui continuo’ ad ostacolare quella relazione arrivando persino a picchiarla in piu’ occasioni….