Sentii il vento spostarmi i lunghi capelli bianchi dietro le spalle, chiusi gli occhi per assaporare quel magico momento e allargai le braccia per accogliere il profumo di primavere che voleva nell'aria.

Abbassai il viso delusa dal non potermi alzare e iniziare a correre, le mie gambe sono paralizzate da ormai ben 76 anni, dopo quel tragico incidente...avevo solo 18 anni.

Presi un respiro profondo e osservai la lapide dinanzi a me, il suo nome era così evidente, solo a leggerlo stavo male.

"Saremo per sempre noi due, invecchieremo insieme, ti curerò, avrò cura del nostri figli, li cresceremo insieme, ti starò sempre accanto...non ti abbandonerò mai.."

"..è una promessa?" 

"Si, è una promessa"

Cercai di spingermi con le bracca verso quel grande sasso bianco dove c'era inciso un numero, quel numero.

28\11\2012 

GRAVE INCIDENTE IN TANGENZIALE, DUE RAGAZZI FERITI E UN MORTO.

Piego il giornale accartocciandolo e stringendolo forte nelle mie mani

"la rabbia, la paura, la solitudine, il senso di colpa… mi stanno uccidendo." sussurro a lui, il mio migliore amico...

"Non è colpa tua Amy, è stata solo una brutta vicenda accaduta per caso.."

Accarezzo la foto del ragazzo che amo, sorrido al ricordo di quando gliel'ho scattata, un sorriso involontario comparve al ricordo di io e lui…insieme

Appoggio delicatamente i fiori sull'erba mandandogli un bacio leggero con la mano, trasportato dal vento che soffia ancora dolcemente.

Improvvisamente sento il cuore stringersi.. il senso di colpa torna ancora.

"Amy forse è meglio che guidi io"

"No. Sta fermo! Sei ubriaco"

Partii, su quella macchina troppo grande per me.

Avevo solo 18 anni e da poco avevo fatto la patente, guidare al buio dopo aver bevuto non era il massimo, ma almeno ero ancora un po' cosciente…molto di più degli altri due..

Avevo paura, avevo paura ogni volta che  i fari delle macchine che transitavano sul lato opposto andavano a colpire i miei deboli occhi, stanchi a causa di tutto quel fumo, della festa, dell'intera giornata.

Cantavano, quei due coglioni cantavano a squarciagola… Harry mi tirò il braccio come per spronarmi a cantare con loro ed io finii fuori strada travolgendo anche loro in un tragico incidente.

Alberi, urla, risate dei miei due amici incoscienti di quello che stava succedendo, poi un urlo, un liquido caldo liquido rosso scendeva sul mio viso, dolore d'appretto, la sirena della polizia, dell'ambulanza e poi..il buio più totale.

Quella fu l'ultima volta che lo vidi, poi non ne ebbi più il coraggio.

La bara l'avevano chiusa fin da subito, era sfigurato..non era più lui.

Sento un goccia salata solcarmi la guancia rugosa…di nuovo.

"Mi ami?" chiedo alzandomi sulle punte per avvicinare il mio viso al suo

"..mmm tu che dici?" mi chiese lui portando le sue grandi mani sui miei fianchi

"Io dico di si" mi strinse in un abbraccio, sento il suo inconfondibile profumo mentre mi lascia un tenero bacio sulla guancia, lasciando incollate le sue morbidissime labbra per un po'  a me.

"Ti amo Amy, Ti amerò per sempre.. ricordatelo"

Quelle parole, quelle maledettissime parole, non avrei mai creduto che avrebbero potuto farmi così male.

Eravamo giovani, eppure ci amavamo così tanto.

Dopo tutti questi anni non l'ho dimenticato.. e mai lo farò. Lo terrò nel mio cuore fino alla fine, fino a che non potrò sentirmi finalmente di nuovo al sicuro, tra le sue braccia

"Amy guardami" mi asciugai una lacrima scesa a tradimento sul mio viso.

Portò un dito sul mio mento alzandolo appena facendo incrociare i nostri sguardi

"Non sono arrabbiato, è tutto ok. Non potrei mai arrabbiarmi con te.. se la cosa più importante che ho, non voglio perderti"

Ricordo i suoi occhi, le sue parole e la sua voce, i suoi modi di fare, la sua dolcezza infinita, le sue pessime battute, i suoi ricci maledettamente sexy.

I suoi tatuaggi…

"Sei sicuro? Magari dopo ti penti…"

"Amy, se dico che lo voglio fare lo faccio, non me ne pentirò sono più che sicuro.." annuii debolmente.

Quando tornò mi alzai all'improvviso e corsi verso di lui

"Ne voglio fare uno anche io… come il tuo" sorrise e prendendomi per mano mi accompagnò di nuovo nell'altra stanza..

"Sei sicura?"

"Harry, se dico che volgo voglio fare lo faccio" gli feci il verso sorriendo.

Alzai di poco la manica della mia maglietta, guardai l'avambraccio.

Sei la più bella cosa che mi sei capitata, Ti Amo Harry.

Un tuffo al cuore… aveva ragione. Non mi sono mai ..mai pentita di quel tatuaggio…porto il braccio all'altezza del mio petto e lo stringo a me come per abbracciarlo…forse come per  abbracciare lui..Harry.

Dopo aver preso un altro respiro profondo feci un cenno con il capo alla mia badante, che prontamente mi portò lontano dal cimitero, tornai al ricovero.

Sapevo sarebbe stata l'ultima volta che ci avrei messo piede… sentivo che anche il mio momento stava arrivando…

Con il suo aiuto mi sdraiai su quello scomodissimo letto e chiusi gli occhi per assaporarmi ancora una volta i ricordi che mi rimanevano di lui… 

"Corri"

"Aspettami scemo, così non ti raggiungerò mai" si fermò allungando una mano verso di me, l'afferrai sicura mentre mi catapultai in un mondo parallelo ripensando al suo sorriso.

"Te l'ho mai detto che amo le tue fossette?" chiesi quando finalmente ci fermammo davanti alla nostra classe, come sempre…in ritardo.

"…mmm almeno un centinaio di volte nell'ultimo  quarto d'ora Amy" sorrisi

"Ma mi fa piacere sentirtelo dire" continuò con sicurezza e dolcezza…

"Dio, quanto ti amo Harry" affondai le mie mani nei sui capelli facendomi trasportare da quel bacio… 

quel bacio che ricordo benissimo, ricordo il suo sapore, ricordo la sua delicatezza nei movimenti della lingua, ricordo quando eravamo un unica cosa, solo io e lui...

Vidi il nero intorno a me, come se mi stessi addormentando ma sapevo  che non era così…era ora.

Correvo velocemente, ero in ritardo..come al solito.

Improvvisamente mi scontrai contro qualcuno cadendo rovinosamente a terra

"..scusa..io.non..non volevo, sono in ritardo e..non ti ho visto… mi dispiace" balbettai preoccupata.

Alzai lo sguardo e vidi quel meraviglioso ragazzo sorridermi, allungò una mano verso di me, l'afferrai e mi aiutò a rialzarmi

-Ciao, sono Harry, Harry Styles- 

…da quel giorno la mia vita cambiò…

Sorrisi all'ultimo pensiero, sorrisi al momento che stava finalmente arrivando, sorrisi nell'immaginarmi di nuovo insieme a lui, dopo tanto..tantissimo tempo.

..Sorrisi… 

…nel rivederlo….

 WEILAAA

SI, A ME QUESTO BELLISSIMO COLORE MI HA ACCECATA LOL.
COMUNQUEEEE, COME VI è SEMBRATO? 
SINCERAMENTE NON SONO MOLTO SODDISFATTA DI QUELLO CHE HO SCRITTO, è BANALE...
PERO' LASCIO A VOI I COMMENTI <3 
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facebook (:
Emmm..lalalala non so quando ne metterò un altra, però mi farebbero piacere delle recensioni e i vostri pareri <3
Ora evaporto, ahhahah 
SCHAAAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOO