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Autore: GleekLove91    28/11/2012    4 recensioni
Prima long Crisscolfer per me.
Dal terzo capitolo:
"Cristo Chris!! Cosa devo fare per farti capire che è tutto a posto?Se non volessi sistemare la cosa non sarei qua!"
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Direi che sono pessima visto quando ho pubblicato l'ultima volta D: ma purtroppo tra le vacanze e la preparazione per l'esame con tanto di corso di studio ho rimandato..tra l'altro non ho ancora scritto i capitoli successivi perciò non so quando arriveranno ç_ç però avendocelo questo da un pò e dopo che due ragazze mi hanno chiesto della storia ho finalmente trovato la forza di pubblicare il nuovo capitolo XD scusate davvero!!


 


Capitolo 5







<< Oh così perchè mi andava >>
 


Quelle parole stavano vorticando nella mente di Darren da cinque minuti. Non era ancora l'alba ma un forte mal di testa l'aveva costretto a svegliarsi e questa frase, di cui aveva solo un vago ricordo, aveva deciso di tenergli compagnia in questo suo dormiveglia. Sicuramente avrebbe dovuto ricordarsi per una prossima festa di non bere così tanto. Chiudendo gli occhi per cercare di riaddormentarsi, gli si pararono davanti due occhi azzurri intensi, che lo guardavano mentre una canzone veniva cantata, e due labbra morbide e perfette che ad un certo punto aveva sentito il desiderio di avvicinare alle sue per sentirne il sapore, ma preso dal panico si era accontentato solo di sfiorare all'angolo. Quel tocco era durato pochi secondi, secondi che però gli avevano scaldato il cuore.
Più cercava di ricordare più il mal di testa aumentava. Ma pian piano immagini di quello successo la sera prima si materializzarono davanti a lui. Eh si aveva proprio "baciato" Chris, anche se non poteva essere considerato un vero e proprio bacio quello. Ed era scappato perchè se fosse rimasto lì ad osservare l'amico nella sua bellezza, con le gocce d'acqua che gli scivolano lungo il suo corpo perfetto e candido, bè gli sarebbe letteralmente saltato addosso, e le conseguenze sarebbero state gravi.
Uno squillo che significava l'arrivo di un messaggio lo destò da quei pensieri.

"Amore!!!come stanno andando le vacanze?ricordati che domani ti passo a prendere all'aereoporto.Kiss.Ti amo!!"

Ah perfetto Mia. Sbuffò e non rispose al messaggio buttando il cell sul comodino. Leggere quel "ti amo" di Mia quando fino a pochi secondi prima stava pensando al suo amico lo faceva sentire in colpa. Improvvisamente però sentì salirgli un senso di malessere e corse in bagno dove i segni della sbornia s stavano facendo sentire. Sinceramente quelle vacanze erano state strane. Se era partito con la convinzione di amare Mia adesso era confuso. Troppo confuso. Sentiva dentro di sè che qualcosa con Chris era cambiato in quei giorni ma aveva paura ad ammetterlo sopratutto a se stesso dato la complicatezza di tutta la situazione. Per Mia provava grande affetto, la amava;per Chris bè c'era un sentimento profondo a legarli che però aveva paura a chiamare amore. Si possono amare due persone nello stesso tempo infondo? Ma magari la sua era solo semplice attrazione fisica. Ma anche quella implicava che ci fosse qualcosa che non andava in tutto ciò. L'unica cosa di cui era sicuro era che non voleva far soffrire nessuno e non voleva rovinare i rapporti che aveva. Però forse era meglio se iniziasse a pensare anche un pò a se stesso e non far soffrire lui prima di tutto per alcune scelte che avrebbe potuto prendere per paura di non voler provare a rischiare.
E così un Darren altamente confuso decise di andare a farsi una doccia. Quel giorno sarebbero tornati a casa e da domani ognuno sarebbe tornato ai propri impegni, con pochissime possibilità d'incontro, almeno fino all'inizio delle nuove riprese. Sarebbe stato anche l'ultimo giorno per poter vedere Chris e avrebbe fatto in modo di non rovinarlo ma di goderselo fino in fondo, inconsapevole delle parole che gli erano uscite di bocca la sera precedente e che aveva portato il suo amico a passare una notte terribilmente insonne.
Terminata la doccia si vestì e scese per andare a fare colazione insieme agli altri.
 
Intanto qualche stanza più in là, un Chris Colfer assonnato con tanto di occhiaie, si era appena svegliato. Dicono che la notte porta consiglio ma sicuramente non era il suo caso. Dopo aver passato la nottata insonne per colpa delle parole di Darren, aveva deciso che, essendo l'ultimo giorno non lo avrebbe rovinato e avrebbe cercato di far finta che niente fosse successo.




***
 



Quando tutti i ragazzi erano scesi si diressero verso la zona bar a fare colazione.

<< Ah credo che questi giorni di relax mi mancheranno >> disse una sconsolata Lea.

<< Oh si perchè non avrai più così tanto tempo da dedicare al tuo ragazzo senza essere scoperti dai giornalisti >> la canzonò Dianna.

<< Non è vero Dì >> e mentre cercava di fare la finta offesa, la voce di Kevin attirò la loro attenzione.

<< Chord cos'hai fatto alla faccia? >> tutti i ragazzi si voltarono a guardarlo aspettando una risposta. Nessuno di loro la sera precedente, a parte i diretti interessati, si era accorto della piccola disputa.

<< Oh niente..credo sia stato Darren. Oddio non ricordo molto il motivo ma mi sembra di ricordare che stavo toccando Chris e... >>

<< Ok direi che hai detto anche troppo!! >> la voce squillante di Chris li fece spaventare. Il ragazzo era rosso in viso. Non sapeva bene se quello che era successo la sera precedente fosse stato un gesto di gelosia da parte di Darren, però di sicuro non voleva che il dubbio s'insidiasse nelle menti dei loro compagni.

<< No scusa scusa Chris ma mi sono perso al momento in cui Chord dice di averti toccato >> con la mano Mark zittì Chris e continuò rivolto a Chord.

<< Da quand'è che a te è permesso toccare Colfer e io se da ubriaco faccio lo scemo con degli ombrelloni - dio degli ombrelloni Chord- ne fai un caso nazionale? >>  la voce di Mark sembrava alterata.

<< Bè a parte che ero ubriaco e comunque sinceramente non ricordo se lo stavo proprio toccando >> cercò con lo sguardo Chris per trovare un appoggio.

<< Ah quando vi deciderete di crescere voi due fatemi un fischio. Comunque stavi solo tentando di aggrapparti a me per non cadere. Mark puoi stare tranquillo il tuo "ragazzo" non ci stava provando con me >> e si buttò le mani al viso sconsolato.

Nel frattempo Darren, che si era assentato per una chiamata al fratello, raggiunse gli amici notando subito che qualcosa non andava.

<< Ehi ragazzi che sono quelle facce? >>

<< Le nostre facce? Ma hai visto quella di Chord? >> disse Kevin

<< Oh... >> e si ricordò di quella spiacevole scena che lo costrinse a rivolgere lo sguardo verso Chris il quale tentò di venirgli in aiuto.

<< Bè dai ragazzi direi di non farne un caso no? E' l'ultimo giorno che passiamo tutti insieme. Sfruttiamolo! >> e a quelle parole Darren gli mimò sottovoce un grazie al quale il più piccolo rispose con un sorriso imbarazzato.

<< Si Chris ha ragione >> annuì Lea << E voi due se volete continuare a litigare come una coppia di sposi vedete di andare... >> ma si bloccò di colpo perchè i due a cui tentava di rivolgersi, ossia Mark e Chord, mancavano.

<< Ehm dove sono finiti? >>

<< Credo che Mark abbia accompagnato Chord  a cercare qualcosa per la guancia >> gli rispose Jenna

<< patetici >> aggiunse sottovoce Chris; Darren che gli stava a fianco fu l'unico a sentirlo e sgignazzò, poi i due si scambiarono un sorrisetto complice.

<< Madonna come la fanno tragica quei due << e Lea alzò gli occhi al cielo

<< Che poi sono curioso di sapere da Darren perchè si è avventato sul povero Chord >> Kevin era ancora interessato all'intera faccenda.

<< Esatto Dar. Perchè mentre stavamo ballando insieme ti sei allontanato lasciandomi sola? >> intervenne Heather mettendo su il broncio.

<< Ehm veramente.. >> ok questa stava diventando una situazione spiacevole pensò. I ricordi stavano tornando e con questi la consapevolezza che la sera prima era stato geloso di Chord e del modo con cui si era afferrato a Chris anche se poi si era scoperto che era perchè non voleva cadere. Ma sicuramente non era una cosa che voleva far sapere agli altri tantomeno a Chris.

<< Ah si aspetta - e Kevin fece finta di pensarci su - qualcosa mi fa intuire che tu eri geloso di Chris e Chord vero? >> e fece un sorrisetto malizioso all'amico.

<< Ok questa discussione sta diventando assurda!! Ragazzi seriamente! >> tutti sussultarono al tono di voce di Chris più squillante del solito. Solitamente non era un tipo che se la prendeva così ma quando le cose diventavano pesanti anche lui sbottava e questa era una di quelle situazioni. Soprattutto vedere Darren che non sapeva che dire, con quello sguardo perso, lui che solitamente aveva sempre la battuta pronta l'aveva un pò sorpreso.

<< Ehi Colfer calma stavamo solo scherzando eh >> tentò di riprendersi Kevin

<< Bè bel modo di scherzare. Tutto per uno stupido gesto dettato da dell'alcool di troppo >>

<< Hey non è che state insieme? >> buttò lì Heather

I due ragazzi rimasero immobili, i loro visi che stavano assumendo tutte le tonalità possibili del rosso.

<< Cosa? >> quasi a Chris venne un colpo

<< Su ragazzi seriamente.. >> Darren non riusciva a credere alle sue orecchie.

<< Bè però magari a Darren piace il nostro Colfer >> Kevin annuì soddisfatto della sua stessa affermazione.

<< Ok davvero questo è troppo. Vieni Darren >> e senza neanche rendersene conto prese per il polso il più grande a insieme si avviarono fuori.

Camminarono per qualche minuto, il tempo di allontanarsi dagli altri e raggiungere la hall dell'hotel. Arrivati Chris si rese conto di aver tenuto per tutto il tempo il polso di Darren tra le mani e subito si staccò. Il più grande, appena l'amico l'aveva preso per il polso si era sentito avvolgere da uno strano senso di intimità e con uno sguardo stranito e sognante si era lasciato accompagnare per tutto il tragitto. Come Chris però lo lasciò sentì un senso di vuoto e freddo nel punto in cui la pelle del più piccolo l'aveva toccato. Alzò gli occhi verso di lui e vide che questi non lo stava guardando. L'imbarazzo si impadronì di loro. Che cosa stava succedendo?

<< Bè direi che i nostri compagni ne hanno di fantasia eh? >> e una risata un pò forzata uscì dalle labbra di Chris.

<< Già.. >> annuì Darren il quale si sentiva strano

<< Forse è meglio se andiamo a preparare le valige che dici? Tra poco dovremo partire >> e si voltò sfuggendo con lo sguardo

<< Aspetta >> Darren lo fermò sfiorandogli la mano. Il tocco durò qualche secondo in più e anche se in maniera quasi impercettibile gli accarezzò il dorso della mano con il pollice.. A quel leggero tocco Chris chiuse gli occhi e sospirò.

<< Cosa sta succedendo Chris? >> il suo sguardo serio era fisso sull'amico il quale spalancò gli occhi iniziando a balbettare e a guardarsi intorno - Alla faccia del non pensare a quello successo in camera - pensò.

<< Ehm..no...cioè bo...non ne ho la minima idea..ma credo...niente? >> il suo sguardo stava tradendo le sue stesse parole e Darren se ne stava accorgendo

<< Chris sei sicuro? è da quando sono arrivato che ti stai comportando in maniera strana >>

Questa vacanza stava diventando sempre più strana, ma al contempo era stata la più intensa ed emozionante. E soprattutto, ed era la cosa che più lo preoccupava, la maggior parte dei suoi pensieri erano stati rivolti all'amico, mentre di Mia, la sua ragazza, poco si era interessato. Tutto ciò era male perchè lui la amava. O almeno era quello che continuava a ripetersi.

<< Non capisco Darren cosa vuoi sapere >> la frase gli uscì con voce stizzita. Tipico di Chris. Quando era nervoso o imbarazzato tendeva a rispondere sempre male. Una sorta di barriera protettiva si poteva dire. Darren lo sapeva ovviamente ma questo, aggiunto alla grande confusione che aveva in testa lo portò a rispondere male a sua volta.

<< Oh niente Chris scusami tanto! >>

<< Ehi che ti prende si può sapere? >> le voci ormai alte e lo sguardo di Chris che si stava trasformando in due fessure

<< Non lo so Chris è questo il punto! Non ne ho la minima idea! Sono confuso. Io..io...aaah...non so che mi succede >> e si prese la testa tra le mani

<< Questo non ti da il diritto di urlarmi contro però >>

<< Ah senti chi parla >>

<< Non rigirarla Darren. Sei te che hai iniziato a farmi domande strane >>

<< Dio Chris...non puoi capire >>

<< Aiutami a farlo >> la voce tornata ad essere un sussurro. Vedere il suo migliore amico così in piena crisi senza capirne il motivo lo aveva un poco destabilizzato.

<< E' così difficile...sento....qualcosa ma non riesco a spiegarmi cosa..e ho paura..una fottuta paura che tutto ciò sia una cosa troppo grande da poter essere gestita >> Chris poteva sentire una nota di disperazione in queste parole

<< Prova a lasciarti andare Dar. Forse se fossi meno bloccato da questa paura potresti capire meglio cosa vuoi...o chi vuoi.. >> si lasciò sfuggire queste ultime parole inconsapevolmente troppo preso ancora dal ricordo della sera precedente e nel dirle chiuse gli occhi e trattenne una piccola lacrima. Dio se faceva male quello che provava.

<< Cosa vorresti dire? >> la faccia di Darren sembrava allarmata. Chris cercò di rimediare << Niente fa finta che non ti abbia detto niente Dar >>

<< No Chris! Non puoi fare così >>

<< Così come? >>

<< Sai è anche colpa tua se mi trovo in questa situazione e.. >> ok decisamente si era lasciato sfuggire troppo. Lo sguardo che gli lanciò il più piccolo lo fece sentire uno schifo.

<< Scusa? Adesso sarebbe colpa mia? Cioè prima mi urli e poi mi dai la colpa di un qualcosa di cui io non sono a conoscenza? Anzi se proprio vogliamo dirla tutta è da ieri sera che sei strano..spiegami perchè avresti dovuto picchiare Chord >>

Darren si sentì messo al muro. Non voleva dirgli il vero motivo che l'aveva spinto a fare ciò. Sarebbe stato come ammettere quei sentimenti che stava iniziando a provare e a cui non riusciva a dare un nome. Però gli occhi di Chris erano fissi ai suoi, sembravano non volessero lasciarlo neanche per un secondo e soprattutto erano seri e non ammettevano bugie. Perciò si fece coraggio.

<< Ero geloso Chris >> dirlo ad alta voce, dovette ammettere, era stato come togliersi un peso

<< Ge...geloso?Tu? >>

<< Si.... >>

Non seppe cosa fu a spingerlo a fare ciò. Se gli occhi da cucciolo triste dell'amico, il tono con cui fece questa rivelazione, il battito perso del suo cuore o la minima possibilità che forse Darren provava qualcosa per lui. Fatto sta che Chris mandò all'aria le barriere che si era cercato di imporre e lo baciò.
Si avvicinò, gli prese dolcemente il viso tra le mani e posò le sue labbra su quelle morbide del più grande. Fu un bacio dolce che lasciò per un primo momento spiazzato Darren. Come però Chris lo intensificò andando a succhiare il labbro inferiore Darren lo strinse e rispose. Mise le mani intorno ai suoi fianchi e la dolcezza fu presto sostituita dal desiderio. Desiderio che i due ragazzi avevano cercato di nascondere in quei giorni ma che piano piano, quasi inconsapevolmente li stava logorando dall'interno. Il semplice tocco delle loro labbra si sostituì con quello di due lingue che si cercavano, si volevano come mai avevano fatto per nessun'altro. Chris spostò la sua mano tra i riccioli dell'amico il quale rafforzò la presa sui fianchi. In quel momento a Darren poco importava di Mia. Sentiva che quella era la cosa più giusta da fare e si sentiva come se fosse destinato a fare ciò. Chris dal canto suo sapeva che quella cosa sarebbe dovuta finire prima di evolversi perchè avrebbe portato guai ad entrambi e soprattutto Darren era fidanzato.  Ad un gemito del più piccolo i due si staccarono con i respiri affannati e guardandosi come se fossero le cose più belle che i loro occhi avessero mai visto. Sembrava come se si stessero vedendo davvero per la prima volta.
Un sorriso tirato però apparve sul volto di Chris. Un sorriso che li riposrtò subito alla realtà.

<< Sai che non va bene questo? >>

<< Questo... << ripete Darren << cos'era? >>

<< Il bacio più bello e sbagliato di tutta la mia vita, della tua vita Dar >>

<< No.. >>

<< Darren tu sei etero e hai la ragazza >> disse con una risata amara

<< Si però >>

<< Tu la ami? >>

Silenzio.

<< Dar ti prego >> Chris lo guardò portando una mano ad accarezzare una sua guancia. Darren chiuse gli occhi. Era innamorato? Amava Mia? Oppure amava Chris? Lui voleva bene a Mia, avevano condiviso un sacco di cose. Un anno erano stati insieme e ora voleva buttare tutto all'aria così? L'affetto gli sembrava troppo grande ma anche quello che provava per Chris lo era. Anzi sembrava anche superiore. Però non fu quello che disse. La paura era troppa.

<< Si la amo >>

Una pugnalata sarebbe stata meno dolorosa pensò Chris. Già conosceva la sua risposta e di certo non poteva aspettarsi che Darren cambiasse tutti i suoi piani, il suo essere dopo un bacio. Ma forse era meglio così. In fondo bisognava chiudere la faccenda prima che diventasse troppo dolorosa per entrambi anche se per Chris già lo era purtroppo. Ma stette zitto e non disse niente. Però voleva ricordarsi quel momento proprio perchè non ne sarebbero più venuti altri.

<< Baciami >>

Chris si avvicinò alle labbra dell'amico. I loro respiri si carezzarono mandando brividi lungo la schiena. Quel tono quasi supplichevole mandò completamente in tilt il più grande che senza farselo ripetere si fiondò sull'amico. Se credeva che il primo bacio fosse stato unico, bè si sbagliava, ma ciò lo portò a pensare che forse ogni bacio con Chris si sarebbe rivelato magico quasi da far male. Delle lacrime iniziarono a bagnarli il viso e capì subito che si trattava di Chris. Come lui stesso capì che quello sarebbe stato il loro ultimo bacio e che avrebbero dovuto frenare tutto ciò prima di buttarsi in qualsiasi casino possibile senza più possibilità di ritorno. Uno squillo rovinò il momento e come riconobbe la suoneria personalizzata capì subito di chi si trattava.

<< Mia >>

<< Darren dov'eri finito? Ti ho mandato un messaggio stamani ma non mi hai risposto >>  sembrava leggermente alterata.

Il messaggio se n'era completamente dimenticato.

<< Si scusa è che avevo il cell scarico >> si mise una mano tra i capelli imbarazzato. Chris nel frattempo si girò dall'altra parte.

<< Ok tranquillo amore. Volevo solo ricordarti che stasera ti passo a prendere all'aeroporto quando arrivi ok? >>

<< Ehm si >>

<< Stai bene? >>

<< Si tutto a posto >>

<< Ok allora ci vediamo presto. Ti amo >>

Darren chiuse gli occhi. Lui la amava ancora ma non con la stesa intensità di prima. E soprattutto come faceva a rispondergli dopo quello che aveva appena fermato senza saperlo?

<< An...anchio.. >>

Sul viso di Chris, che aveva sentito tutta la chiamata, un'altra lacrima cadde. Si affrettò ad asciugarsela mostrando un sorriso forzato verso Darren.

<< Bene direi che è meglio che vada. Gli altri si chiederanno dove siamo finiti >>

<< Ma dobbiamo parlare, dobbiamo decidere.. >>

<< Decidere? Cosa dobbiamo decidere? Tu la tua decisione l'hai già presa quando ti sei fidanzato con Mia. L'hai presa quando hai dato il tuo primo bacio alla ragazzina delle superiori, quando hai avuto la tua prima volta. E indovina con chi? Con una ragazza. Eccola la tua decisione >>

Darren abbassò lo sguardo. Sapeva che le parole di Chris erano maledettamente vere. Lui era etero, non poteva dall'oggi al domani diventare gay. Non era mai stato attratto dai ragazzi. Ma sapeva che per Chris era diverso. Era attratto da tutto di lui. Dal suo carattere, dai suoi occhi, dalla sua bellezza, dalla sua voce. Era l'unico ragazzo che esisteva per lui. E sapeva che il sentimento che li legava era speciale ma pericoloso allo stesso tempo. Era però anche stufo di dover sempre fare quello che la gente si aspettava da lui. Era etero è vero e allora? non poteva innamorarsi di Chris? Lui rifiutava le etichette, l'amore era amore. Era un sentimento che non doveva conoscere distinzioni di nessun tipo. E allora perchè ora si trovava in quella situazione? Forse non era ancora completamente innamorato di Chris però il suo tocco gli trasmetteva calore, la sua risata lo faceva sorridere, i suoi occhi, dio, si sarebbe voluto perdere in essi per sempre. E quel bacio era stato perfetto come se in quel momento esistessero solo lui e Chris e tutto il resto non importava.

<< Senti oggi torneremo a casa e tu tornerai da Mia e tutto quello che è successo oggi non avrà più importanza ok? >>

<< Ma io non voglio >>

<< Dar non fare il bambino. E se quello che senti fosse solo curiosità? Se fosse la tua voglia di sperimentare nuove esperienze a farti comportare in questo modo? Come pensi che mi sentirei io? >>

<< Vuol dire che mi ami e hai paura che possa prenderti solo in giro? >>

<< Io..cosa? chi ha detto che ti amo? >> le guance gli si tinsero di rosso

<< Sei arrossito Chris >> e un sorriso comparve sul viso di Darren

<< non mi prendere in giro ok? >> disse sbuffando << comunque no non ti amo e questa cosa va fermata perciò ora torneremo a casa e ognuno di noi riprenderà la propria vita >>

<< Potremo sempre vederci e sentirci? >>

<< Non lo so Dar. Ho bisgno di stare un pò da solo ora per riflettere >>

<< Ma.. >>

<< Darren prometto che una volta che tutto questo mi sarà passato e una volta che avrai capito che l'unica persona che ami è Mia torneremo come prima ok? >> chissà perchè neanche Chris credeva realmente a queste parole.
Intanto da lontano una voce li chiamò.

<< Ehi ragazzi dove eravate finiti?? >> una Dianna affannata li aveva raggiunti correndo

<< Tra poco dobbiamo andare e voi siete ancora qua? anzi che stavate facendo? >> il sospetto si insinuò nella ragazza.

<< Niente Lea assolutamente niente. Anzi ora vado in camera a finire di prepararmi >> detto ciò Chris corse via.

Darren lo osservò allontanandosi chiedendosi se quella era davvero la soluzione migliore per entrambi.



***



Il viaggio in aereo fu abbastanza tranquillo a parte Chord e Mark che a quanto pare avevano fatto pace e avevano ricominciato a fare gli stupidi. Darren e Chris invece si sedettero lontani.
Amber che si era messa vicina al più piccolo lo guardava curiosa.

<< Chris è successo qualcos'altro tra te e l'hobbit? >>

<< Si ma sinceramente non voglio più pensarci adesso >> e gli rivolse un piccolo sorriso << quello che è successo in vacanza rimarrà in vacanza >>

<< Se lo dici tu! Comunque ricordati che io ci sono per ascoltarti eh >> e gli diede un pizzicoto nel fianco.

<< Lo so >> e rivolse uno sguardo malinconico fuori dal finestrino.



***



Arrivati in aeroporto una voce anche troppo squillante raggiunse Darren all'orecchio.

<< Darreeeeen!! >> Mia si stava avvicinando correndo e salutandolo tutta felice, peccato che quello era l'ultimo sentimento che il ragazzo stava provando.

<< Ehy Dar neanche un bacio? >>

Al broncio che mise su Mia cercò di rispondere con un piccolo bacio e purtroppo quello che aveva temuto si avverò. Non sentiva praticamente niente. Non c'era la dolcezza e la passione che aveva sentito nel baciare il suo migliore amico. Non c'era assolutamente niente e Mia sembrò accorgersene.

<< Darren tu hai qualcosa che non va >>

<< No Mia davvero sono solo stanco >>

<< Stanco? sei appena tornato da una vacanza >>

<< Bè è stata stancante psicologicamente ok? >>

<< che vorresti dire? >> e rise credendo si trattasse di una battuta

<< Bè quello che ho detto. Quindi se non ti dispiace ora possiamo tornare a casa? >> In quel momento avrebbe seriamente preferito tirare la testa della sua ragazza contro a un muro. La sua sensibilità delle volte era pari a quella di un bradipo. Ma anche quella era una delle cose che amava. O meglio che una volta aveva amato.
 
Chris osservò tutta la scena da lontano e una piccola fitta lo colpì alla vista di quel bacio. Si voltò e si avviò fuori alla ricerca di un taxi per poter tornare e chiudersi per giorni nel suo appartamento nella speranza di dimenticare quello che quel piccolo hobbit gli aveva provocato durante tutta la vacanza. Sarebbe stata dura lo sapeva ma ce l'avrebbe potuta fare. Insomma era Chris Colfer in fondo.
 
Darren lo vide allontanarsi e avrebbe voluto seguirlo per potergli dire qualunque cosa, come ad esempio che il bacio con Mia non era stato niente in confronto a quello che si erano scambiati loro. Ma non lo fece. Un'altra volta aveva preferito sfuggire. Così prese la mano che la sua ragazza gli stava porgendo avviandosi verso quella che sarebbe stata la sua realtà per le prossime settimane. Una realtà di cui Chris a quanto pare non avrebbe fatto parte. Ma ce l'avrebbe fatta? Oppure avrebbe mandato al diavolo tutto e sarebbe salito sul primo taxi per poter raggiungere il suo migliore amico? Questi erano i suoi pensieri mentre una voce al suo fianco lo stava riempiendo di mille parole di cui non gli interessava neanche la metà. Certo se fosse stata un'altra voce ovviamente sarebbe stato ad ascoltarlo anche per tutta una nottata. Un piccolo sorriso lo illuminò << non aveva intenzione di arrendersi >>


Note finali:

Ok non ho niente da dire se non ancora scusate davvero ç___ç questo capitolo lo dedico a Mariangela e Monica che sono state davvero carinissime con me :3
 
 
 
  
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