Odio, ecco cos'è. Nessuno ti capisce, nessuno si accorge di quello che stai passando.. E allora ti rendi conto che sei sola. Le persone vicino a te, famiglia e amici, credono vada tutto bene. Possibile che loro, che conosci da una vita, non si accorgano di quel sorriso falso che tiri fuori ogni giorno? No. A quanto pare sono persone diverse da come le immaginavi. Non sai come affogare il tuo dolore ed è per questo che inizi con l'autolesionismo; nessuno ti ascolta. Hai bisogno di parlare, di sfogarti. Il dolore della lama sulla tua pelle ti porta via dal dolore interiore che porti avanti ormai da troppo e che sta diventando insopportabile. È bello, ti fa dimenticare. Quando hai finito, capisci di aver fatto una cavolata.. ma sai anche che tanto nessuno se ne accorgerà, e questo ti fa sentire ancora più male. Odio, ecco cos'è. Odio me e credo non ci sia cosa peggiore. Questa sono io, una dodicenne -a quanto pare debole- che per la sua età quello che sta sopportando è troppo.