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Autore: Severa Crouch    29/11/2012    7 recensioni
Si dice che Ted Tonks sia stato ucciso da Bellatrix Lestrange in persona. Ecco come potrebbero essere andati gli eventi.
La vendetta della più pura delle sorelle Black, che non ha ancora dimenticato l'onta del tradimento di Andromeda. Il tentativo di un marito di ritrovare la strega che ha sposato.
Questioni di famiglia: quando le reazioni dicono molto più delle bruciature su un arazzo.
Genere: Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Rodolphus Lestrange, Ted Tonks | Coppie: Rodolphus/Bellatrix
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Questa storia ha partecipato al contest Colpi di Testa - Il contest degli Head-Canon indetto da Trick sul forum di Efp, classificandosi seconda! 
 



Nickname: Shallo (forum), SeveraBartySha (Efp)
Titolo: I panni sporchi si lavano in famiglia
Personaggi principali: Bellatrix Lestrange, Rodolphus Lestrange, Ted Tonks, Andromeda (accennata), 
Rating: Arancione
Head Canon scelto: È stata Bellatrix Lestrange a uccidere Ted Tonks.
Note dell'Autore: Ho provato ad immaginare come possa essere avvenuto l'omicidio e come Bellatrix abbia vissuto quel momento, il punto di vista è il suo. Il contesto è quello dei Doni della Morte.


I panni sporchi si lavano in famiglia

 

Bellatrix serrava la bacchetta tra le mani. Dopo anni ad Azkaban, stringere nuovamente quel pezzo di legno era inebriante. Assaporava l'odore della libertà, che si mescolava con i profumi dei pini provenienti dai giardini che la circondavano. Un bosco di aghifoglie circondava la dimora dei Lestrange e il loro profumo riempiva l'aria immobile. La freschezza del pino le piaceva, perché il suo odore era simile a quello della libertà.

A cosa pensi?”

Rodolphus la raggiunse, cingendole le spalle. Quattordici anni ad Azkaban, senza potersi vedere e toccare. La guerra rendeva loro impossibile ricordare cosa volesse dire essere sposati. Chiuse gli occhi, respirando le note dei profumi nell'aria, si abbandonò contro le spalle del marito: “È ora di regolare i conti.”

Stai pensando a lui?”

È sulla lista dei ricercati e... come si dice? I panni sporchi si lavano in famiglia.”

Rodolphus fece uno sbuffo sarcastico: “Quindi lui è uno di famiglia? Lei è una di famiglia?”

Bellatrix si scostò rapidamente da quell'abbraccio, socchiuse gli occhi, fissandolo furiosa: non sopportava il sarcasmo di quell'uomo, soprattutto quando le vantava la purezza dei Lestrange, rispetto alla degenerazione dei Black.

La cosa che maggiormente riempiva di odio Bellatrix era che una parte di lei desse ragione a Rodolphus; era per questo che doveva essere lei a lavare l'onta di quell'abominio, esattamente come era stata lei ad uccidere Sirius. Solo così i Black avrebbero riacquistato l'onore che era stato infangato.

Puntò la bacchetta contro Rodolphus e la maledizione Cruciatus le uscì potente, insieme a lacrime d'odio.

Non ti permetto di dire cose del genere! Lei non è niente per me!”

Rodolphus iniziò a gemere sotto i colpi della maledizione, ma il suo corpo era abituato a resistere a prove ben peggiori, continuò a mostrarsi sprezzante: “Perché quelle lacrime, allora?”

Bastò un attimo di esitazione, un breve momento in cui Bellatrix pensò allo sguardo vuoto di sua madre il giorno del matrimonio, quando tutta la famiglia sarebbe dovuta essere felice, ed invece erano solo sollevati dal voltare pagina, sollevati dal fatto che i Lestrange non avessero rotto il contratto matrimoniale.

Andromeda le aveva rovinato il matrimonio, per colpa di quel Sanguesporco.

Adesso, i conti sarebbero stati saldati.

Rodolphus le afferrò il polso e si Smaterializzarono.

Comparvero in una radura vicino alla quale scorreva un fiume. Rodolphus fiutò l'aria poi fece un cenno con la testa: sarebbero andati a sinistra. Bellatrix non sapeva dove l'aveva portata, seguiva Rodolphus e non parlava, perché sentiva che non sarebbe stato sicuro rivelare la propria presenza.

Dietro un cespuglio, Rodolphus le indicò Ted Tonks che si era accampato, nascondendosi con un ridicolo incantesimo anti-intrusione.

Mettiamo fine a questa pagliacciata e poi torna la strega che ho sposato. Questi scatti di nervosismo mi infastidiscono,” le disse, guardandola rudemente.

Bellatrix sorrise, come una bambina che si trovava un regalo invece di una punizione. I suoi occhi scintillavano per la gratitudine. Il desiderio di vendetta si impadronì presto del suo volto e un ghigno sadico le trasformò il volto.

Teddy, Teddino! Colui che ha rubato il cuore ad Andromeda la Pura!” esordì, gustando lo sconcerto e il terrore della sua vittima.

Fiutò il nervosismo, assaporandolo. Lo vide trincerarsi dietro la sua stupida bacchetta: come se un patetico Tassorosso, Sanguesporco come lui, avesse qualche speranza contro lei, la più pura tra le sorelle Black.

La risata di Bellatrix riempì l'aria; bastò un rapido movimento della sua bacchetta perché le protezioni di Tonks andassero in frantumi.

Adesso non sei tanto al sicuro, Sanguesporco!”

Fai quello che devi fare, io non ti chiederò pietà!” rispose Ted.

Quanto coraggio con le parole, feccia!”

Gli occhi di Bellatrix saettavano odio e disprezzo, il suo viso era una smorfia disgustata, mentre girava intorno a Ted, guardandolo dall'alto in basso.

Io amo Andromeda e lo rifarei mille volte!”, aggiunse.

Bellatrix urlò: “Non la devi nominare!”

Il grido tradì il dolore represso, l'odio per il tradimento subito e la vergogna che ancora portava dentro di sé.
Gli occhi di Ted si illuminarono di umana pietà.

Quello sguardo fu la goccia che fece traboccare il vaso. Lei, Bellatrix Black in Lestrange, non si sarebbe fatta compatire dalla feccia.

Crucio!”, gridò con ancora più odio in corpo.

La soddisfazione aumentò, guardando l'uomo che aveva insudiciato la sua famiglia, che aveva rovinato la vita perfetta di Andromeda, piegarsi sotto i colpi della maledizione, inginocchiarsi sul terreno, debole e inerme.

Ted la guardava e lo sguardo colmo di pietà non scompariva dal suo volto.

Noi siamo stati felici insieme. Puoi anche uccidermi, ma non cancellerai mai la felicità che io e Andromeda abbiamo costruito in tanti anni di matrimonio.”

La voce usciva rotta, intervallata da respiri spezzati a causa del forte dolore, del tormento lacerante, che diveniva sempre più intollerabile sotto le urla di Bellatrix. Il sangue iniziava a colare dal corpo, lungo le lacerazioni della pelle provocate dagli incantesimi oscuri della cognata.

Lei lo odiava e l'odio l'animava e la riempiva. Lei urlava la rabbia repressa contro una sorella che aveva tradito tutti per un Sanguesporco, e lui osava chiamare quell'abominio felicità!

Bellatrix odiava quello sguardo, qualsiasi cosa facesse non riusciva a spezzare quell'aria di serena accettazione del proprio destino che compariva sul volto dell'uomo. Bellatrix avrebbe voluto sentirlo urlare, piangere ed implorare pietà, ma lui resisteva, più testardo di un Black. Inorridì a quel pensiero.

Avada Kedavra!”

Ted Tonks cadde riverso a terra, privo di vita.

Bellatrix trasfigurò il corpo in un sasso: non avrebbe dato alla sorella il piacere di vedere come era morto, non gli avrebbe lasciato un corpo su cui piangere. Calciò il sasso nel fiume pensando: “Sanguesporco, è ora di lavarsi.”

Rodolphus, dietro, aveva osservato la scena divertito, sentendo che la sua Bellatrix era tornata.
È proprio vero: i panni sporchi si lavano in famiglia.





SECONDA CLASSIFICATA a pari merito

I panni sporchi si lavano in famiglia di Shallo

 

È stata Bellatrix Lestrange a uccidere Ted Tonks.

(Head-Canon n°36)

 

Accuratezza del lessico, dell'ortografia, della punteggiatura e della grammatica: 7/10

Qualche periodo risulta un po' troppo lungo o qualche virgola casca dove non dovrebbe, ma nonostante ciò non ho trovato errori particolarmente grossolani. Il lessico è buono, diretto e preciso.

IC e caratterizzazione dei personaggi: 8/10

Rodolphus è eccezionale. Mi piace molto la sua ironia pungente, ed è bello trovare finalmente qualcuno capace di dargli giusto spessore. È fin troppo spesso relegato all'ombra della moglie e dell'amore che la moglie nutre per il suo Oscuro Signore... qui è vero, reale e ben costruito. Anche Bellatrix e Ted mi sono piaciuti molto, lei con la sua nota follia feroce e lui con l'estrema fedeltà dei Tassorosso, pronto a morire, sì, ma in piedi. Davvero ben fatto.

Attinenza agli obblighi e credibilità dell'Head-Canon: 8,5/10

L'Head-Canon è stato rispettato e la storia è decisamente credibile. La scena finale è raccapricciante – nel senso che è da brividi, s'intenda – ma la conclusione in sé forse risulta un po' tronca.

 

Punteggio finale → 7,8/10

   
 
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