Scritto con Little Things di sottofondo

"Sai Harry quando ti guardo negli occhi...io vedo la mia vita fra qualche anno..."- mi girai verso di lui in tempo per vederlo sorridere.

"Ah si? E sentiamo come te la immagini?>>- mi fece avvicinare al suo corpo."

Eravamo attratti,ma non solo fisicamente,era come se fossimo nati per stare insieme.

Ci completiamo.

"Allora...mi immagino di viviere in una casa carina,di periferia...con un giardino piccolo con delle rose bianche. Mi immagino noi all'altare che ci scordiamo le parole e il prete che ridacchia. Mi immagino il mio primo testi di gravidanza,le serate che passeremo a vedere degli inutili film horror,i nostri abbracci e le colazioni a letto. Mi immagino il mio parto e di come tu sarai agitato più di me,mi immagino i primi passi di nostro figlio,la sua prima parola,il suo primo giorno di scuola. Mi immagino anche i momenti di crisi,le litigate ma è ancora più bello immaginare i mille modi in cui faremo pace. Mi immagino i tuoi 'TI AMO',il tuo sorriso invecchiare e i tuoi occhi brillare come fosse il primo giorno. Mi immagino i nostri nipoti e le nostre morti,le nostre tombe vicine noi due per sempre insieme...."

Feci solo in tempo a finire che scoppiai a piangere.

Piangevo di gioia perché LUI dopo tanto tempo era finalmente MIO e lo sarebbe stato per sempre.

Mi guardò con quei suoi occhioni verdi. Sorrise mostrando le sue fossette adorabili. Si avvicinò al mio viso azzerando la distanza e in un attimo le sue labbra furono sulle mie. Schiusi all'istante le mie permettendo l'accesso alla sua lingua che iniziò una danza romantica con la mia.

Lo amo.

"Amore,vado a comprare le brioches"-disse alzandosi dal letto e prendendo la maglia del giorno prima.

Con passo furtivo mi avvicinai a lui e mi piazzai davanti, coprendo la sua visuale che si era posata su un mucchio di T-Shirt.

"Ti amo Harry..."- risposi guardandolo negli occhi.

"Anche io ti amo"- lascio andare la maglietta mentre mi spingeva contro il muro ed iniziavamo a baciarci in modo poco casto.

Lo accompagnai alla porta. Prese la mia mano e mi guardò negli occhi.

"Hai tutto ciò che ho sempre cercato. E sai come me la immagino la nostra vita? Piena dei tuoi biscotti al cioccolato,dei tuoi jeans stropicciati,del modo in cui arricci il naso e di come ti mordi il labbro quando sei nervosa,del tuo profumo alla lavanda e della tua musica da rockettare...insomma credo che se ti perdessi...beh non troverei mai una ragazza come te,sei tutto ciò che ho sempre voluto..."

"Ma come fai a guardare solo queste piccole cose?"

"Sono queste piccole cose che mi hanno fatto innamorare di te"

"Devi proprio andare?"

"Si,devo comprare la colazione alla ragazza che amo...non vorrei mai che morisse di fame..."

Lo abbracciai prima di lasciarlo andare.

'Harry se avessi saputo che quello sarebbe stato il nostro ultimo abbraccio,giuro,ti avrei stretto più forte'

"Hey e un bacio?"-urlai ridendo.

Corse veloce di nuovo sotto al portico mentre la pioggia non dava tregua.

'Harry se avessi saputo che quello sarebbe stato il nostro ultimo bacio,giuro,avrei urlato al mondo intero quanto ti amassi'

Mi regalò un ultimo sorriso prima di aprire lo sportello dell'auto e salire.

'Harry se avessi saputo che quello sarebbe stato il nostro ultimo sguardo ed il nostro ultimo sorriso,giuro, ti avrei riportato in casa e avrei mandato al diavolo tutto'

Chiusi la porta.

Fra 5 minuti sarebbe ritornato.

Erano passati circa 3 minuti dalla sua partenza, quando mi sentii male.

Andai in bagno e vomitai l'anima,nel vero senso della parola.

Poche ore dopo scoprii che quando io ero china su una tazza a vomitare lui era appena volato giù da quel maledetto ponte.

Tanta nebbia e strada bagnata non erano un'ottima accoppiata.

Dicono che l'anima pesi 21 gr.

In quel cesso ne vomitai esattamente 10,5.

Lui era la mia metà,il mio completamente.

Tornando dal bagno notai sul tavolo delle brioches.

'Cazzo le aveva già comprate mia madre...'-pensai.

Avevamo una vita davanti.

Ma una sorte crudele,alla fine, ci ha traditi.