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Autore: Emacose    29/11/2012    1 recensioni
"Sono passati tredici anni.Tredici anni fa si tenne una guerra, i distretti ebbero la meglio.Ma sei anni dopo uno di essi si riprese tutto il comando. Ed ora ecco a voi gli Hunger Games, di nuovo."
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Finnick Odair, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4 (Ariel's Pov)
 
Grant mi ha tirato su il morale. Non credevo fosse così simpatico, anche se l'ho sempre reputato carino. Qui devo dire che il lusso è tanto, non mi sono mai abbuffata così, però preferisco il Distretto 4. Nel distretto la mia casa ha due piani ma le stanze rimangono piccole. Lì posso mangiare ciò di cui ho bisogno, ma qui posso mangiare fino a vomitare. Sono diventati uguali a quelli di Capitol come comportamento quelli del 2, anzi, quelli di Capitol sono molto modesti in confronto a loro.
In questi giorni ho cercato di non pensare alla mia famiglia, e ho cercato di evitare Katniss, Mentore del Distretto 12,mi ricorda troppo la mamma. Se la vedessi ci sarebbero troppe crisi isteriche, no, meglio non vederla. Non voglio soffrire, voglio cercare di vincere, solo per far vedere chi sono io. Mi sono fatta venire voglia di uccidere,e tanta.
Mi fermo ad ammirare i miei capelli castani, con le punte che sono diventate blu.
E' ora di andare, andare alla mia intervista, per piacere al pubblico e guadagnare sponsor.
Chi fa le interviste è ancora Caesar, che è identico a quindici anni fa, a parte per i capelli e le sopracciglia turchesi. Sono di nuovo in mezzo ai tributi, e mi sento un pesce fuor d'acqua. Conosco solo tre tributi, Ivan(ovviamente) e Jake e Jade,i due del 12, i due con cui mi dovrei alleare, poi tradire.
Le interviste cominciano e il mio turno arriva subito: sono la quinta su ventisei.
Caesar pronuncia il mio nome, così comincio a muovermi verso il palco: "Benvenuta, vieni, vieni." e mi siedo sulla poltroncina verdemare accanto a Caesar.
"Bene bene, dieci in addestramento, hai ammaliato gli strateghi?Probabile, ma come hai fatto? E' un buon punteggio." io mi dipingo sul volto un sorriso fin troppo malizioso per una dodicenne e dico:"Eeh, si potesse dire..."
Il pubblico applaude e ride, bene gli sto simpatica. "Come ci sentiamo? Insomma, domani cominciano i giochi" io faccio una faccia perplessa e dico:"Uhm...mi pare che per sentire si usino le orecchie..." il pubblico scoppia a ridere, e perfino Caesar, nella sua fragorosa risata, poi divento seria:"Sicuramente spero di vincere, e di offrire un bello spettacolo" sì, lo so, sto facendo la lecchina. Ma cosa ci posso fare? Caesar sorride e va avanti:"Il tuo è il Distretto 4, e tu sembri una bellezza caratteristica del distretto. Quanti fidanzati hai?"
io rido e rispondo:"Due. La mia tartarughina Pof e il mio cane Simon."Caesar scuote la testa e commenta: "No, così bella e senza ragazzo? Non è vero"mi faccio seria: "Dico la verità,non ho un ragazzo e questa non è l'età adatta ad averne uno" Caesar annuisce apprensivo,  poi continua, toccando il tasto dolente: "Ti sei offerta al posto di tua sorella. Perchè?" bella domanda, me lo sono chiesta anch'io. E mo? Faccio la faccia carica d'affetto e dico:"Perchè le voglio bene." non vorrei dire a tutta Panem ne la verità, ne che Victoria è incinta. E poi le voglio bene davvero.
Caesar fa una faccia triste: "Il tuo tempo è finito" ma è pazzo a parlare così? Di solito augura buona fortuna ai tributi e invece tratta me così? Lui continua, non potendo sapere a cosa penso:"Mi spiace che tu debba andare, ma ora tocca al ragazzo del tuo distretto. Credo che dispiaccia anche al pubblico, Ariel  Bluey, Distretto 4!" finalmente posso uscire di scena. Mi sono sbagliata, Caesar alludeva al mio tempo dell'intervista. Menomale.
Arrivata al mio piano spunta Grant con un "Ti devo parlare". Andiamo in camera mia, dove Ivan non può sentirci ne raggiungerci.
"Ho stretto accordi con Katniss, ti devi alleare con Jack e Jade, in modo che anche lei ti possa aiutare. Non vi siete viste ora, però ti ricordi di quando eri più piccola, che avevi solo quattro anni? Lei ti vuole proteggere, se tu non uscissi viva tua madre potrebbe non uscirne, ha sofferto troppi mali. Lei ne ha già parlato ai due tributi, ma tu devi stare attenta lo stesso". Un pensiero entra nella mia mente: "Grant, io sono uno...li siamo ventisei... come farò?" lui mi zittisce con un dito, e mi incoraggia:" Ce la puoi fare, ce la devi fare" mi abbraccia e mi costringe ad andare a dormire.
All'inizio il sonno non viene, così rifletto sul perchè mi sono offerta. Per Victoria, per il suo bambino. Per l'onore della famiglia, poco, ma anche per quello. Per me, sì per me. Io non conto tanto, tutti farebbero a meno di me, non conto per nessuno, solo perchè era la Mietitura non significa che il mio compleanno era da dimenticare. In quel giorno, quello della Mietitura, io ho compiuto gli anni, nessuno mi ha fatto gli auguri e sono stata estratta per gli Hunger Games. Sì, mi sono offerta per riscattare me, per far vedere che anche io esisto, che non sono solo una persona così, io sono Ariel Bluey, io sono me stessa. Io vorrei vincere solo per far vedere che non sono debole, che sono forte e ce la posso fare.
Inizio a pensare al giorno della Mietitura, e mi viene in mente l'unica persona che mi fece gli auguri, l'unica che mi parlò quel giorno. Finnick. Mi disse che io per lui conto, che sono importante, mi disse che il mio comportamento fu da egoista. Inizio a pentirmi. Io e Finnick siamo cresciuti insieme, spesso eravamo io e lui, se non c'erano gli altri. Mi manca di già. Non voglio perderlo, e nemmeno che lui perda me. Fino ad ora ho pensato per cosa volevo entrare nell'arena,ed ora devo pensare al perchè dell'uscire. Finnick. Voglio tornare per lui e solo lui. Degli altri non mi interessa, dovrebbero scusarsi, e forse nemmeno così li perdonerei.
Mi ripasso tra le mani il bracciale che mi ha dato Finnick: mi ricorda il mare, dove i blu sembrano verdi mi vengono in mente gli occhi di Finnick. Una lacrima scende silenziosa. Decido di scrivere due righe.
Perdonami Finnick. Se riceverai questo biglietto significa che sono morta. E io ti chiedo perdono per questo. Ti voglio bene. Ariel
Domani chiederò a Grant di consegnarlo solo nel caso. E mi lascio prendere dal sonno.
Sogno di casa. Sono sulla spiaggia con Finn a raccogliere conchiglie, e scherziamo. Poi arrivano Chays e Victoria, mano nella mano, lei con un pancione enorme. Francis si dichiara a Iris, Rory conosce il suo amore. Finnick Odair è tornato dall'Aldilà per riabbracciare Annie e conoscere Finn. Tutto va bene, è il classico "e vissero per sempre felici e contenti", ma non è così.
E lo so per certo quando Grant mi sveglia. Oggi entro nell'arena.
Vado sull'overcraft con Grant, poi passa la palla (o meglio, me) a Chord. E' lo stilista ad accompagnare il tributo nel recinto del bestiame. Arrivati mi abbuffo, e dopo Chord mi fa indossare la divisa:scarponcini blu notte,pantaloncini di jeans con una canottiera blu cobalto: "Ogni distretto ha i suoi colori" mi informa lui.
Mi raccolgo i capelli in una coda e bevo acqua. Chord mi abbraccia e una voce avvisa di entrare nel tubo di lancio.
Mi stringo forte il bracciale che ho al polso… l’unica cosa che mi rimane di casa, l’unica donata con affetto.
Una volta dentro Chord mi dice: Ciao, non ti dimenticherò, nessuno lo farà, perchè tu vincerai" il tubo si alza.
La piastra sale, ed io sono nell'arena.
I tributi sono tutti attorno alla Cornucopia,intorno ai tributi si estende un bosco di alberi alti sette metri e tutti spogli.A vederlo così sembra un deserto, ma poi continua. Dietro altri alberi, un bosco vero, con alberi alti fino a venti metri e dietro vulcani. Il cielo è rosso con nuvole nere. I vulcani sembrano inattivi, ma si muore di caldo. Inizia il timer. Io mi guardo attorno con finta aria stupita ma in realtà è strategia. Ho già puntato al tridente di fronte a me. Ho anche lanciato uno sguardo ai due del 12 per prepararci al bagno di sangue. Mi viene in mente una canzone, di una ragazza del 2, quelle cantanti..
Dieci secondi.
Everybody's waiting.
Lo so, stanno aspettando tutti.Nove.
Everybody's watching.
Vogliono spettacolo.Otto.
Even when you're sleeping.
Non puoi nemmeno dormire qua.Sette.
Keep your eyes open.
Terrò la guardia alta, e ucciderò.Sei.
Keep your feet ready.
Sono già pronta.Cinque.
Mi mancherete famiglia.
Quattro.
Non cerco la fama. O forse sì?
Tre.
Forse uccidere sarà divertente.
Due.
L'adrenalina sale. Sembra il conto alla rovescia della mia morte, no, lo è.
Uno.

Hunger Games?Viaaa!

  
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