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Autore: Catherine Cain Earnshaw    29/11/2012    1 recensioni
Devi stare attento a quello che dici.. si sa che la società non ha a buon cuore le mele marce!
Ti perdona tutto.. tranne dire la Verità!
Genere: Drammatico, Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Siediti."

"Grazie, signore."

"Distendi pure le gambe, rilassati."

"Molto gentile da parte sua, signore."

"Qual è il tuo nome?"

"Ian Moone, signore."

"Moone, Moone, Moone.. sai perchè sei qui?"

"No, signore."

"Mi hanno informato che hai scritto articoli sulla giustizia, sull'eguaglianza; anche contro la pena di morte e la tortura. Moone?"

"Sissignore."

"Pensi che ci sarà mai una giustizia totale e ragionevole sulla terra?"

"Non esattamente, signore."

"Ma allora perchè scrivi queste stronzate?!"

"Perchè è ciò in cui credo, signore."

"Quindi è giusto per te che un omicida vaghi libero per le nostre strade!"

"No, signore. Però ci sono altri modi di punire senza ricorrere necessariamente alla tortura o alla morte."

"Ah! Baggianate! Questi modi servono a far capire alla gente che non scherziamo! Se si commette un crimine lo si paga con la vita! Se ti uccidessero un figlio non saresti contento di vedere il suo assassino sulla forca?"

"Certo, signore. Ma mi sentirei più appagato nel saperlo a meditare e soffrire per il resto dei suoi giorni."

"Intendi forse sottoponendolo a torture per il resto della vita?"

"Oh, no, signore. Incarcerandolo e obbligandolo a lavori forzati, signore."

"Paragoni la perdita della vita a dei lavori? Ah! Questa è buona!"

"No, signore. Io paragono la vita ad un altro bene, forse ancora più prezioso: la Libertà. Togliete ad uomo la vita, serve meno di un minuto, nemmeno se ne accorgerà. Ma togliete ad un uomo la sua libertà, e per lui sarà come morire ogni giorno."

"Quindi stai dicendo di sostituire e modificare le sentenze e le pene."

"Lo suggerisco, signore."

"Ma queste condanne sono applicate da secoli! Vorrebbe dire sconvolgere il sistema!"

"Come lei dice sono applicate da secoli se fossero state utili gli omicidi e altri reati avrebbero dovuto diminuire, se non del tutto scomparire. Ma non è stato così. Forse è ora di sconvolgere radicalmente il sistema, signore."

"Ma non riesci proprio a capire che ogni cosa è giusta, che niente può andar male?"

"Comprendo, signore. Ma cosa mi dice di tutti gli innocenti che sono stati torturati e uccisi per errore?"

"Basta! Cosa ne diresti se ti facessi decapitare?!"

"Non potrei dire niente, signore."

"Stai cercando di fare il furbo con me, Moone?!"

"Oh, no, signore: come lei dice la giustizia è impossibile."

"Io sono la Giustizia! Io sono il Vincitore! Ti farò torturare, ti farò urlare. Ti farò desiderare la Morte."

"Non ne dubito, signore."

"Ma non riesci a capire che io sono il tuo padrone?"

"La correggo, lei è il mio manipolatore. Signore."

"Pensi d'essere astuto ma non dirai niente di astuto tra un urlo e l'altro."

"Certamente, signore."

"Guardie! Conducete quest'uomo nella camera della tortura e date inizio alle operazioni!"

"Un ultimo desiderio, signore."

"Sì."

"Meditate su quello che vi ho detto. Perchè forse sarò stato il primo a parlarvene, ma di certo non sarò l'ultimo."

   
 
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