A volte
le persone tradiscono,
ma il motivo per cui lo fanno
fa stare male.
Molte volte
è solo per potere
altre per sentimenti
o per compassione...

MORGOUSE

""Bum!" ecco il sonoro suono che gli strumenti magici facevano cadendo dal tavolo , condotti dal mio braccio.
<< Come può fare questo ?!? >> urlai irata.
<< Cosa le ha fatto cambiare idea ?!? >>
Morgana mi aveva tradita , congedata con un semplice "scusa,ma sono tornata buona come un agnellino! "
Ma ti sbagli Morgana Pendragon , non tornerai così , non lo permetterò , la mia rabbia non te lo permetterà! In nome di nostra madre!
<< Morgouse ! Cosa è successo ?!? >> chiese Cenred spalancando la porta ed interrompendo i miei sogni di gloria.
<< Morgana! >> esclamai spazientita.
<< Bha...ancora a quella pensi ? Io l'avevo detto che era una trad...>> sussurrò lui
<< Stai zitto! >> sbraitai interrompendolo con un sonoro schiaffo.
E in quell'attimo di silenzio pensai a come fargliela pagare...
Prima cosa , dovevo scoprire chi e come l'aveva fatta cambiare....
Seconda cosa , torturarli entrambi...
<< A cosa stai pensando? >> mi chiese Cenred massaggiandosi la rossa guancia.
<< A come fargliela pagare >> sorrisi io malignamente.

MORGANA

Non ricordavo quanto fosse noiosa la vita al castello , insomma , guardare tutto il tempo , fuori da una finestra , la piazza cittadina non è il massimo del divertimento.
Era uno dei motivi della mia ribellione , non è giusto che una donna debba stare tutto il tempo in camera sua mentre gli uomini cacciano , combattono e vanno alla taverna.
Nel bosco si è liberi , uomo , donna o animale che sei , hai la tua libertà!
Sentii una mano afferrare la maniglia e sfoderai uno dei sorrisi più belli che riuscivo a procurarmi.
Mi girai attendendo la persona.
<< Merl... Gwen! >> cambiai appena vidi entrare la mia serva.
<< Anche io sono felice di vedervi mia signora! >> sorrise lei non curandosi affatto del primo nome che non avevo finito di pronunciare.
<< Cosa ci fai qui? >> chiesi io.
<< Vi preparo il letto... >> disse Ginevra come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
<< Tranquilla! Oggi faccio io! Domani hai la giornata libera! >> le dissi portandola fuori dalla stanza.

Aspettai ancora una mezz'ora buona , ma Merlino non voleva proprio arrivare , così decisi di andare a cercarlo.
Di sicuro Artù lo stava facendo lavorare il doppio.
Povero Merlino!
Mi diressi verso la camera di mio cugino , senza far troppo rumore , e dopo aver "gentilmente" e frettolosamente bussato , mi aprii.
<< Morgana , non è tardino? >> chiese Artù prendendola in giro.
<< Sei venuta a darmi la buonanotte? >> continuò lui con un fare da sbruffone.
<< No...sai dov'è Merlino? >> chiesi io spazientita dal suo tono.
<< Se ne andato circa tre minuti fa....perché? >> chiese lui sorridendo alla richiesta.
Senza rispondergli tornai nel corridoio che dava alla mia stanza e davanti alla porta trovai il mio innamorato.
<< Ti ho aspettato tutta la sera Merlino! >> esclamai seria.
<< Bhe...il lavoro è lavoro..>> rispose lui sorridendomi.
<< Questa volta sei perdonato , ma che non capiti più...>> risposi io facendomi stritolare da un suo abbraccio.
<< Hai mangiato? >> chiesi io facendolo entrare nella mia stanza.
<< In verità...no >> sorrise Merlino.
<< Oh...ti vado a prendere qualcosa , allora >> sorrisi io.
<< Non preoccuparti >> rispose lui dandomi un bacio sulla fronte.
<< Mangerò dopo....tu dovresti dormire >> continuò lui.

ANGOLO AUTRICE:

Ed ecco che quando le cose si fanno più interessanti Artemis smette di scrivere!
Sono cattiva (?) buahahahah
Domani ne posto un altro
Baci