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Autore: Mona Quiet    29/11/2012    1 recensioni
Le parole completavano quella melodia. Sembrava quasi che da sola non avesse più senso,questa era la realtà: le parole e la musica si completavano ed erano dannatamente perfette insieme, e non sarei riuscita ad immaginare l’uno senza l’altro,parole senza musica o musica senza parole. Come non sarei riuscita ad immaginare me senza lui e lui senza me.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Mi trasferisco.Devo dire che questa è una delle decisioni più difficili della mia vita,ma non poteva continuare così.Mia madre e mio padre sono divorziati da molto ormai ed io,dopo tanti anni insieme a mio padre,sono stanca di tutto e di tutti. Stanca della solita gente,stanca di questo luogo,stanca della mia vita monotona,stanca di mio padre...ma nonostante tutto non nascondo le mie esitazioni prima di giungere a questa conclusione.
Ed eccomi qui,nell'auto di mia madre,con la musica a tutto volume e a pochi kilometri da Holmes Chapel,o meglio,semplicemente a casa,la mia vera casa. Finalmente credo di aver trovato un po’ di serenità. Perché alla fine dopo la pioggia c’è il sereno, e adesso tocca un poco a me. Sono stata per troppo tempo male con me stessa,e ora dico:BASTA. Basta perché quando stai male le persone che ti vogliono bene soffrono quasi quanto te,ed è la cosa più brutta che possa mai capitare. Basta,perché la vita ti dà sempre una ragione per sorridere,e non bisogna permettere a niente e nessuno di toglierci il sorriso...
«Ehiiiiii....Terra chiama Mia....» ero talmente assorta dai miei pensieri che avevo anche smesso di ascoltare mia madre.
«Si mamma.Ci sono,ci sono....»
«Quindi...cosa ne pensi???» era talmente eccitata,non capivo da dove venisse tutto quell'entusiasmo,non capivo di cosa stesse parlando e tutto quello che mi uscì dalla bocca fu un banalissimo...
«Riguardo??»
Mia madre mi guardò perplessa ma io continuavo a non capire,e infondo avevo anche un po' paura. Mia madre è imprevedibile,piena di vita e amante del pericolo,ci mancava solo questo,solo una pazzia...
«Non mi hai ascoltata?Peggio per te! Su forza scendi!»   Diamine era impazzita?Ancora non riuscivo a capire dove voleva arrivare...
«Mamma ma....»
«No niente ma!Ti rifiuti di ascoltarmi? Allora va' all'avventura figliola. Lì è dove andrai a lavorare,non ho fatto che parlare di questo tutto il tempo e tu non mi hai prestato la minima attenzione,ora scendi,renditi simpatica e salutami il proprietario,ci vediamo stasera a casa tesoro.» No,non poteva essere vero. Mia madre che ha mi già trovato un lavoro e...in una...libreria?Si stava impazzendo,non potevo mai lavorare lì io che sono la numero uno delle imbranate,non sarei durata nemmeno un giorno li dentro!Immaginavo già la scena:io che faccio cadere un libro dopo l'altro procurando feriti a non finire...
«Mamma ma stai impazzendo per caso? Una libreria?»
Mia madre iniziò a ridere,ed io ancora una volta,non riuscivo a capirla.
«No cara,guarda è qui dove lavorerai!»
«Una PANETTERIA?»ok,mia madre stava impazzendo del tutto.
«Il proprietario è un mio amico e sappiamo benissimo entrambe che devi iniziare a fare esperienza» si ma dico io,esperienza proprio in una panetteria? Ma era inutile,sapevo che con mia madre era inutile discutere e rassegnata scesi dalla macchina e-anche se malvolentieri-entrai nel negozio.
«Buongiorno io sono...»
«Mia!Ciao che piacere conoscerti!Amy mi ha parlato così tanto di te! »...non avevo neanche messo piede lì e quel tipo già stava già iniziando a spaventarmi.
«Si,sono io,piacere. Ah si mamma...... ti saluta!»...ero talmente imbarazzata che non sapevo proprio cosa dire,ma quello di certo potevo risparmiarmelo.
«Bene allora ti spiego velocemente come funzionano le cose e puoi iniziare fin da subito,va bene?» No,certo che non andava bene. Il mio primo giorno dopo anni a Holmes Chapel passato in una panetteria. Ma cosa potevo fare,alla fine un lavoro comunque avrei dovuto cercarlo,forse un giorno ringrazierò mia madre,ma per ora non ci penso proprio. Resto convinta della mia idea:non poteva scegliere posto peggiore!

Dopo aver fatto cadere un paio -o probabilmente molte di più- focacce per terra nell'arco di due ore credevo fosse finita lì. Finalmente era arrivata l'ora di andare a casa ed ero già stanca di stare in quel posto. Buon inizio insomma. Eppure sentivo che non sarebbe ancora finita...
«NON CI POSSO CREDERE!HARRY E' QUIIIIIIIIIIIIIIIIIIII  !!!»la voce dell'ultima cliente - talaltro una ragazzina con una voce da oca-che stavo servendo -o meglio tentavo di servire-  per rendermi la giornata ancora più pessima rischiava quasi di rompermi un timpano a causa dei suoi schiamazzi. Ora aspettavo solo che quell' Harry,o meglio quella sottospecie di ombra con un cespuglio al posto dei capelli, si avvicinasse a me per mandarlo via a suon di pane.
«E' da tanto che non ti vediamo da queste parti,ci hai abbandonati eh?»Dopo aver fatto una sottospecie di...autografo(??) alla ragazzina,ora anche il proprietario aveva il viso super illuminato. Ma chi era questo?Il re del pane?
«E' sabato. Passavo di qui in memoria dei vecchi tempi,mi fa piacere rivederti. So che sentite la mia mancanza.»Dovevo ammettere che aveva davvero una voce sensuale...ma questo non toglie il fatto che per colpa del suo arrivo stavo per perdere l'udito.
«Immagino che non vi conoscete. Beh Harry lei è venuta a rimpiazzarti,manchi da un po' e qui abbiamo bisogno di una mano,lei è Mia Creek » Solo questo ci mancava. Conoscere il re del pane e fingermi entusiasta di ciò.
«Piacere....» e con poca voglia alzai lo sguardo e.... mi incantai. Non vedevo più nulla al di fuori di quei fantastici occhi verdi...ma dovevo smettere di fantasticare!Quell'essere irritante e presuntuoso non mi avrebbe distolto dalla voglia di cacciarlo via a suon di pagnotte!Non stava facendo altro che rendere il mio primo giorno di lavoro il più lungo di sempre!Sembrava quasi che quella giornata non avesse fine.

Dopo una mezz'ora di chiacchiere tra "ex colleghi di pane" finalmente uno dei due si alzò.
«Beh io devo tornare dentro mi ha fatto piacere rivederti Harry!!»
«Anche io devo scappare allora alla prossima!!» Alleluia! Questo vuol dire che posso tornare a casa finalmente!...Harry si stava allontanando e anche senza salutarmi!Oltre ad essere presuntuoso e irritante è anche un maleducato!...
....ma dovetti ricredermi. Appena alzai lo sguardo vidi quei bellissimi occhi nel buio della notte rivolti verso di me...e una voce-la stessa voce così intensa e provocatoria-disse:
«Ci vedremo presto Mia» EIIEIEIEIEIEIEIEIEIIEIEEI
Beh questa è la mia prima fan fiction,
insomma è il mio primo capitolo in assoluto.
Spero davvero che la storia piaccia!!
Considerazioni e recensioni saranno sempre gradite :)
Ditemi cosa ne pensate
Moona

  
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