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Autore: Sa_MiLow    29/11/2012    1 recensioni
La spiaggia era il mio posto preferito dove passare le giornate, da sola con l'unico mio amico più caro: l'mp3. Disillusa nei confronti della vita, arida nei sentimenti. Tutto era così da anni e tutto stava per cambiare.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mattina dopo mi svegliai presto, mi vestii con una t-shirt nera e rossa a strisce, un paio di skinny jeans neri e le mie amate converse. Presi la borsa coi libri e il cambio per la serata (una gonna nera a pieghe, dei leggins neri e una maglia a pipistrello, quelle che lasciano una spalla scoperta a righe bianche e nere. Avrei chiesto a Nicole le scarpe). Scesi a fare colazione, la casa era deserta. Sul tavolo c'erano già I piatti pronti e un biglietto di Sam. “sono già alla facoltà, ho preparato il caffè e in forno ci sono le cialde. p.s. Buona serata Hell!!” che tenero il mio fratellone. Mangiai due cialde e bevvi il caffè. Dean dormiva ancora quando io uscii di casa e di papà non ne sapevo ancora nulla. Presi il tram fino all'università e m'immersi nel solito tram tram delle lezioni noiose. All'ora di pranzo m'incontrai con Nicole nel piccolo parco all'interno dell'edificio.
"ehi Hell,come stai??" sorrise e si sedette di fianco a me appoggiando la schiena al tronco dell'albero.
"nomale...hai saputo qualcosa di più del musical??"
"no...non ho neanche chiesto!! sorpresa!!" sorrise poi continuò
"ti ricordi di Liam??" Liam era un compagno di corso di Nicole e le stava sempre addosso, era appiccicoso come una cozza, era ormai da sei mesi che le stava dietro nonostante I suoi continui rifiuti. Non era un cattivo ragazzo, ma non era certo una bellezza
"si...che ha fatto sta volta??" lei roteò gli occhi
"mi è venuto a prendere a ogni singola lezione, mi ha portato un mazzo di margherite, e mi ha chiesto di nuovo di uscire" sorrisi
"ehi...e tu cosa gli hai detto??"
"che domande...NO!" ridemmo insieme
"e tu??è da un po' che non ti sento parlare di un ragazzo a parte Luke...che non vale" abbassai lo sguardo
"non mi interessa...non ho tempo da perdere dietro a un ragazzo...sto bene così come sono"
"secondo me dovresti uscire un po'.. non puoi stare li da sola per sempre...solo per colpa,beh ecco,sua" disse con un po' d'imbarazzo. Un colpo al cuore. Si riferiva ad Alex, il mio ultimo ragazzo risalente a due anni prima. Stavamo benissimo insieme, ci capivamo in tutto, era uno skater ed adorava il rock. Dopo due anni che stavamo insieme successe la tragedia. Stavamo andando in macchina a casa dei miei per un pranzo e un pirata della strada non si fermò allo stop prendendo la nostra auto in pieno. Il lato del guidatore fu distrutto e Alex perse la vita. Tutto ciò mi fu raccontato, I miei unici ricordi sono un forte rumore e le nostre urla. Rimasi sotto shock per molto tempo, mia madre...e dopo anche Alex, pensai che non avrei più dato il mio cuore a nessuno al mondo. Tanto che dopo, dopo il primo bacio scappavo sempre a gambe levate.
"no...perfavore" dissi con la voce rotta
"ok,ok tesoro..." l'aria si fece più pesante. Cercai una battuta per cambiare argomento e così ricominciammoa ridere e scherzare come prima. L'orario delle lezioni ricominciò e così fummo costrette a tornare a chiuderci in classe. Le ore pomeridiane passarono lente e noiose. Dopo la fine delle lezioni incontrai Nicole all'entrata e prendemmo la sua auto per andare a casa sua. Sparammo a palla American idiot dei Green Day per la strada. Erano già le 5,30 quando arrivammo a casa sua. I suoi non erano ancora tornati dal lavoro. Andammo in camera sua. Era completamente tapezzata di poster di gruppi rock e di foto di concerti e di serate tra amici. Il letto era rosa come le ante dell'armadio e sotto la finestra aveva una scrivania incasinatissima col pc e lo stereo.
"allora...si parte per le 8,30 per prendere I posti, lo spettacolo comincia alle 9 perciò mangiamo presto..."
"ok capo!" sorrisi sedendomi sulla sedia della scrivania."cosa ti metterai sta sera" chiesi. Lei aprì l'armadio e ci frugò dentro per un po'.
"uff, possibile che non abbia mai nulla da mettere" risi
"mi ricordi me quando cerco nel mio armadio"
"tu cos'hai portato??" tirai fuori la mia roba
" pensavo di chiederti in prestito un paio di sandali col tacco o qualcosa di simile" lei mi guardò pensierosa
"mm...dovrei avere ciò che fa al caso tuo" tirò fuori un paio di sandali con fibbie di pelle intrecciate “alla schiava” con un tacco che a occhio mi sembrò di una decina di centimetri.
"tu sei pazza, con quei trampoli volo!!"
"ma non dire cazzate!! dai che ti stanno alla grande!!!" accettai di malavoglia, lei alla fine optò per un vestito nero aderente con le maniche corte svolazzanti e del tulle al fondo e stivaletti neri col tacco alto.
"sei una strafiga così!!" le dissi "non è che vuoi far colpo su qualcuno??" lei sorrise,
"no..ma non si sa mai chi va a teatro!" ammiccò "prepariamoci che subito dopo cena partiamo" annuii e iniziai a vestirmi e truccarmi. Ci mettemmo un'ora buona solo per il trucco, ci stavamo veramente impegnando, cosa che per noi era strana. Non avevamo mai dato peso a trucco e vestiti, ma quella sera facemmo una pazzia e ci tirammo alla grande. Quando scendemmo a cena la madre di Nicole si stupì di noi, anche lei era molto elegante e curata.
"ragazze,non avrete esagerato??"
"no mamma! Va bene così!!" disse Nik rassegnata alla ramanzina
"ragazze, non avete bisogno di tutto quel trucco!!"
"dai Marcy, lasciale stare, sono giovani" intervenne il padre di Nik e la discussione morì lì. Dopo mangiato salimmo in macchina alla volta del teatro, il Berkley Repertory Theater. Marcy guidava, al suo fianco c'era Frank, il fratello di Nicole e dietro io e la mia amica. Ero curiosa di cosa si trattasse e sentivo una strana sensazione allo stomaco,non sapevo però a cosa fosse dovuta. Arrivati davanti al teatro lo trovammo gremito di gente e paparazzi pronti a immortalare gli ospiti della serata. Mi voltai sconvolta verso Nik, lei era sconvolta quanto me
"Nik ma cos'è tutto sto caos??"
"e che ne so!!"
"non mi avevi detto che era una prima!" sentimmo sua madre ridacchiare "ma' cos'hai da ridere??"
"tutto a tempo debito bambine! In ogni caso, si è la prima di un musical che vi piacerà molto, tuo zio è un genio Nicole" lei assentì e io non ci capii più nulla.
Parcheggiammo in un posto riservato e entrammo dall'entrata principale, I paparazzi ci guardarono curiosi di capire chi fossimo e che ci facessimo lì, in ogni caso ci fecero un paio di foto che mi accecarono la vista. Non vidi più nulla chiaramente finchè non fummo ai nostri posti, mi persi tutta la hole e il corridoio quindi continuai a non aver idea di che spettacolo fosse. Avevamo dei posti fantastici in platea in quarta fila centrale, lo zio di nicole doveva contare abbastanza per averci regalato quei posti! Ci sedemmo, mi stropicciai un po' gli occhi per togliere il residuo dei flash, a un certo punto la mamma di Nik si alzò sorridente a salutare una donna, al che anche i due ragazzi saltarono in piedi
"nonna!!!" urlarono e la donna li salutò con un caloroso abbraccio, era una signora distinta, bionda dai capelli corti e supervitale. Aveva un aspetto famigliare, nonostante fosse la prima volta che la vedevo. Mi presentarono alla signora che mi strinse la mano decisa e mi fece un caloroso sorriso e commentò
"carina la tua amica Nicole, magari potrebbe fare colpo sui tuoi cuginetti" Nicole scoppiò a ridere poi aggiunse
"sono troppo piccoli nonna!!"
"ehh che ne sai!!" risero insieme, quella donna era davvero forte, dopo qualche chiaccera ritornammo al nostro posto, ogni tanto Marcy si alzava a salutare i suoi fratelli o sorelle che incontrava, ovviamente lo zio di Nik aveva invitato tutta la famiglia. Cerai di guardarmi attorno per vedere se conoscevo qualcuno, ma la vista alle file davanti era coperta e intorno non conoscevo nessuno.Ad un tratto le luci si spensero e lo spettacolo iniziò. Appena il sipario si aprì e un ragazzo salì sul palco era biondo coi capelli “spettinati” vestito alla bell'e meglio, in stile rock. Quando iniziò la prima canzone il mio cuore prese a sobbalzare. Non potevo crederci, non poteva essere vero, non poteva essere successo a me. Presi a tremare dall'eccitazione, I brividi s'impadronirono della mia pelle e le lacrime dei miei occhi. Quello era il musical dei miei sogni e neanche sapevo che ci stavo andando, quel musical era tratto dall'opera musicale che mi aveva cambiato radicalmente la vita. Quello era American Idiot il musical. Iniziai a piangere senza neanche rendermene conto e un sorriso ebete mi si stampò in volto. Sentii la mano di Nicole stringere forte la mia. Mi voltai e anche lei era al settimo cielo, anche lei come me impazziva per I green day...la domanda era: chi è suo zio?? e come mai era sorpresa se conosceva qualcuno all'interno dello spettacolo?? ma ora non era tempo per domande! Mi godetti lo spettacolo cantando ogni singolo pezzo col cuore che mi scoppiava di gioia. Lo spettacolo finì e io non ci potei credere. Mi sembrò passato in un attimo, veloce. Quando le luci si accesero allora mi voltai verso Nicole
"Nik...cazzo Nik!!!! era American Idiot! Non ci credo!!" lei mi guardò con gli occhi sbarrati
"lo so!!! Amo mio zio alla follia per questo!!>> la domanda sorse spontanea < "vieni che te lo presento" si rivolse a sua mamma "ma' noi andiamo a salutare zio, vieni con noi??" lei si voltò e con fare dolce disse
" no andate voi, io lo cazzierò più tardi per non farsi mai sentire!"
"ok mamma!! ci vediamo al parcheggio!" la donna annuì e noi ci infiltrammo tra la folla. Ci avvicinammo alla prima fila dove c'era una folta schiera di giornalisti e fotografi assiepati intorno ai sedili.
"cazzo, sempre così finisce..." e si avvilì, la guardai dubbiosa, suo zio era dietro a quella folla di gente?? e chi era?? uno dei Green Day?? risi da sola a quell'ipotesi assurda. Ad un certo punto la folla si diradò e Nicole partì all'attacco trascinandomi dietro di sè.
"zio!! zio!! " urlava...ma a chi!?? ad un certo punto tutti se ne erano andati e vidi chi c'era dietro la folla di fotografi, non ebbi neanche il tempo di realizzare ciò che vedevo che Nicole si era già avvinghiata a lui urlando "zietto!!! è il più bel regalo che potessi farci!!" rimasi impalata, indecisa se svenire o meno. Lo zio di Nicole non era altro che Billie Joe Armstrong in persona!!! e io ero rimasta lì immobile come una demente sotto lo sguardo della famiglia al completo. Pensai di morire tanto mi batteva forte il cuore. Era un sogno!
"ehi Niki!! calmati!! è solo un musical! Non hai fatto così quando ti ho regalato i biglietti del concerto! Guarda che mi offendo piccina!!" le scompigliò I capelli <
"Ehi rinco!!" la salutò Joseph con un pugno sulla spalla
"fanculizzati puzzone" rispose lei
"ciao cuginetta!" la saluto Jacob dolce, lei gli scompigliò i capelli felice e poi abbracciò Adrienne
"mi sei mancata zia!!! sei sempre più gnocca!!"
"non esagerare adesso!! sei tu che cresci bene!!" rispose la donna. In tutta questa scenetta famigliare io ero ancora imbambolata con la bocca spalancata come una povera scema. Lo shock era troppo.
"ehi,ma la tua amica sta bene??" chiese Billie sorridendo “oh cazzo,oh cazzo,oh cazzo che figura di merda!!” pensai ma il mio corpo non ne voleva sapere di muoversi. Niki si girò verso di me sorridendo
"si...è che non sapeva nulla, sai com'è non vado a dire in giro che sei mio zio, e beh siete il suo gruppo preferito da quando aveva 10 anni...capisci lo shock..." Billie e Jacob scoppiarono a ridere dolci, poi Billie si avvicinò a me
"lascia fare a me Niki" disse poi mi mise un braccio attorno al collo e disse "ehi, se ti offro da bere torni normale piccina? O preferisci un bacio come la bella addormentata" al che il mio stomaco prese a riempirsi di farfalle e penso di essere diventata color paonazzo, tanto che facevo pandan col tendone del sipario. Cercai di parlare
"p-p-penso che da bere b-basti" tentai un sorriso guardando Adrienne che scoppiò a ridere. Nicole mi abbracciò
"ehi Hell, tutto ok,vero??"
"ti odio con tutto il mio cuore, per il resto ok!" le sussurrai
"non è vero!! tu mi ami e lo sai!"
"stronza potevi avvisarmi!! che figura!!"
"ehi voi due!! allora? La smettete di bonfonchiare?Si va a bere??" chiese Billie
"arriviamo!! ma la mamma non s'arrabbia se vengo con voi??" Adrienne rispose
"tranquille alla mamma ci penso io"cercai di essere naturale ma la cosa mi risultò difficile.
  
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