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Autore: Il_Genio_del_Male    30/11/2012    5 recensioni
Una 'grande famiglia', i sette giorni della settimana e attimi di vita quotidiana: una AU targata SuJu con la partecipazione di SHINee, SNSD, TVXQ ed EXO.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'In quel di Corea'
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RATING: Giallo.

GENERE: Commedia, Fluff, Romantico.

AVVERTIMENTI: AU, Lime, Slash, un po’ di (inevitabile) OOC.

DISCLAIMER: Nessuno dei Super Junior mi appartiene (anche se vorrei adottarli in massa, ma vabbè); fyccina scritta assolutamente non a scopo di lucro: non guadagno nulla dalla mia attività di fangirlamento compulsivo.

DEDICA:  A Cloud Ribbon, che mi ha fatto da consulente linguistico-culturale e mi ha incoraggiata a cimentarmi in quest’impresa; a Fil perché è il mio stalker ufficiale.

NOTE: Eccoci arrivati all’ultimo capitolo! Spero vi piaccia almeno la metà di quanto è piaciuto a me scriverlo.

Brevemente: Jongwoon= Yesung, Kim Jongin= Kai (EXO), Jinki= Onew, Kibum= Key, Donghee= Shindong, Jungsu= Leeteuk e Youngwoon= Kangin.   

Buona lettura (si spera)!

 

 

 

 

 

Mi chiamo Cho Soah e ho quattro anni.

I miei papà mi dicono sempre che sono la bambina più bella del mondo, ma io non ne sono tanto sicura. All’asilo (dove Siwon Appa mi porta ogni mattina e poi aspettiamo insieme fino a quando Kyuhyun Appa ci viene a prendere all’ora di chiusura) c’è un mio amichetto, Kim Jongin, che è bellissimo: più di me, che sono la bambina più bella del mondo! A me non mi da fastidio. Per i miei Appa ci sono solo io, e a me mi piace questa cosa. Mi vogliono tanto tanto tanto bene e anche io gli voglio tantissimo bene. E’ questa la felicità.

Oggi è il compleanno di due miei compagni di asilo, Lee Ryeowook e Jongwoon. Hanno lo stesso cognome perché sono fratelli, anzi gemelli.
I loro Appa -zio Hyukjae e zio Donghae- sono grandi amici dei miei genitori e stanno simpatici anche a me. Sono gentili e giocano volentieri con noi bambini a nascondino, guardie e ladri, mamma casetta, alle costruzioni coi Lego. Sono famosi, ma non si vantano mai.
Ryeowook e Jongwoon sono diversi dagli altri maschi: non strillano, non giocano alla lotta, non fanno i dispetti ai più piccoli o alle bambine. Sono silenziosi e un po’ timidi e gentili come i loro Appa. Ryeowook è tanto carino e non molto alto, Jongwoon adora gli animali -in particolare le tartarughe e i cani. Sono dei bravi oppa.

Anche Yoogeun è stato invitato. E’ mio amico da un sacco di tempo, e poi il suo Minho Appa ha fatto da padrino al mio battesimo. Non so bene che vuol dire, ma sembra una cosa importante. Lui e zio Jinki mi viziano tantissimo, ogni volta che vengono a trovarci mi portano un regalo. I miei Appa dicono sempre che non devono viziarmi tanto, però poi sono i primi a chiamarmi principessa e a coccolarmi.
I maschi sono proprio strani.

 

 

Il mio nome è Choi Yoogeun, ho quattro anni e qualche giorno fa ho detto una bugia ai miei genitori.

Non volevo (dire le bugie non è una bella cosa e poi ti viene la lingua tutta nera), ma Minho Appa mi prendeva in giro perché gli avevo chiesto di comprare una nuova Barbie per Soah e così quando Jinki Appa mi ha chiesto se ero innamorato di lei ho detto di no. Invece è vero: Soah mi piace molto e un giorno la sposerò.
Lei però non lo sa. All’asilo guarda sempre Jongin, forse perché è così bello; lui però, siccome sta sempre appiccicato al suo amico del cuore, Oh Sehun, non si accorge di nulla. Si vogliono molto bene, lui e Sehun. Certe volte, in cortile, quando pensano che nessuno li vede, si baciano sulla bocca -proprio come i miei Appa. Forse anche loro si sposeranno e troveranno un bambino sotto le foglie di un cavolo!

“Yoogeun-ah!” mi saluta Sungmin, il mio maestro.

“Ciao hyung” mi lascio abbracciare da lui.

E’ davvero dolce il mio hyung: ha tanta pazienza con i bambini, non ci sgrida mai e si mette a ridere quando, nell’ora di pittura con le mani, uno di noi per sbaglio gli macchia i vestiti. Non ha figli, e non so perché ma mi sembra una cosa triste. Non ha nemmeno un fidanzato o una fidanzata che lo viene a prendere quando Siwon, l’altro mio maestro, chiude l’asilo.

Anche zio Taemin, che fa il modello insieme a Minho Appa, è single (è stato zio Kibum ad insegnarmi questa parola); credo che i miei genitori ed i loro amici stanno cercando di convincerlo ad uscire con Sungmin. Io però non so se è una buona idea. A me mi sembrano tanto diversi e però troppo simili, così carini da sembrare delle femmine e gentili e un po’ distratti. Insieme sarebbero strani. Come Soah e Jongin: non potranno mai fidanzarsi perché a tutti e due piacciono i maschi.
L’amore è una cosa complicata.

 

 

Mi chiamo Lee Jongwoon e oggi compio cinque anni insieme a mio fratello Ryeowook.

Donghae e Hyukjae Appa hanno organizzato una grande festa a casa nostra -non in giardino, peccato, perché dicono che a dicembre fa troppo freddo per stare fuori. Però hanno appeso palloncini e festoni in salotto, nell’ingresso e fuori dalla porta; ci sono luci colorate e ghirlande con nastri rossi e d’oro perché tra poco è Natale, ed è tutto così magico!

Sono venuti gli amichetti dell’asilo ed i loro papà, che sono amici di vecchia data (si dice così, penso) dei nostri Appa. Nostri: miei e di Wookie. Sono abituato a condividere un sacco di cose con mio fratello, idee, simpatie e antipatie, le ore all’asilo. Anche se abbiamo una cameretta ciascuno, ci vestono in modo diverso ed io gioco a calcio mentre lui va a lezione di pianoforte, passiamo tanto tempo insieme e ci somigliamo moltissimo. Non di faccia: di faccia siamo proprio diversi. E’ che siamo gemelli, sapete, e questo vuol dire.
Vuol dire che potremmo stare lontani per degli anni e non cambierebbe nulla tra di noi. Vuol dire che spesso io comincio una frase e Wookie la finisce, e viceversa; se lui si sbuccia un ginocchio sento male anch’io e Hyukjae Appa deve mettermi un cerotto.

Scartiamo i regali di zio Donghee: mio fratello abbraccia tutto contento una giraffa di peluche più alta di lui ed io trovo una bellissima tartaruga con un guscio che sembra vero, ma quando lo tocco è morbido. Lo ringraziamo e lui ci stritola con le sua braccia da orso buono. Gli altri invitati non vedono l’ora che apriamo anche i loro regali. Ridono, si prendono in giro, si mettono intorno a noi per vedere meglio. Donghae Appa scatta un sacco di fotografie.
Sono così felice; forse è per il freddo che fa venir voglia di cioccolata calda, o perché manca poco a Natale, o perché siamo tra amici e ci vogliamo tutti bene. E’ bello compiere gli anni, bisognerebbe farlo più spesso.

 

 

Soffiamo sulle candeline della torta (al cioccolato e ricoperta di panna montata: la mia preferita, e anche quella di Woonnie) e tutti fanno a gara per baciarci, ma i nostri genitori sono i primi.

Io sono Ryeoowok, a proposito: di sicuro l’avevate capito, ma è sempre meglio essere chiari -a scanso di equivoci, dice Hyukjae Appa. E’ molto preciso e ordinato, lui.

Dopo ci lasciano giocare con i nostri amici; sul tappeto del salotto inventiamo una storia in cui la nuova Barbie Raperonzolo di Soah vive in un castello, costruito coi Lego che ci hanno regalato Jongin e Sehun, insieme ai Power Rangers di Yoogeun e ben presto ci dimentichiamo dei grandi.

Loro si siedono a tavola e sembrano davvero allegri, forse anche a causa della bottiglia di soju da cui bevono. Donghae Appa parla del matrimonio (manca solo un mese, Woonnie ed io porteremo le fedi) e dice parole complicate come catering e deejay finché zio Han Geng, che ha un ristorante dove spesso andiamo a mangiare il sabato sera, lo ferma perché ha una notizia da dare. Dice qualcosa su una proposta che ha fatto a zio Heechul e che zio Heechul ha accettato, e all’improvviso applaudono tutti e fischiano e si danno grandi pacche sulle spalle. E’ una bella notizia, lo capiamo anche noi bambini; pazienza per Barbie ed i Power Rangers, i grandi sono più interessanti da guardare.

Poi zio Jungsu, che i nostri Appa trattano un po’ come se fosse la loro Omma, chiede silenzio. Lui e zio Youngwoon si tengono per mano, tutti e due rossi in faccia, e ripetono le parole di zio Han Geng -di nuovo abbracci e complimenti. All’improvviso mi è tutto chiaro e so che lo stesso vale per Woonnie. Un altro matrimonio, anzi due! Speriamo che ci invitano.
Guardo di sbieco mio fratello e lui ricambia, sorridente. So che stiamo pensando la stessa cosa: è bello compiere gli anni, bisognerebbe farlo più spesso.

 

 

 

 

Non si può dire addio ad una storia senza ringraziare per bene le persone che ti hanno sostenuto. Un bacio grandissimo a coloro che hanno recensito (NomenOmen, 7sun_hi13, Iwilln3v3rbEam3moRy) e a chi ha inserito ‘We are family’ tra le Preferite (Ciel 98). Un abbraccio stritolante a NomenOmen che ha voluto Ricordarla ed infine ai miei lettori (7sun_hi13, Kuroichan, MBLAQ Mir, NomenOmen, Pad_foot, Raindrops, sunny44, _Soulmates).

Grazie di cuore a tutti. Ci rivedremo, forse, con un’altra storia…

Come al solito vi lascio il link della mia pagina Facebook, nel caso vi incuriosisse  seguire in diretta i miei scleri (http://www.facebook.com/pages/Il-Genio-del-Male-EFP/152349598213950).

Bye!

 

   
 
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