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Autore: Essia    30/11/2012    5 recensioni
Mettete un corso di pasticceria, del cioccolato e un'Hinata pasticciona. Aggiungete un pizzico di Naruto così com'è ed il gioco è fatto xD
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Tsunade | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Torta al cioccolato

Frequentava ormai da settimane quel benedetto corso e ancora quel dolce non le riusciva, si sgonfiava irrimediabilmente una volta fuori dal forno. Dopo l’ennesima prova gettò nell’immondizia quel che rimaneva di uova, sacchetti di farina, burro, zucchero e cioccolato. Non aveva idea di dove sbagliasse l’unica certezza era il sapore di quel mezzo dolce, era esattamente quello che voleva ottenere.
<< Tsunade sono disperata non so come fare, questa torta mi si sgonfia ogni volta che la esco dal forno >> esclamò la corvina dopo l’ennesimo fallimento.
<< Eppure la ricetta la segui alla lettera, non capisco proprio dove sbagli >> disse la chef guardando quella torta sgonfia.
In quel momento passava vicino alle due donne l’assistente della chef, che sentendole parlare si avvicinò a loro chiedendosi di cosa discutessero.
<< Posso sapere anche io di cosa parlottate voi due? >> si intromise il biondino sorridente.
<< Hinata ha dei problemi con un dolce, ideaaaaaaaa! Potresti aiutarla tu! >> esclamò la bionda chef.
<< Ma signorina non so se sono in grado di aiutarla, io non sono esperto come lei >> disse il biondino sorridendo imbarazzato.
<< Non voglio disturbare dai fa niente, ci riproverò a casa >> rispose la Hinata scoraggiandosi.
<< Tranquilla Hinata ti aiuto io, alla fine del corso aspettami che andiamo a casa e ti faccio vedere come si fa >> esclamò ridendo il biondo.
<< Beh grazie allora >> aggiunse Hinata sorridente.
Durante quelle due ore Hinata e Naruto cucinarono insieme diversi dolci. Naruto si era avvicinato a quella ragazza che aveva bisogno di aiuto e in quel momento si rese conto di cosa si fosse perso non prestando molta attenzione ad Hinata. Era davvero una bella ragazza, con un carattere dolce e mite, anche se era molto timida.
Finite quelle ore i due giovani si diressero a casa del biondino, non era molto distante dalla scuola di pasticceria dove si teneva il corso ed in pochi minuti la raggiunsero.
<< Hinata non mi hai ancora detto perché vuoi portare proprio quel dolce alla priva finale per l’attestato >> chiese Naruto mentre apriva la porta ed accendeva le luci.
<< Eh bella domanda, credimi non so riponderti. Forse perché è uno dei pochi che amo mangiare >> rispose Hinata ridendo.
<< Aspetta tu mangi dolci? Sei davvero magrissima dove le metti tutte quelle calorie >> chiese incredulo il ragazzo.
<< Eheheh sono brava a bruciarle >> rispose ammiccante Hinata.
<< Eh potrei sapere come? Se su di te fa questi effetti voglio provarci anche io >> esclamò Naruto.
<< Oh te lo posso spiegare subito >> disse la corvina avvicinandosi in maniera sensuale al ragazzo, che dal canto suo non sapeva se mandare a quel paese il dolce e cedere alle allusioni della ragazza oppure prima fare il dolce e poi riprovarci.
<< Abbiamo un dolce da preparare ricordatelo >> disse Naruto, che tra le altre cose non si spiegava il cambiamento comportamentale della ragazza.
<< Giusto, dopo c’è più gusto >> annuì Hinata alzandosi le maniche della camicia e legandosi i lunghi capelli.
Si spostarono in cucina e dopo aver preso tutti gli ingredienti Hinata iniziò a seguire la ricetta. Sciolse il burro sul fuoco mentre Naruto sbriciolava i biscotti. Poi montò gli albumi a neve e mentre lo faceva Naruto si accorse dell’errore.
<< E certo che ti si sgonfia la torta, monti male gli albumi >> e così dicendo spense la frusta elettrica, gettò gli albumi smontati e ruppe altre quattro uova prendendone solo gli albumi.
Hinata lasciò fare tutto a lui osservando tutti i suoi movimenti e le sue espressioni. Effettivamente era carino, con un bel carattere e un fisico niente male. Un pensierino poteva pure farcelo.
<< Ecco adesso quando vedi che le uova sono spumose e muovendo la ciotola non si muovono hai montato correttamente le uova, e gira la frusta sempre nello stesso verso! >> disse Naruto, svegliandola dai suoi pensieri.
Hinata prese di nuovo in mano la frusta e la ciotola e iniziò a sbattere le uova sempre nello stesso verso e dopo un paio di minuti iniziarono a montarsi per finire poi montate completamente. Continuò a preparare il dolce chiacchierando del più e del meno col ragazzo.
<< Naruto mi fai un favore? Mi sciogli un po’ di cioccolato e l’altra parte solida me la spezzetti? >> chiese Hinata mentre aggiungeva il burro fuso, lo zucchero e la farina.
<< Certo ma che ci devi fare? >> chiese mentre si metteva all’opera.
<< Il cioccolato a pezzi devo metterlo nel ripieno della torta mentre quello fuso mi serve per decorarla una volta fuori dal forno >> rispose.
Mentre il ragazzo eseguiva quelle piccole richieste lei versava l’impasto in una teglia e attendeva i pezzi di cioccolato e assaggiava un po’ di quello fuso.
Naruto finì di spezzettare il cioccolato e lo passò ad Hinata che con fare molto professionale lo versò nel composto nella teglia in modo che si sparpagliasse per bene e in maniera omogenea, dopodiché mise la torta in forno e aiuto Naruto a sistemare la cucina sperando che la torta le riuscisse.
Continuarono a chiacchierare finché non sentirono timer suonare. Per Hinata sarebbe stata la prova del nove, se la torta non sarebbe uscita neanche stavolta avrebbe cambiato dolce per prendere l’attestato da pasticcera. Naruto uscì la teglia dal forno e attese che si raffreddasse per decorarla col cioccolato fuso.
Hinata con sua grande gioia constatò che la torta era rimasta bella voluminosa e non si era sgonfiata. Attese che Naruto finisse di decorarla  e poi ne tagliò due fette per poterla assaggiare. Ne diede un morso e la torta era perfetta. Continuarono a mangiare e parlare finché Naruto non si ricordo di cosa doveva dirgli Hinata poco prima.
<< Ok hai mangiato la torta ora devi dirmi come la smaltisci >> disse Naruto guardandola negli occhi.
<< Hai ragione mi pare anche giusto >> rispose lei avvicinandosi al ragazzo e abbracciandolo.
<< Ehm non mi pare il caso >> disse lui con quel poco di lucidità che gli rimaneva.
<< Ah me si invece ma si è fatto tardi devo scappare a casa mia >> gli sussurrò lei all’orecchio per dargli poi un lieve bacio a fior di labbra.
 

Ok questa fan fiction non ha ne capo ne coda lo so ma mi è venuta è l’ho scritta. Non vi biasimo se vi fa schifo xD non vi chiedo neanche di commentare già è assai se la leggerete xD
Vabbè ciauuuuu xD 
  
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