5. la festa: che il piano abbia inizio!

-DUNCAN?!?!?!- grido sorpresa.

- sorpresa di vedermi vipera???- mi risponde.

La cosa mi fa così arrabbiare che, usando il mio dominio, creo un’onda che spinge, il marcio nel lago di acqua che circonda la stanza.

- Heather…- Jessica mi guarda con sguardo assassino

-poteva fare a meno di dirmi vipera!!!!- gli rispondo con tono sgradevole.

Intanto Jessica stava riportando a galla Duncan.

-invece di attaccare le persone che dovrebbero aiutarci non è meglio sapere perché è qui Duncan?- mi chiede Jessica.

-sì…-un cenno affermativo esce dalla mia bocca.

-ho chiamato io Duncan, un paio di mesi fa…- prosegue Jessica –anche lui centra con questa storia e ci potrà essere di aiuto per vincere la guerra…

-cosa??? Uno: cosa centra Duncan con questa storia???? Due: come può esserci di aiuto un delinquente come lui???

-hey! Vacci piano!!!- protesta lui per le parole usate sa me –non credo che ti  farà piacere sapere che sarei tuo fratello…

-chi sei tu????- domando sconvolta.

-hey calmatevi tutti e due…- ci interrompe Jessica –lo so che è difficile per tutti e due accettare questo fatto… precisando che non sei esattamente suo fratello Duncan! E tu, Heather, devi essere pronta ad accettare tutto! Comprese le cose che non ti vanno! Ora fate pace!

Detto questo, io e Duncan ci stringiamo la mano anche se effettivamente quella stretta di mano e più una “pausa” che una vera pace.

°°°

Sono passati mesi ormai.

Duncan è partito per il regno del fuoco in veste di braccio destro del re

-Duncan, tu ripartirai per il regno del fuoco, e continuerai a fare il braccio destro del re- dice Jessica.

-come “il braccio destro del re”- chiedo io.

-è grazie a lui se Ale non è stato fatto nulla- prosegue Jessica –infatti, ha fatto comprendere  all’odierno re che Al era suo figlio.

-suo figlio?-

-sì… lui è suo figlio… purtroppo…- mi risponde. Quanti misteri che non mi sono ancora stati svelati

Io ho imparato a padroneggiare perfettamente il dominio dell’acqua.

Ormai siamo pronti ad iniziare il piano preparato da me e da… Al.

Fase uno: infiltrarmi nei saloni del castello nel regno del fuoco nella maniera più discreta possibile, quindi, in una festa;

fase due: devo farmi credere una di loro;

fase tre: una volta preso dimestichezza all’interno della corte a questo punto entra in scena Al:     deve farsi credere dal padre, interessato a me;

fase quattro:notando questo interesse, il padre di Al, mi avvicinerà verso di lui, in questo modo potrò avere accesso a tutte le parti del castello;

quinta ed ultima fase: eliminare il re del fuoco e tutti quelli che la pensano come lui.

Detto così è semplice, il difficile però sta nel farsi credere una di loro.

Il piano avrà inizio domani sera, al castello si terrà una festa in cui saranno presenti tutti i nobili. Spero di non fare brutta figura.

Chiudo gli occhi e cerco di dormire, domani devo affrontare un viaggio lungo.

Sbarco dalla nave, unico mezzo di trasporto in questo mondo, e mi dirigo verso il palazzo dove Duncan mi aspetterà. Arrivata trovo Duncan che mi aspetta e mi accompagna dentro al castello, per potermi cambiare.

-hai studiato tutte le usanze di questo regno?- mi domanda Duncan

-sì- gli rispondo –pensi che mi scopriranno?-

-no… almeno… se saprai cantare non credo…- la risposta che Duncan mi ha dato mi ha lasciato un po’ confusa… chissà che cosa avrà voluto dire…

Finito di cambiarmi esco dalla stanza. Duncan spalanca la bocca per la sorpresa: indosso un vestito rosso e azzurro che arriva fino a metà coscia, stivali rossi e capelli raccolti in una coda.

Io mi avvicino e con la mano gli chiudo la  bocca mentre gli dico…

-chiudi la bocca sennò entrano le mosche-

Lui scuote la testa per “risvegliarsi” dalla mia immagine e mi guida verso il salone.

-perché mi hai dato questo vestito?- gli chiedo.

-perché? Non ti piace?- mi risponde.

-no… ma… non credo sia adatto ad una festa con tutti i nobili…- dico in tono insicuro.

-sai… loro non sono “arretrati” come nel nostro pianeta, quando nel medioevo si usava mettere vestiti eleganti…- prosegue –per loro il significato “festa tra i nobili” è come dire “discoteca” per noi.

Le parole di Duncan mi hanno a dir poco sorpreso ecco perché questo vestito!

-e che cosa volevi dire quando mi hai detto “se saprai cantare non credo”- gli chiedo.

-c’è un’ usanza in questo regno in cui ogni invitato deve cantare una canzone a sua scelta-

-e…- lo sprono, sono impaziente!!!!!!

-è una specie di gioco e chi vince può avere accesso a tutte le stanze del castello, e quindi vincere è nel tuo interesse se vuoi che nessuno per almeno due settimane possa interferire con i nostri piani.

-certo…-

-dimenticavo… ci sarà un’altra persona che ci aiuterà- dice lui.

-courtney!!!- eravamo arrivati nel salone principale e avevo visto Courtney seduta in un trono in versione ridotta alla destra del re, solo dopo mi resi conto di come era strana quella sala: era una vera e propria discoteca!!!!

Direi che la fase uno e stata completata… è impossibile che qualcuno mi noti in questa confusione! Insieme a Duncan entro nella sala, poi mi lascia da sola e si dirige verso il re.

Io lo seguo ma senza far si che si accorgano di me.

Lui si inchina e il re gli porge una domanda.

-possiamo cominciare?- chiede il re

-certamente- gli risponde Duncan.

Con un cenno rivolto verso al dj e le luci in tutta la stanza cambiarono e il silenzi sostituì la musica a palla che dominava prima la stanza.

La voce del re era l’unica cosa che sentiva…

-come sapete ogni anno si tiene questa ricorrenza: cantare una canzone a scelta e il migliore riceverà un premio!- prosegue il re – come sapete il premio è passare due settimane nel nostro castello! Bene! E che vinca il migliore!!!!

Io mi siedo in una delle sedie sparse in tutta la sala e osservo senza speranza che smetta questo martirio, insomma chi se lo aspettava che ci fosse una gara canora in questo regno? Di certo non io…

Poi sento chiamare il mio nome e Duncan si avvicina a me.

-mi sono permesso di sceglierti la canzone…- mi dice.

-e se non la so?-

-non ti preoccupare, ti ho sentito mentre la cantavi… e anche bene! Cos’era? Rimorso?-

-non sarà mica…- vengo interrotta dal re che urla il mio nome, ma ce l’hanno tutti con me!!!

Salgo sul palco e il dj informa i presenti della canzone che canterò.

Proprio quello che temevo…

Parte la base musicale e comincio a cantare… mi sento un po’ a disagio.

°°°

Ever worried that it might be ruined
And does it make you wanna cry?
When you’re out there doing what you’re doing
Are you just getting by?
Tell me are you just getting by by by

Where there is desire
There is gonna be a flame
Where there is a flame
Someone’s bound to get burned
But just because it burns
Doesn’t mean you’re gonna die
You’ve gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
You gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try
You gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try

You gotta get up and try try try
Gotta get up and try try try(**)

la canzone termina e io scendo dal palco per tornare nel mio posticino formato da una sedia e metà tavolino.

Credo di aver cantato veramente male, nessuno parla e guardano speranzosi verso il re che, con faccia assorta nei pensieri, rivolge uno sguardo interrogativo ad Al.   

Alejandro deve aver fatto notare il suo interesse al padre, altrimenti non si mostrerebbe così indeciso il re.

Un ultimo sguardo di conferma verso il figlio per poi proclamare il vincitore.

-dopo aver riflettuto su chi doveva vincere sono giunto ad una conclusione- prosegui –e il vincitore è…

La suspense  era enorme, tranne che per me, non mi va di stare in tutto questo!

Dopo aver sentito il nome del vincitore, cioè io, sospiro, mi muovo dal mio “posticino” e ritorno sopra il palco dove mi vengono consegnate le chiavi di tutte le stanze del castello.

-da sta sera fino a due settimane vivrai nel palazzo riservato alla famiglia reale, buona permanenza…

Il suo sguardo non mi piace ma almeno una parte del piano è completata, possiamo dire che fase uno, fase due e fase tre completate.

La festa è finita, tutti se vanno compresa io.

Ora devo darmi da fare, speriamo di riuscire in questa impresa.

Ci riusciremo???

(**) Ti sei mai preoccupata che possa essere rovinato
E ti fa forse venir voglia di piangere?
Quando sei là fuori a fare quello che fai
Stai solo cercando di tirare avanti?
Dimmi, stai solo cercando di andare avanti?

Dove c’è il desiderio
Ci sara’ una fiamma
Dove c’è una fiamma
Qualcuno è destinato a bruciarsi
Ma proprio perché brucia
Non vuol dire che morirai
Devi alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devi alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare
Devi alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare

Devi alzarti e provare provare provare
Devo alzarti e provare provare provare

ANGOLO AUTRICE;

ciao!!!! Eccomi qui!!!scusate per la lunga attesa, ma ho affrontato un periodo di problemi tecnici: la scuola!!!!

Ritornando alla storia: Il piano finalmente ha avuto inizio… ma chissà quando finirà!

la canzone è Try di P!NK non è tutta, è solo il pezzo finale di cui ho messo la traduzione… credo si sia capito il senso… no??? Detto questo vi saluto e ci vediamo al prossimo capitolo!

Saluti

AleHeather4ever