Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: SonSara    18/06/2007    15 recensioni
"Ed è quello che in quella scuola non mancherà di certo. Sfide,
gare, amici e, chissà, anche amori."
nuova storia ispirata spudoratamente a Paso Adelante...Chichi, Goku, Vegeta, Bulma, semplici ventenni con tanto talento e, soprattutto, tanti sogni...recensite!!^^ bacio, vostra SonSara
Genere: Romantico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: 18, Altri, Goku, Vegeta
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Vegeta, appoggiato come al solito al muro, aveva un’aria corrucciata ma matura, vestito come un uomo di almeno 30 anni. Davanti a lui, Sophie gli dava la schiena. I capelli, stretti in due alti e corti codini, le dava un’aria da eterna pippicalzelunghe. A un certo punto si girò verso di lui, facendo svolazzare la corta gonna gialla, decisa, incuriosita, bambina, ballerina, e si avvicinò pericolosamente al ragazzo.

“Quanti anni hai…stasera”

Vegeta sogghignò tra sé. Poi, quasi sfidandola, le prese il mento tra due dita, fissandola con le profonde iridi nere.

“Quanti me ne dai…bambina”

Sophie andò dietro con una strisciata, si lasciò cadere per terra, aprì le ginocchia e si rialzò dall’altra parte, allontanandosi sempre di più da lui. Vegeta rimase fermo, immobile.
Sophie fece una serie di piroette, di cui una andando inaspettatamente in alto. Nell’ultima terminò la sequenza portando dietro la gamba, tenendola alta, con le braccia tese e la mani piegate in alto, come due piccole ali.
Vegeta fece qualche passo verso di lei, poi si alzò in volo con una spaccata centrale non tesa, ma comunque di coreografia. Bisogna ricordare che lui è un attore, ma ha un grande talento anche come ballerino.
Aprì le braccia, e Sophie si rintanò in loro. Strinse gli occhi, sospirando, e si lasciò cullare dai dolci muscoli di Vegeta. Ma quest’ultimo, dopo averla stretta, la spinse via, lontano.

“Dopo dove vai…stasera”

Sophie, con piccoli passetti sulla punta dei piedi, si riavvicinò a lui, tremante, insicura, ma decisa, come una bimba, testarda di stare vicina a quell’uomo che, almeno in quella fantasia musicale, era molto più grande di lei.

“Sai che non lo so…bambina”

Vegeta, consapevole di averla in pugno, finto annoiato, la fece girare di nuovo su se stessa, portandola poi in un ponte sospeso. La ritirò su e, con una piccola spinta, l’allontanò di nuovo, dandole le spalle.
Sophie si lasciò cadere per terra, nascondendosi nella sue ginocchia piegate, quasi vergognosa.
Il promettente attore le girò attorno, assorto come nei suoi pensieri. Le si avvicinava, con la braccia tese, ma poi ritornava sul posto. Sophie alzò la testa, e lo guardò, piccolo avvoltoio dell’amore, che gira attorno alla sua preda, non del tutto sicuro di avere fame.
Infatti Vegeta se ne andò definitivamente da lei. La ballerina, ripreso coraggio, si alzò, correndo, con una spaccata in aria da lui, fermandolo. Sophie si esibì in un'altra serie di piroette, stavolta sul posto però, e lanciava ogni tanto la gamba fuori, riprendendo velocità. Vegeta a fermò, cingendola tutta, delicatamente, scuotendola un poco.

“Meglio che rimani…a casa”
"Meglio che non dici...stasera"


Sophie scrollò testa testarda. Esasperato, ma anche triste, Vegeta la spinse di nuovo per terra. Le ragazza fece una smorfia di dolore. Dolore d’amore. Lui le asciugò una lacrima, inginocchiandosi davanti a lei, mentre quest’ultima girava la testa di lato con gli occhi chiusi. Un grande peso gravava su di lei. Cercò la bocca di Vegeta, che si scostò, alzandosi.


“Quanti anni hai…stasera”
“Sai che non lo so…bambina”

Sophie, ora arrabbiata, si alzò, irritata. Fece uno slancio avanti molto alto, mascherandolo come fosse un calcio, che Vegeta evitò facilmente. Sophie tirò anche un finto schiaffo, che il ragazzo prima evitò ma poi afferrò quel braccio e lo portò dietro la schiena della ragazza, trovandosi così dietro di lei a pochi centimetri dal suo viso.
Insieme portarono avanti il busto, facendolo girare, prima da un lato, poi dietro, poi dall’altro lato e di nuovo avanti, lentamente, poi a ritroso. Vegeta fece girare verso di sé Sophie, stringendole i fianchi. I loro volti si avvicinavano sempre più. Nell’ultima nota, i loro visi si girarono contemporaneamente da un lato, veloci.

Marion applaudì, seguita dal resto della classe, meravigliata da quel balletto così suggestivo. “Quanti anni hai” di Vasco Rossi era una musica molto bella, ma difficile per una coreografia coerente, per le lunghe pause.
“Bravi ragazzi…ora, la lezione finisce tra poco. Abbiamo visto quasi tutti i balletti, tranne Yamcho e Bulma, che si esibiranno la prossima volta. Ora devo andare…bravi!”
E con questa, la prof se la defilò. Di nuovo. Gli studenti, le prime volte che venivano abbandonati dalla loro prof di danza moderna, ci avevano fatto poco caso. I pettegolezzi esplodevano. Nelle docce delle ragazze, tutti i casi più possibili vennero tirati in ballo.
“Secondo voi perché la prof dopo lezione scappa sempre via?”
Domandò Moira, in coppia con Cristian, uscendo dal bagno.
“Bè, secondo me è incinta…e dopo scuola va dal medico, ovviamente. Tra un po’ vomiterà anche durante la lezione, ve lo dico io.” Sentenziò un’altra ragazza.
“Si certo, e chi la mette incinta quella gallina.” Sibilò C18, fissando i piedi fasciati doloranti per le troppe prove di danza classica per il balletto che avrebbe portato alla signorina Videl. Infatti la prof, accorgendosi del grande talento della biondina, l’aveva messa alla prova. C18 avrebbe dovuto portarli una coreografia di danza classica veramente eccezionale, in cambio lei le avrebbe dato una buona raccomandazione per qualsiasi scuola specializzata in danza dopo la scuola di Baba. E C18 aveva colto al volo l’occasione, allenandosi il più possibile nel poco tempo libero.
“Ma come? Non lo sai?!” continuò l’altra.
“Che cosa?” domandò risentita la ballerina, regalandole tutta la sua lezione.
“La prof è la fidanzata di quello di musica, il prof Crilin! Ma…lo sanno tutti, C18!”
La biondina fissò fredda la ragazza per alcuni secondi. Si alzò, prese le sue cose e, senza salutare nessuno, uscì dalla stanza. Guardò davanti a se per tutto il tragitto fino a camera sua. Strinse i denti e si buttò sul suo letto. Il suo viso si dipinse di una nota di cattiveria, sdegno, vendetta, risentimento. Prese il suo cuscino, lo strapazzò e poi, con rabbia, lo sbatté contro la porta.
In quel momento entrò Bulma, che si ritrovò un cuscino spalmato in faccia.
“Ma…ma…C18, sei impazzita?”
L’interessata, sdraiata scomoda sul letto, girò lo sguardo vero il muro. Bulma sospirò. Si buttò anche lei sul suo letto.
“So che non ti interessa” Iniziò a dire l’azzurra “ma Yamcho non è così terribile. È un po’ sdolcinato e un po’ cazzone, diciamolo, ma è simpatico. Potrebbe anche interessarmi.” Disse fissando il soffitto.
C18, senza cambiare posizione, le domandò “ma te l’ho chiesto?”
“Sapevo che non ti interessava!” esclamò trionfante Bulma, senza un motivo in particolare. La bionda sospirò. Quella ragazza era impossibile.
“Comunque” continuò Bulma “non riesco a concedermi a lui. come se qualcosa mi frenasse. Come…se in realtà lui non mi interessasse davvero. E credimi, mi interessa davvero!” esclamò, anche se forse voleva convincere più se stessa che la compagna di stanza.
C18, impassibile, ma con un luccichio triste negli occhi disse “Il prof Crilin è fidanzato.”
“Si con quella gallina.” Rispose senza capire veramente Bulma.
“No. Non hai capito. Il prof Crilin è fidanzato.”
“Si che ho capito! Ma perchè ti intere…ah…oh…no!” l'azzurra spalancò gli occhi.
“Si…”
Bulma, sconcertata, si portò una mano alla bocca.
“Ma tu e lui…insomma…avete…si ecco…”
“No! Cioè, no…ma…un po’…”
“Un po’ che?!”
C18, più imbarazzata che mai, strinse gli occhi.
“Un bacio….rubato.”
“Rubato? Da lui?”
“Da…tutti e due…”
“C18! Con un prof! Ma sei una pervertita!” Bulma esplose in una risata sonora.
C18 si strinse nelle spalle, sorridendo, girandosi verso di lei. Rise piano, inudibile, per non dare all’azzurra anche quella soddisfazione, anche se era grata alla compagna per non aver sentenziato commenti su questa relazione impossbile.

“Vegeta! Vegeta!”
Il ragazzo, che si stava dirigendo come al solito, dopo la lezione di danza del mercoledì, verso il bar per un caffè solitario, come piaceva a lui, si girò scocciato verso il richiamo.
“Che ti urli! Che c’è!”
Sophie si posizionò felice davanti a lui.
“Che fai, non mi aspetti?”
“No!” tuonò lui, riprendendo la sua camminata verso il bramato caffè.
La ragazza ci rimase un poco male, ma decise di tralasciare. Si avvicinò a lui timida. Con un movimento impercettibile, gli prese la mano e la intrecciò con la propria. Vegeta rimase confuso. Prima osservò la mano, poi il viso colorito di rosso della ragazza, poi sul suo corpo niente male. Decise di approfittarne, sciolse l’intrecciò e le circondò la vita con un braccio. Lei, diventando colo porpora, fece altrettanto.
Vegeta bramava a una cosa sola, senza particolare interesse al fiducioso e buon carattere della ragazza. Era rimasto insoddisfatto della notte precedente, passata con una ragazza di cui non ricordava manco il nome.
Il principe non si smentiva mai.

 Ma ciau!! visto? non ci ho messo tanto ad aggiornare^o^ alluta...questo chappy è dedicato a Vegeta-Sophie-Bulma e C18-Crilin....nel prox chappy credo scriverò tutto su Vegeta e Bulma, e accennerò qualcosa sul passato di Vegeta...curiose eh?^^ (no...-.-'''ndtutti) poi il chappy ancora dopo lo dedicherò alla coppia Crilin-C18, per la felicità di alcune fanscritter^^ e poi...boh...tornerò su Goku-Chichi! Sorgeranno problemi...che ci volete fare, mi piacciono i casini^^ scusate se non vi saluto uno per uno, ma il tempo a mia disposizione in questo periodo è assai poco...e speriamo di non aver debiti altrimenti sarà ancora meno ç__ç vi saluto tutte, grazie grazie grazie, vi adoro tutte...siete mitiche!1bacio dolcissimo, vostra sa!


  
Leggi le 15 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: SonSara