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Autore: beattrie    30/11/2012    5 recensioni
"Perchè tu sei morta. Fottutamente morta.
Per tutti a scuola sei morta. Nessuno ti ricorda: è come se la tua morte fosse stata una specie di moda: tutti ne parlavano, ma poi tutti ti hanno dimenticato.
È duro da scrivere, ma purtroppo é la fottuta veritá.
Ma io non sono la massa. Non sono la scuola. Non sono nessuno che ti ha dimenticato.
Tu per me sei viva. Invisibile, ma viva. Viva nel cuore, viva nel corpo, viva nell'anima.
Viva."
Genere: Drammatico, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Il verde.
Mi ricorda la patria con i trifogli tipici, le distese di prato immense, le chiome degli alberi fitti, ma soprattutto, mi ricorda TE.
Possiamo chiamarlo il nostro pegno d'amore.
Quando ci siamo scontrati, avevo la mia maglia dell'oklahoma con la papera con gli occhiali, e di che colore era? Verde.
La maglia che ti regalai, il prato dove ci siamo amati fino all'ultimo, la macchina che quel fottutissimo giorno ti ha buttato dall'altra parte della strada.
Verde, verde ovunque.
Prima lo consideravo bello. 
Tutti gli innamorati come segno hanno un anello, un bracciale, una collana.
Noi no, noi eravamo diversi.
Diversi dalla massa, diversi da tutti.
Eravamo quei ragazzi che il sabato sera invece di andare in discoteca ordinavano una pizza, e subito dopo aver mangiato si buttavano sul divano con la coperta (indovina di che colore era?) e si guardavano film strappalacrime. 
Poi tu ti addormentavi, e io accarezzavo i tuoi ricci rossi, ti sussurravo "ti amo" all'orecchio, e tu sorridevi, con gli occhi chiusi, in dormiveglia,e mi stringevi forte, la tua testa contro il mio petto, e io che ti baciavo ripetutamente i capelli. 
Potevo dire di essere in una situazione paradisiaca. 
Quando mi chiedevano "mai provato droga?" io rispondevo: "mai provato ad avere lei accanto?"
La cosa piú verde che avevo, la cosa piú verde che amavo, erano i tuoi occhi.
Quegli occhi che cambiavano colore, e che verdi non lo erano quasi mai.
Quando eri spaventata, li avevi azzurro ghiaccio, io ti abbracciavo, e i tuoi occhi tornavano verdeacqua.
Quando eri arrabbiata, li avevi azzurro ceruleo, mi scusavo, e ritornavano verdeacqua.
Quando eri innamorata, li avevi verdeacqua. E allora, come sono i tuoi occhi normali? Verde muschio, verde foresta?
Non ho mai capito se quegli occhi con quel colore magnetico erano per me. Io in confronto a te non sono nulla.
Te li avevo intravisti quando ci siamo scontrati.
Verde erba, forse.
Poi ti si sono schiariti, e quel verde erba non l'ho mai piú visto.
Tu dicevi che ero l'unico a farti diventare gli occhi cosí.
All'inizio non ti credevo, ma quella sera in quel prato, mentre mi sfioravi con le tue labbra a cuoricino umide, una delle cose che erano mie, ho visto i tuoi occhi piú chiari del solito. Non eri spaventata, eri solo innamorata. Di me, penso. Ho sempre avuto paura che tu non mi amassi veramente, ma i tuoi occhi mi hanno detto il contrario.
Quando sono entrato in te, le tue iridi erano al culmine del piacere. Era semibuio, ma ho visto i tuoi occhi: verde acqua con pagliuzze piú scure, tipo verde bottiglia. 
Erano gli occhi piú sinceri e piú belli che abbia mai visto in tutta la mia vita.
Ora invece il verde mi perseguita. Sembro uno stupido, a scrivere di un colore in una lettera cosí importante per me, ma anche il verde ha fatto parte della mia vita.
Ora invece, mi fa male pure a scriverlo. Mi fa male pure a vedere qualsiasi cosa di quel colore, è come una pugnalata al cuore che piano piano mi fa marcire come una mela troppo matura.
Non me ne sono mai accorto di tutte queste piccole cose, e ora mi sforzo di ricordarmele tutte, perchè sono quelle cose che ricostruiscono i miei ricordi.
Giá, ricordi.
Perchè tu sei morta. Fottutamente morta.
Per tutti a scuola sei morta. Nessuno ti ricorda: è come se la tua morte fosse stata una specie di moda: tutti ne parlavano, ma poi tutti ti hanno dimenticato.
È duro da scrivere, ma purtroppo é la fottuta veritá.
Ma io non sono la massa. Non sono la scuola. Non sono nessuno che ti ha dimenticato.
Tu per me sei viva. Invisibile, ma viva. Viva nel cuore, viva nel corpo, viva nell'anima.
Viva.
Sará l'ultima volta che ti scriveró.
Ma anche l'ultima volta che respireró, l'ultima volta che andró a scuola, l'ultima volta che saluteró la squadra di lacrosse.
Hai capito bene, Bea.
Ho delle pasticche qui in camera e non vedo l'ora di prenderle, ingurgitarle per poi assopirmi lentamente, senza svegliarmi mai piú. E solo per starti vicino, buffo eh?
Cosí il verde per me non sará piú un ricordo, ma sará il nostro mondo tutto colorato, tutto nostro, tutto mio, come quello che ritornerai tu: mia.
Tuo, Niall."


scrivo in verde, giusto per rimanere in tema *--*
ma che os malinconica che ho sfornato alle 23.08 del 30/11/12 :o
faccio schifo lol.
lo sapete che una recensione è sempre gradita, o qui o su @flawniall (ho cambiato nick su twitter asdfghjkl)
beh, che dire, vi voglio bene ♥

#muchloveforthereaders

beats x
  
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