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Autore: taisa    18/06/2007    8 recensioni
E' nella natura Saiyan la smania di combattere, ma se non c'è nessun avversario contro cui battersi perchè non andarseli a cercare...i guai?!
Genere: Romantico, Commedia, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Goku, Goten, Trunks, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL GRANDE TORNEO

IL GRANDE TORNEO

*

Nemici

*

“Spiegatemi com’è possibile che in ogni posto in cui andiamo su questo pianeta voi finite sempre per fare a botte!” li rimproverò entrambi Bulma, quasi stesse facendo la predica a due ragazzini invece che parlare a due adulti.

Vegeta decise, come al solito, di ignorarla accelerando il passo, mentre Goku si portò una mano alla nuca “Mi dispiace Bulma, ma ti assicuro che non è colpa nostra” si scusò l’amico.

La donna sbuffò lasciando cadere le mani ai fianchi “E’ inutile prendersela, voi due non cambierete mai” parlottò tra sé suscitando la risata nervosa dell’amico.

Goku si voltò verso l’altro Saiyan “Senti un po’ Vegeta, si può sapere quanti pianeti avete distrutto per attirare così la rabbia di tutti?” gli chiese inarcando un sopracciglio.

Il principe alzò le spalle entrando nella hall dell’albergo “Non ricordo” rispose vago, ma sincero, davvero aveva perso il conto di quanti popoli aveva sterminato nella sua vita da assassino.

Il resto del gruppo seguì l’esempio di Vegeta addentrandosi nella hall, e quando questi si bloccò improvvisamente tutti lo guardarono stupiti.

Vegeta fissò un punto apparentemente a caso davanti a sé assumendo un aria minacciosa.

Goku ne imitò le gesta fissando anch’egli lo stesso punto, restarono in attesa.

“Sto cercando un uomo” esordì una voce proveniente dal buio della stanza, proprio nel punto fissato dai due uomini.

Lentamente si udirono dei passi, leggeri, quasi impercettibili, in un andatura flemmatica e regolare.

Dall’oscurità emerse la figura di un uomo, dagli occhi rossi e con un particolare turbante in testa, avvolto in un mantello logoro.

Questi camminò adagio fino al centro della stanza con una calma tale da creare tensione a tutti i presenti.

Si guardò attorno, senza incrociare gli occhi con i suoi interlocutori “E’ un Saiyan” continuò poi spostando lo sguardo sui due uomini.

Goku e Vegeta restano in silenzio fissando quello strano individuo apparso loro davanti, l’uomo avanzò ancora oltre, con calma senza fretta, si fermò davanti ad un piccolo bancone posto al centro della stanza.

Da esso afferrò un bicchiere dalla lunga impugnatura riempito di un vino color rosso acceso.

Osservò il bicchiere, tenendolo stretto tra l’indice ed il medio della mano, poi tornò sui Saiyan, ma questa volta puntò direttamente ad uno dei due.

Fissò Vegeta con aria apparentemente tranquilla “Vedete lui…mi ha fatto un torto, molto tempo fa, e ora gradirei che lui ripagasse” continuò alzando ora lo sguardo al soffitto.

Cominciò a roteare il liquido nel bicchiere, tale gesto fece accigliare maggiormente Vegeta.

“Immagino lo conosciate…il suo nome è…Kakaroth, o forse dovrei chiamarti Son Goku!” sbottò perdendo tutta la tranquillità che possedeva e fissando il diretto interessato.

Goku sgranò gli occhi incredulo “Cosa?! Io non ho fatto nulla!” si giustificò cercando di capire cosa avesse fatto per meritarsi tale rancore.

“E poi non ti ho mai visto prima, giuro!” continuò cercando di guardare meglio l’altro.

L’uomo misterioso strinse la presa del bicchiere cominciando a fremere dalla rabbia “Lo immagino…ma io conosco te, e tanto mi basta” continuò scagliando al suolo l’oggetto in un impulsivo ed inaspettato gesto.

Goku commise l’errore di distrarsi nel guardare il bicchiere, un secondo più tardi, quando riportò lo sguardo davanti a sé lui era lì.

In un rapido gesto lo raggiunse appoggiandogli un avambraccio al collo ed accompagnandolo fino alla parete alle sue spalle.

“GOKU!” strillò Chichi appena lo vide in difficoltà “PAPA’!” fu invece il grido del figlio.

“Non muovetevi!” gli intimò in un soffocato invito a tenersi a distanza il Saiyan preoccupato per la loro sorte.

Con una smorfia di dolore fissò l’avversario, che ancora lo stava tenendo stretto “Cosa vuoi da me?!” urlò quasi a fatica.

“Te l’ho detto Saiyan…voglio essere ripagato per il torto subito” rispose l’altro con uno sguardo che sfiorava la follia “Voglio che tu paghi con la vita, com’è giusto che sia!” sbottò diventando lievemente isterico.

Vegeta osservò immobile la scena, il suo sguardo ritornò sul quel che restava del bicchiere e del vino rosso che era stato versato.

Strinse i pugni e tornò a guardare i due combattenti “Chi sei?” chiese poi con voce ferma.

L’individuo dallo strano turbante lasciò la presa del Saiyan che scivolò al suolo tenendosi il collo dolorante e soccorso subito dai due bambini.

L’uomo si voltò verso Vegeta, sorrise, tornando ad assumere un atteggiamento apatico “Mi stupisce che tu non lo sappia principino” sibilò muovendo un passo in direzione della porta d’ingresso.

Un secondo dopo sparì lasciando tutti in uno sgomento generale.

Vegeta sgranò gli occhi, quel tizio…possibile che…

*

Un ago passò con destrezza tra i due lembi del polsino.

L’improvvisato sarto tornò a far passare l’aculeo nella stoffa ripetendo nuovamente l’operazione.

Concentrato non si accorse dell’uomo che si sedette al suo fianco sulle mattonelle del pavimento.

Questi sospirò facendo notare all’altro la sua presenza.

Il cucitore alzò lo sguardo pensieroso, “Che ti prende Aver?” gli chiese avendolo riconosciuto.

L’uomo crucciò lo sguardo sbuffando “Credi che il Capo riunirà a vincere questo torneo?” mormorò in cerca di un incoraggiamento indiretto.

L’altro si grattò la nuca alzando lo sguardo, e dopo un attimo di riflessione afferrò dei fogli rigirandoseli tra le dita “Mmm…io direi che con questi avrà una speranza” disse fiducioso nei suoi marchingegni.

Aver lo scrutò per un secondo, decise poi di sottrargli quello che erano i suoi progetti e se li lanciò alle spalle “Questi trucchetti non funzioneranno mai contro quei tizi Sik!” lo rimproverò incrociando le braccia.

Sik osservò i suoi piani di lavoro sparpagliarsi per l’intero pavimento con aria sconvolta.

“Sono molto forti non sarà facile batterli” continuò a parlare da solo Aver, l’altro sembrò infine risvegliarsi “Di chi parli?” chiese decidendosi infine a guardarlo.

Aver sferrò un pugno sulla testa del compagno “Dei Saiyan idiota!” gli fece presente afferrando ora il polsino dalle mani dell’altro cominciando a scuoterlo.

“Secondo me queste cose tecnologiche non basteranno a sconfiggere quei mostri!” continuò rigirandosi l’oggetto tra le dita.

Sik si grattò la parte lesa osservando l’altro e notando il modo indelicato con la quale stava trattando la sua creazione.

Sconvolto gli rubò il polsino dalle mani e lo allontanò da lui, “Canat è riuscito a superare le eliminatorie grazie ai miei trucchetti tecnologici, sarà uno scherzo battere anche questi Saiyan” lo confortò sicuro nelle sue capacità inventive.

Aver restò a fissarlo “Se lo dici tu” mormorò ancora poco convinto osservando altrove.

“Mi secca ammetterlo, ma quell’incompetente di Aver ha ragione” raggiunse una voce alle loro spalle.

I due si voltarono simultaneamente assumendo espressioni sbalordite.

Sik scattò in piedi “Natez, Ghitu! Cosa vi è successo?!?” urlò osservando le condizioni dei compagni.

Natez si appoggiò le mani ai fianchi assumendo un sorriso alquanto idiota “I Saiyan…sono troppo forti” disse prima di perdere completamente le forze e ricadere all’indietro sfinito.

“Natez!” esclamò Sik correndogli incontro.

Aver sbuffò alzando gli occhi al soffitto “Altroché conquista del pianeta Otern, qui non conquistiamo nemmeno la finale del torneo” ironizzò pessimista.

Sik si voltò verso i compagni, e mentre Aver era ancora intento a borbottare tra sé, Ghitu si adagiò un dito alle labbra inclinando la testa con un espressione decisamente cretina.

“Amici! Domani sarà un gran giorno per noi reduci di Itek! Dopo aver vinto il torneo ci impossesseremo anche di questo pianeta!” esordì Canat accompagnato da una fragorosa risata.

Per qualche strano motivo il capo del gruppo sembrava l’unico ad avere un briciolo di speranza!

*

CONTINUA…

*

*

Elechan86: eheh…bene allora, tieni d’occhio Goku ^^…e ti ringrazio sono contenta che lo ritieni IC

*

mery: sei troppo gentile, grazie davvero…ecco l’aggiornamento

*

Anty: ti ringrazio, sei gentilissima ^^ sono contenta che la contrapposizione delle due frasi sia riuscita, e che si sia visto il modo diverso di manifestare la propria preoccupazione delle due donne. Poi diciamolo Bulma sa essere persuasiva…

*

bulma_89: grazie, sono contenta che ti sia piaciuto

*

lilac: grazie, davvero grazie. Sono contenta che tutti i personaggi non si distacchino dagli originali e mi fa piacere che le reazioni di Chichi e Bulma ti siano piaciute ^^

  
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