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Autore: loveangel    01/12/2012    16 recensioni
La vita, a volte il destino, ti porta in un luogo, ti accompagna, ti prende per mano e ti avvicina all'amore. A volte quando meno te lo aspetti ti trovi dinanzi ad una realtà che nemmeno immaginavi. Due vite completamente diverse, lontane ma così vicine. Sissy e Alexander una ragazza ed un ragazzo distanti anni luce ma vicini nel cuore. Alexander entra nella vita di Sissy come un tornado, una folata d'aria fresca. Un'aria che diventa calda, quasi bollente. Insieme non riescono a stare più di cinque minuti, sono irascibili e impauriti da qualcosa che li colpirà fin da subito. Il tempo è ciò che li aiuta ma il tempo è a volte tiranno e quando si è agli sgoccioli si fa il possibile per realizzare i propri sogni.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Buio. Non c'è una luce. Non vedo nulla. Posso sentire il rumore. Distinguo dei passi delle voci in lontananza ma non so chi sia. Alex è venuto a trovarmi in sogno. Era ancora più bello, sembrava reale. Volevo fosse reale. L'ho abbracciato e lui mi ha stretto, mi ha baciato con tanta di quella passione da farmi mancare il respiro. Quando mi ha detto che mi ama mi son sentita un angelo che spicca il volo. Sono andata in paradiso.
Qualcosa di freddo mi tocca la fronte, chi è? Perché non capisco da dove proviene questo tocco. Mi sento male eppure sto bene in questa dimensione lontana da tutto e tutti. So che Alex potrebbe arrivare in qualsiasi momento, qui non c'è tempo e distanza. Non c'è nulla che può dividerci.
"È molto accaldata...
Una voce in lontananza... maschile.
"Sì, probabilmente non vuole tornare...
Chi non vuole tornare? Chi parla? 
Cerco disperatamente di aprire gli occhi ma è impossibile. Non voglio farlo Alex è qui con me. Mi stringe una mano, mi carezza la schiena con l'altra libera.
"Alex resta con me" sussurro. Non voglio svegliarmi e perderlo. Non voglio stare male ancora.
"Ha ancora la febbre alta. Certo che ti faccio chiamare Alexander. No, il medico dice che non c'è da preoccuparsi. Va bene, spero di conoscerti presto.
Questo è mio padre. Possibile che stia parlando con Alexander? No, io sto sicuramente impazzendo. Mi sento rinchiusa nella mia stessa gabbia toracica. Mi sento bene e non voglio fare un solo passo per aprire i miei occhi. Per tornare cosciente. Perché ora lo so sono lontana dalla mia realtà. Sono rinchiusa in una dimensione parallela, nel mio sogno infinito.
****
-Buongiorno signor Moore come va la febbre?
-Fortunatamente oggi non c'è ma dottore io voglio che mi parli. Perché non lo fa. Sono tre giorni che apre gli occhi e li richiude. 
-Probabilmente sua figlia cerca o aspetta qualcuno. Poi non scordi che aveva una febbre altissima. La debolezza in questi casi prende il sopravvento e, sua figlia probabilmente non ha la forza di parlare.
Oh insomma io sono qui perché non mi sentono? Sono io che voglio stare qui. Con il mio amore. Alexander da qui non va mai via.
****
"Piccola mia questo è il quarto infinito giorno che sei in silenzio. Ti svegli, mi guardi, ti alzi anche ma non dici una parola. Anche ora mi stai guardando perché non comunichi con me? Ti manca Alexander vero? Dio solo sa quanto sto male per non averti detto va da lui quando me ne hai parlato. Ma voglio rimediare, per te, per lui. Quel ragazzo ti vuole un gran bene, forse anche di più, chiama tutti i giorni, è preoccupato e voleva venire. Gliel'ho impedito io e... ho sbagliato. Sai perché? Perché forse con lui avresti reagito. Josh è stato qui ieri sera. Ricordi? Mi ha parlato di una donna. Sto cercando indizi che mi facciano capire perché ti stai estraniando dalla vita quotidiana, perché hai abbandonato quel tuo bellissimo sorriso e soprattutto perché i tuoi occhi sono spenti.
Devi tornare da me felice e serena. Io e Samira abbiamo una sorpresa per te."
Dio papà stai soffrendo così tanto. Ma io non voglio farti soffrire, io voglio solo stare con Alex e questo è l'unico modo.
"Abbiamo saputo dove si trova Alexander e... aspetta però non chiudere gli occhi"
Mi sorride, e si solleva. Papà, il mio dolce cucciolo, il mio amore, il mio cuore.
Si siede nuovamente sul letto e mi sventola una busta dinanzi agli occhi. 
"Se muovi la testa in segno affermativo, ti dico cosa c'è"
Sono curiosa. Sorrido e vedo gli occhi di papà riempirsi di lacrime.
"Sì?"
"Papà" la mia voce. Non è per la sorpresa che mi sono fatta coraggio ma perché non posso fare del male a mio padre così. Ora c'è anche Samira qui con noi. Sento che la forza sta tornando, sento il calore infondersi nella mia pelle, scorrermi nelle vene.
"Come ti senti?" Mi chiede mia sorella. Dio che forza! Mi sollevo fino a mettermi seduta sul materasso. Papà piange, mia sorella mi stringe le mani. 
"Sei tornata"
"Sì" un'altra parola. Vedere la felicità nei loro sguardi mi rende altrettanto felice. Non so cosa ho fatto di preciso ma so che questa volta è la cosa giusta.
****
Sono passate tre ore. Ore di controlli e di parole. Ho parlato a raffica facendo venire il mal di testa a tutti. Vedere mio padre sereno e felice è una gioia inspiegabile. Anche lui vuole il mio bene tanto che mi ha prenotato un viaggio per raggiungere Alexander. Mi ha detto che vuole solo la mia felicità e se questa è lontana da loro, lui è pronto ad accettarla. Ho un padre d'oro. Un padre pronto a tutto per le sue bambine. So che ci vede ancora così.
"Voglio chiamarlo papà."
"Ora puoi farlo. Hai riacquistato tutta la forza. Se solo penso che ti stavi lasciando andare..."
"Sst.. Papà non ci pensiamo più, sono qui adesso. Con voi e non ho intenzione di fare più cose incoscienti."
"A me basta un tuo sorriso"
Lo stringo tra le mie braccia e guardandolo sorrido.
"Ti voglio un mondo di bene papà."
"Anch'io piccola mia. Ora va a chiamare il tuo uomo che è disperato."
"Papà senti, vorrei chiederti una cosa."
"Tutto quello che vuoi."
"Dopodomani è il compleanno di Alexander posso partire domani?"
"Ma sei ancora debilitata. Hai bisogno di rimetterti prima."
"Prometto che mangerò anzi m'ingozzerò come un maialino. Starò attenta e dirò ad Alex di non strapazzarmi tanto"
"Se ti senti in forza ancora domani allora sì."
"Sono certa che starò anche meglio." Gli do' un bacio sulla guancia e vado via. Devo sentire il mio Alex. E domani gli confesserò il mio amore.
Nella mia camera, al chiarore del tramonto mi distendo sul letto e compongo il suo numero.
"Signor Moore buonasera"
"Alex"
"Dio Sissy... sei tu?"
"Sì"
"Tesoro mio come stai? Santo cielo dimmi come?"
"Alex sto bene è passato. L'incubo è finito. Voglio dirti tutto e giuro che lo farò quando verrai da me. Ora voglio solo una cosa"
"Tutto. Vuoi che venga da te?"
"No, è un sacrificio troppo grande. Voglio che mi parli. Voglio sentire solo la tua voce."
E lo fa. Per ore parliamo e ridiamo cercando di non pensare all'accaduto. Non gli ho detto nulla della mia partenza. Vorrei fargli una sorpresa. Sono sicura di poter partire perché mi sento bene. Sono in forma e piena di vita. Poi il pensiero di rivederlo, di toccarlo di baciarlo mi rende ancora più felice. Più dell'immaginabile. 
Lo amo ed è incredibile provare un simile sentimento in così poco tempo. Ma è la sola verità, semplice e chiara.
****
Tutto è pronto per la mia partenza. Mio padre ha organizzato davvero tutto e mi ha sorpreso devo dire. Non mi sarei aspettata un simile comportamento, anche perché non mi ha mai visto tanto innamorata. E forse poteva essere spaventato di questo sentimento così grande. Invece no, è stato fin da subito disponibile, dolce e premuroso. Nella bagaglio a mano ci sono tutte le vitamine che devo prendere e l'antibiotico che sto ancora prendendo per la febbre alta che ho avuto. 
Lui e Samira mi accompagnano in aeroporto felici per me. Josh si è accollato tutte le responsabilità dell'ambulatorio e gliene sarò immensamente grata. 
Non ho un giorno per il rientro ma non starò via molto. Alex ha il suo lavoro e gli allenamenti ed io non voglio assolutamente disturbarlo. 
"Piccola sta attenta okay?"
"Sì papà. Hai già pensato a tutto tu."
"Il tuo autista sarà all'aeroporto ad attenderti, tu stai con lui finché non sei da Alex è stato già pagato per questo."
"Certo. Abbi cura di te papi." Dico stringendolo forte. Poi abbraccio mia sorella e le sussurro di essere buona in mia assenza.
"Non far dannare papà."
"Promesso sorellina."
"Brava."
Li saluto e via. Parto per raggiungere il mio amore.
*****
"Signorina Moore siamo arrivati. Vede quella villa lì con tutte quelle luci fuori?"
"Sì."
"È quella."
"Parcheggi qui per favore."
"Come desidera."
"Siccome non so se il mio fidanzato è in casa, potrebbe aspettare qualche istante?"
"Sono stato pagato profumatamente per questo."
"Bene."
Scendo dalla macchina colma d'ansia e felicità. Mancano pochi minuti a mezzanotte e sarò la prima a fare gli auguri ad Alex in un modo che neanche immagina. Guardo sul display del cellulare sono le 23:59 e attendo. Inspiro, espiro. 
00:00
"Pronto?"
'Buon compleanno" amore.
"Sei ancora sveglia?"
"Certo volevo essere la prima."
"Grazie, sei la prima."
Mi fermo sotto casa sua e guardo in alto non so quale sia la sua camera.
"Fai una cosa per me. Vai alla finestra ed esprimi un desiderio."
Attendo qualche istante e lo vedo. Il mio cuore fa un tuffo e la mia anima si rianima. Quanto mi è mancato.
"Sono alla finestra Sissy"
Dio ti vedo amore mio...
Ho le lacrime agli occhi.
"Cosa desideri in questo giorno." Sussurro con la voce colma d'emozione.
"Vorrei la mia stella: te."
"Allora puoi fare una cosa per me. Stai guardando il cielo?"
"Sì"
"Guarda in basso"
"Oh mio Dio Sissy!"
I suoi occhi si accendono, sento il rumore, il tonfo sordo del cellulare che cade a terra. Chiudo la chiamata e corro verso lui.
È qui a pochi passi da me, allarga le braccia e mi lascio stringere. Sono a casa.
"Sei il regalo più bello che potessi ricevere amore mio."
Amore mio... Mi ha chiamato amore.



##note autrice##
Tutto quello che ha vissuto Sissy verrà spiegato nel prossimo capitolo quando parlerà con lui. Ma in fondo si è capito no? Ha avuto la febbre altissima e non voleva tornare a vivere perchè stava troppo male senza Alex. Spero vi sia piaciuto. Un bacio enorme a tutte e grazie come sempre per le recensioni. Ho aggiornato prima ma prometto di rispondere a tutte entro lunedì. buon fine settimana
Loveangel
   
 
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