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Autore: Haley_V    01/12/2012    4 recensioni
Ero da sola. La mia migliore amica era una lama di metallo che non faceva che recarmi dolore. Nessuno poteva capirmi. Ma forse nemmeno io potevo.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demi Lovato, Joe Jonas, Selena Gomez, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta, Tematiche delicate
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Capitolo 11



 
(POV Demi)


 
Il sole splendeva quella mattina. Ero già sveglia da almeno un paio d’ore, il sonno non mi aveva concesso molto quella notte. Aprii gli occhi da quello stato di semi-veglia, e a fatica, mi trascinai  fuori dal mio letto, mentre Miley dormiva accanto a me.


 
-         Sveglia dormigliona, è mattina- dissi piano. Nemmeno io avevo tutta questa voglia di alzarmi, in realtà, ma non avevo chiuso occhio, e non ci sarei di certo riuscita ora, per cui….

 
-         Mmh… ancora 5 minuti mamma…

 
 
-         Non sono tua madre, sono Demi, colei che ti getterà una secchiata di acqua gelida addosso se non butti subito fuori quel tuo culo dal mio letto

 
Si girò, e aprendo piano gli occhi, focalizzando la vista ancora appannata dal  dormiveglia, mi vide seduta vicino a lei che la scrutavo con fare minaccioso. 

 
-         Sei molto simpatica di prima mattina, vedo.
-         Già. Ora alzati
-         Okay, okay… che giorno è oggi?- chiese, infilandosi le pantofole.
-         Mm.. sabato, perché?
-         Che ne dici di fare un po’ di shopping in centro?
-         Sh- shopping? In centro? In…. In pubblico?
-         Nno, pensavo più allo scantinato di casa mia…. Dove altro sennò?
-         M-ma….
-         Puoi fidarti di me? Fregatene dei commenti che sentirai, perché non posso negarti che i commenti ci saranno. Ma fregatene. Sono stata abbastanza chiara?
-         Si capo…. – mormorai. Come gli era balzata in testa quell’idea? E soprattutto, perché? Se il buongiorno si vede dal mattino…….






 
 
-         Tu-tutta questa roba per la colazione? Non ti sembra di esagerare, mamma?
 
-         Ma no amore, mi andava di cucinare.... non è poi tanta roba!
 
-         Ma… dovrò mangiarla tutta io? - chiesi, sgranando gli occhi.
 
-         Non sei affatto obbligata, basta che mangi qualcosa.
 
-         Nel caso ti aiuto io Demi! Non mi da fastidio!
 
-         Ahahahah Mils, menomale che tra le due c’è una con lo stomaco più capiente!
 

 
-         O dovrei chiamarlo pozzo senza fondo….. – dissi, ridendo, mentre la osservavo mangiare (o trangugiare) di gusto un piatto colmo di pancake.
 
-         Cosa vuoi! Non mangio un pasto decente da una settimana!
 
-         ……..
 
-         He-hey, fai finta che non abbia detto nulla! Non intendevo, dai… scusami.
 
-         Di cosa dovresti scusarti? – dissi, abbozzando un sorriso. Non dovevo farle capire che mi sentivo in colpa, ma si, mi ci sentivo, eccome. Non avevo pensato alle conseguenze delle mie azioni. O forse, stupida com’ero, non mi ero resa conto che qualcuno si sarebbe potuto attivare tanto per me. Miley sospirò, e mi mise una mano sulla spalla, incoraggiante.
 
-         Allora, pronta per lo shopping?
 
-         Ancora con questa storia? Dobbiamo proprio Miley?- dissi, esasperata. No, decisamente non mi andava. 
 
-         Certo che dobbiamo! Non vorrai rimanere chiusa in casa tutto il giorno?
 
-         Beh….. - non era una cattiva idea, dopo tutto, no?...
 
-         Cammina! Vatti a vestire! – disse, spingendomi verso le scale.
 
-         D’accordo, d’accordo….. vado! –

 
Perché a me? Perché a me??


 
(POV Selena)
 



-         Comunque, Demi è tornata a casa.

-         ..... Come sta?

-         Sta bene, non perfettamente, ma… meglio. Le siamo tutti vicino per darle una mano.

-         Menomale… sono contenta. – dissi, abbozzando un sorriso poco convincente.

-         Sai, quando sono triste, o ho un problema, la prima persona che sento il bisogno di avere vicino, sono i miei fratelli.

-         Davvero?

-         Si.. beh, sono più grandi di me, sono le mie rocce. Anche se a volte Joe è una gran testa dura, e spesso a fare da fratello maggiore ci penso io, ma…. È un bravo fratello. E anche un bravo amico.
Joe è un po’ il mio migliore amico, il primo a cui racconto le cose, il primo a cui chiedo consiglio, aiuto, conforto. Anche quando litighiamo, le cose non cambiano tra di noi.


 
Chiusi gli occhi. Sospirai, pesantemente. Sapevo dove voleva andare a parare. Nick sapeva centrare il punto, e anche molto bene. Quella mattina, ero andata a fare colazione al bar sotto casa, avevo voglia di camminare, e l'avevo incontrato dietro di me in fila alla cassa, che aspettava l’ordine del suo caffè, così ci sedemmo insieme per parlare. Stavo male, mi sentivo in colpa per Demi, mi mancava un casino, ma non avevo le palle di chiederle scusa. Ero una vigliacca.


 
-         Non credo Joe l’abbia mai fatta tanto grossa tanto da non meritare il tuo perdono. – la mia voce si incrinò, il mio senso di colpa era davvero grande. Non meritavo l’aiuto di nessuno.

-         Tutti meritano una seconda possibilità Selena. Non c’entra quanto grave sia l’errore.
 
-         I- io ….. io l’ ho abbandonata. Quando aveva bisogno di me, io non c’ero. Lei si tagliava, e io non c’ero. Lei piangeva, da sola, e io non c’ero. Lei ha tentato di uccidersi, e io non c’ero. È colpa mia. Tutta colpa mia.

 
Ormai piangevo, il dolore era troppo forte. Volevo la mia migliore amica, ma per me non c’erano altre possibilità di ottenere il suo perdono. L’avevo fatta grossa, meritavo di rimanere da sola, come avevo lasciato Demi negli ultimi 6 mesi. Nonostante sentivo facesse così male da provocare una forte fitta al cuore.

Nick si intenerì, e prendendomi la mano, mi sussurrò: - non dire queste cose, non è colpa tua. Non sapevi come aiutarla, tutto qui. Ma non dire che è colpa tua, perché non lo è.

-         Tu sei il suo migliore amico Nick, lei… ti parla di me?

-         No… sai, la vedo poco, ho sempre da lavorare.. comunque finora non la ho mai sentita parlare di te, mi spiace.

-         Capisco… 

-         Senti, prova a parlare con Miley. È quella che le è stata più vicina in questo periodo. Secondo me ti può aiutare.

-         Come faccio? Chi mi dice che non mi odi anche lei?

-         Fidati, non ti odia. E anche se fosse, puoi sempre provare.

-         …… Già. In fondo cos’altro ho da perdere. Grazie Nick.

-         Ma ti pare.


 
Ci salutammo, e me ne tornai a casa. Avrei seguito il consiglio di Nick?


 
(POV Demi)

 
-         Miley…. Ti prego….. facciamo una pausa?

-         Perché ? ci mancano ancora una ventina di negozi! Non fare storie, su!

-         Co- cosa? Sei impazzita? Vuoi riuscire dove ho fallito e uccidermi per caso? – si prova a sdrammatizzare a volte, si.

-         Demi, finiscila. Solo un altro negozio e poi ci fermiamo allo sturbucks, d’accordo? – rispose, sospirando.

-         Ce la posso fare….. credo…

-         Bene. Ora muoviti!


 
Miley era riuscita a trascinarmi in centro, non so come, ma ci era riuscita. La piazza era gremita di folla quella mattina, in alcune zone a stento riuscivi a camminare. Miley inoltre, a differenza mia, era una mecenate dello shopping, e starle dietro era un allenamento più efficace di un’arrampicata. Erano almeno 2 ore che le correvo dietro, ma lei non sembrava essere minimamente stanca. Non che non mi piacesse fare compere, ma non ero così fissata, devo ammetterlo. Sinceramente, non l’ho mai trovata una cosa adatta a me. Come se non bastasse, sentivo lo sguardo indagatore di tutti in mezzo alla folla, e la cosa che più aspettavo era di andare via da là. Ma mi sforzai di non darlo a vedere, almeno non davanti a Miley.

 
 
Finalmente, la mia amica decise di accontentarmi, così, dopo 2 ore e mezza di stressante shopping, facemmo sosta allo sturbucks vicino. Miley beveva un caffè caldo, mentre io, contenta di essermi fermata, (e nascosta dalla folla) gustavo il mio sudato frappuccino. Ad un tratto, trasalii, guardando impalata oltre l’ingresso del locale.

 
-         Demi, cosa c’è?

-         Io… Selena….

-         Cosa?

-         Miley, c’è Selena…..


Ci guardammo, per minuti infiniti. Anche lei mi aveva vista. Sentivo gli occhi farsi lucidi, ma dovevo parlare, dirle quanto le volevo  bene e quanto mi mancava la mia migliore amica. Senza pensare, mi alzai, per andarle in contro, ma mentre cercavo di raggiungerla chiamandola ripetutamente, girò in fretta lo sguardo, chiudendo gli occhi, poi corse via, fuori.

-         Selena…! Do- dove vai…?

Non ricevetti risposta. Uscii fuori, ma non la trovai. Se ne era andata. Perché non voleva parlarmi? Allora avevo ragione? Non mi considerava davvero più sua amica? Era venuta in ospedale solo perché le facevo pietà? Sentii gli occhi pungere, e in poco tempo la vista mi si appannò a causa delle lacrime silenziose che era iniziate a scendere. Miley intanto mi raggiunse, e vedendomi piangere, senza chiedermi ne come ne perché, mi abbracciò.


Tornammo a casa, poi Miley se ne andò, aveva già fatto troppo per me. Mia madre non c’era, fuori per il weekend con mia sorella, così mi ritrovai da sola, immersa nei miei pensieri, sul divano del soggiorno. Non avevo mai smesso di pensare a cosa era successo poco prima, e non volevo convincermi dell’amara verità che mi si era parata davanti. Io e Selena non eravamo più amiche, o almeno così mi aveva fatto credere lei. L’avevo persa, nonostante lei mi avesse abbandonata, quella che stava pagando ero solo e soltanto io. Iniziai a piangere, a sfogarmi, perché, dopo tutto quello che avevo passato, pensare che gli ideali a cui credevo, il “per sempre” che attribuivo all’amicizia, a quella che credevo un’amiciziaindissolubile, erano solo frottole, mi faceva male. Non ci volevo credere, ma mi stavo convincendo che nessuna amicizia potesse durare per sempre. E allora, perché continuavo a piangere?
Singhiozzavo, forte, avevo solo bisogno di qualcuno che mi stringesse tra le sue braccia, o meglio, che Selena facesse ingresso da quella porta e mi dicesse, “stupida, non ti ho mai dimenticata, resterai sempre la mia migliore amica” , e che mi abbracciasse, come fino a due anni prima.
Mentre cercavo di placare i singhiozzi, non mi accorsi della porta di ingresso che si apriva. Sentii dei passi, e spaventata mi girai per vedere chi fosse.


 
-         J- Joe…. ?!

-         Demi…… devo parlarti..














Angolo autrice
OOOOOOOh, bene, bene, bene. Vi sono mancata? c: questo capitolo non mi piace molto, perchè lo considero di passaggio.... mi serve per arrivare alla parte che già ho ben scritta nella mia mente, mooooolto più bella :33 
Spero non mi abbiate abbandonata dopo questa luunga mia assenza in questa ff, spero davvero di no! çç ci tengo tanto a questa storia! 
Bene, parliamo del capitolo. Selena vuole parlare con Demi, ma si sente in colpa, Demi non capisce perchè Selena faccia finta di non vederla, e crede l'abbia dimenticata. Credete che siano due ebeti? Si, lo penso anch'io. ma così la storia perderebbe di fascino uu 
E Joe? vi ha sorpresi? ewe o credete sia sbagliato un suo ingresso improvviso? per questa parte devo ringraziare Niam_ per il suggerimento uu 
Grazie uu 
vabeh, in attesa delle vostre bellissime recensioni, mi dileguo, che inizio ad avere sonno (:
Alla prossima, e grazie per la vostra continua attenzione! Vi adoro! :33 <3
xx
Haley (:
  
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