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Autore: misflawless    02/12/2012    2 recensioni
"Questa sono io". Di certo non spero che voi troviate questa storia originale ne' creativa. Non mi aspetto che questo racconto vi porti riso ne' tristezza. E' la mia vita, ovviamente tracciata a grandi linee, non spero nemmeno che la troviate interessante; è semplice realtà. La dedico a tutte quelle magnifiche persone che sono sempre dalla mia parte.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Ecco, questa sono io. Che titolo banale per una storia in cui ovviamente parlerò di me.
Iniziamo subito con le presentazioni. Sono una ragazza che si ritiene la persona più detestabile del mondo. Questo è quanto so di certo della mia vita, il resto lo scoprirò con il tempo.
Se dovessi descrivere cosa vedo nello specchio direi con una voce da critico:
il soggetto è abbastanza alto, occhi azzurri che si perdono un po’ nei ricci marroni, capelli ora non più lunghi e lucenti come erano prima, grassa. Insomma una persona decisamente poco interessante, ma che troppo spesso si è illusa di cambiare. Nel complesso mediocre e banale.
Ci sono tante persone importanti nella mia vita. Le prime in assoluto i miei genitori e i miei due migliori amici. Partiamo dalla famiglia (o meglio i miei genitori visto che oramai anche i miei amici fanno parte della mia grande “famiglia”).
Ecco, la mia famiglia è composta da tante adorabili persone sempre pronte a motivarmi, ma, ahimè, non abbastanza per il mio innato pessimismo. Ho la fortuna di avere due genitori che mi sono sempre vicini e che so che mi adorano tanto quanto io adoro loro.
Poi ci sono loro, si, i miei migliori amici.
Partiamo dalla “prima” se la vogliamo chiamare così visto che è stata la mia prima migliore amica. Qui la chiamerò Audrey, spero le piaccia questo nome.
E poi lui, qui lo chiamerò Fred. Credete mi sia un po’ fissata con “Colazione da Tiffany”? Bhe, mi dispiace deludervi ma non è così.
Quindi tornando a loro, ecco, sono la mia vita, sono qualcosa di cui non posso fare a meno.
Quando sono triste sono sempre al mio fianco a consolarmi, quando sono felice a condividere con me la mia gioia, qualunque essa sia.
Queste sono le prime righe di una storia che non definirei mai “affascinane” ma posso essere sempre fiera di affermare che è la cosa più sincera che sia mai stata scritta o meglio battuta ai tasti di questo computer. Spero di poter continuare a “deliziarvi” con le mie parole ma questo dipende solo da voi, e anche dalla mia grande pigrizia.
  
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