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Autore: agatha    20/06/2007    18 recensioni
A volte la semplice richiesta di fare delle fotografie può servire a capire molte cose. Questo è quello che è successo a Ginny.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Appena ho visto questo disegno di Faith me ne sono innamorata e, poco alla volta, mi sono immaginata cosa poteva aver portato a fare quelle foto. Così è nata questa piccola ff che spero vi piaccia.

*****

Image Hosted by ImageShack.us credito to Faith

“Dai facciamolo”
“Scordatelo Weasley”
Non riesco a trattenermi, mi metto a sbuffare e poi faccio un piccolo broncio.
A volte Draco è davvero testardo. Ma che dico qualche volta, praticamente sempre!
E quando comincia a chiamarmi per cognome vuol dire che sto tirando troppo la corda e rischio di farlo arrabbiare. Ma oggi non ho intenzione di cedere.
Devo solo cambiare tattica per riuscire a convincerlo.
Non si è nemmeno fermato ad aspettarmi. Peggio per lui perché così non ha visto la mia espressione determinata e i miei occhi fiammeggianti.
Non sa cosa lo aspetta.

Mi affretto a raggiungerlo e anziché prenderlo a braccetto infilo le mani nelle tasche dietro dei miei pantaloni. Camminiamo in silenzio.
“Hai intenzione di stare zitta tutto il pomeriggio?” mi domanda lui ironico.
“Non ho niente da dire tutto qui”
“Non è mai successo… E’ davvero un giorno fortunato oggi” continua lui con lo stesso tono.
Ecco che fa di tutto per farmi arrabbiare. Lo sa che ci sono rimasta male per la sua risposta di prima e si sta divertendo a stuzzicarmi.
Ma non gli darò questa soddisfazione.
Mi limito a fargli una smorfia e riprendo a guardare per terra.
“Vuoi un gelato?”
“Non mi va” gli rispondo laconica.
Continuiamo a camminare attraverso il viale del parco. Tutti e due in silenzio e senza toccarci. Mi devo mordere la lingua perché faccio davvero fatica a restare calma e zitta.
Sto cominciando a pensare di aver sbagliato tattica. Mi sembra che stia cominciando a scocciarsi. Probabilmente finirà per arrabbiarsi del tutto e se ne andrà a casa piuttosto che restare in mia compagnia.

Non riesco ad andare avanti con questi pensieri perché Draco mi afferra per le braccia e mi spinge contro il tronco di un albero. Mi guarda dritto negli occhi e scuote la testa.
“Cosa devo fare con te Weasley?”
“Io…”
“Ti stai comportando come una bambina capricciosa. Credi che non mi sia accorto che stai facendo di tutto per farmela pagare? Tieni le mani in tasca, non parli più… Tutto questo per delle stupide foto”
“Io…”
“Dovrei lasciarti qui da sola e andarmene a fare un giro con qualcun’altra. Ma per qualche strana ragione tu sei l’unica che mi interessi veramente. Se per te è così importante facciamole queste benedette foto ma, per favore, rivoglio la mia Gin chiacchierona e allegra è chiaro? Rivoglio la ragazza che amo”
Rimango senza parole. E' così raro che esterni i suoi sentimenti per me. D’improvviso tutto passa in secondo piano tranne le sue ultime parole. Lentamente si forma un sorriso sulla mia bocca.
“Anch’io ti amo”
Gli allaccio le mani dietro la nuca e lo bacio dolcemente. Mi sento così felice in questo momento. Non tanto per il fatto che ha accettato di fare quelle fotografie, ma per il motivo per cui è disposto a farle. Lo amo, lo amo, lo amo.
Però, dato che è d’accordo, tanto vale approfittarne. Lo prendo per mano tirandolo verso la postazione che ho visto all’entrata del parco.

Lo guardo sedersi sul sedile di plastica colorato, la schiena perfettamente dritta e lo sguardo fiero e sicuro da Malfoy. Semplicemente adorabile, ma non è il caso di farglielo notare. Ha già un ego abbastanza spropositato, senza che io contribuisca con i miei complimenti.
“E ora?”
Mi guarda spaesato e devo trattenermi per non scoppiare a ridere. Ho fatta tanta fatica per riuscire a convincerlo e se avesse anche solo un piccolo sospetto che il suo atteggiamento è così buffo se ne andrebbe in pochi secondi.
Mi mordo la lingua cercando di non cambiare espressione ed entro anch’io sedendomi sulle sue ginocchia. Alzo una mano e gli indico il vetro di fronte a noi.
“Lì c’è l’obiettivo. Dobbiamo guardare dritto in quel punto. C’è anche il tempo per cambiare posa tra una foto e l’altra”
Mi guarda con espressione offesa.
“Non se ne parla neanche. Io odio apparire in foto, figuriamoci se devo fare anche lo stupido”
Dimenticavo la prima regola del “perfetto Malfoy”: essere sempre al meglio in qualunque occasione e questo vuol dire espressione seria, gelida e altezzosa.
Ma non ha fatto i conti con me.
Ovviamente non è il caso di ricordarglielo e quindi annuisco come se fossi d’accordo con lui.
“Sei sicuro?”
Draco mi guarda con quegli occhi color del ghiaccio che mi fanno tanto impazzire. Più lui cerca di fare l’indifferente più mi fa venire voglia di buttargli le braccia al collo e baciarlo. Ma non devo farglielo capire, non ancora almeno.
“Assolutamente” risponde alla mia domanda.

Infilo i soldi babbani e schiaccio il bottone. Con la coda dell’occhio lo vedo guardare fisso l’obiettivo, fermo e con l’espressione seria proprio da Serpeverde. Di nuovo mi trattengo per non ridere. Inclino leggermente la testa e guardo davanti a me con un’espressione ammiccante.

Sentiamo il rumore dello scatto. La prima foto è fatta.

Guardo Draco ma…. niente. E’ ancora immobile.

“Pronto per la seconda foto?” cercò di scherzare.
Neanche mi risponde. Peggio per lui, alla fine cederà, ne sono sicura.
Guardo dritto l’obiettivo e piego le labbra come per mandare un bacio. E’ così divertente farsi fare queste foto e poi scoprire con quale espressione si è usciti.

Click. Altra foto scattata.

Niente da fare. Ho paura che non si sia mosso neanche di un millimetro.
Non ci posso credere.
Mi dico che è ormai ora di passare alle maniere forti e far valere tutto il fascino Weasley.

Mi giro per metà verso di lui e arricciò le labbra chiudendo gli occhi. Se non cede nemmeno adesso dovrò cominciare a preoccuparmi seriamente. Il tempo sembra essersi fermato poi il familiare suono dello scatto mi annuncia che anche la terza foto è stata fatta.
Apro gli occhi stupita e delusa.
“Non è possibile che lui non mi abbia degnata neanche di…” non riesco nemmeno a finire questo pensiero perché mi afferra per le spalle e mi spinge contro la parete iniziando a baciarmi con passione. Le sue labbra morbide premono contro le mie e la sua lingua si fa spazio nella mia bocca dove io non mi faccio certo pregare e gli rispondo molto volentieri.

Mi dimentico completamente di tutto finchè non ci separiamo per riprendere fiato. Adesso riconosco il mio Serpeverde preferito, audace mentre mi infila le mani sotto la maglietta e sfiora la mia pelle ma allo stesso tempo dolce come nessun’altro. Sposto le mani nei suoi capelli morbidi, accarezzandoli e spingendolo verso di me per approfondire ancora di più il bacio.
Ci separiamo solo quando ci manca completamente il respiro. Rimaniamo fronte contro fronte, naso contro naso. Con un dito percorre il contorno del mio viso e lo passa sulle mie labbra. Io glielo mordo lentamente. Inizia a fare sempre più caldo ma, proprio in quel momento, un lungo bip interrompe quel momento magico.

“Si prega di ritirare le foto”

Mi ero completamente dimenticata dove eravamo e cosa stavamo facendo. Ci ricomponiamo e usciamo dove la luce del sole mi costringe per un attimo a chiudere gli occhi. Quando li riapro vedo Draco che ride e mi porge le foto che sono state sviluppate.
Le guardo attentamente e scoppio a ridere anch’io.
Chiunque guardasse queste foto potrebbe, a prima vista, dire che sembriamo una coppia buffa, quasi male assortita… ma quello che invece ci vedo io è una coppia molto innamorata e questa è la cosa davvero importante.

Perché il giudizio degli altri non conta, vale solo quello che sentiamo nei nostri cuori.

  
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