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Autore: TheGreenPenguin    02/12/2012    2 recensioni
Bussai al finestrino mezzo aperto, e da dentro sentii 'O no l'ennesima fan che vuole un autografo, chiama Niall e digli di sbrigarsi.'
'Scusi mi sa d..' non feci in tempo a finire la frase che un ragazzo biondo arrivò da dietro guardandomi dolcemente e dicendo: 'Vuoi un autografo?'
Rimasi un pò stranita, perchè un autografo?
'No, guarda volevo solo sapere dov..' anche adesso non feci in tempo a finire la frase che lo sportello si aprì e tirò dentro il ragazzo.
Non potevo farci nulla, e quella poca autostima che ero riuscita ad accumulare in quei giorni, svanì.
Non avevo la forza per fare nulla.
Diretta verso l'uscita, ormai a pochi passi da me, andai contro una persona, che a prima vista non mi ricordava nessuno.
Questa storia è incentrata sulla fortuna di una ragazza nell'incontrare dei ragazzi, a lei sconosciuti, che poi le aprono la strada alla sua carriera, e probably... Lei si innamora di uno di loro.
Inoltre ho scritto questa storia basandomi sul '#succedesolonellefanfictionì' di Twitter, perchè volevo fare una FF più realistica, e insolita rispetto alle altre.
Perciò vi invito a leggerla:3
Buona lettura:D
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
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 Uscii di casa, nonostante fuori si gelasse, iniziai a correre.
Pensavo al colloquio che avrei avuto a distanza di poche ore.
Finalmente un lavoro importante.
Il cuore mi batteva forte al solo pensiero (e non solo per la faticosa corsa).
Ritornai dentro casa, dopo neanche cinque minuti passati a correre.. Troppo freddo.
Presi la chitarra e, per togliermi la tensione di dosso, iniziai a suonare.
Amavo quell'oggetto a 6 corde.
Mi portava in un mondo tutto diverso dal solito. 
Dove non c'erano difficoltà, un mondo tutto colorato, che mi distreva dai vari ragazzi, dal fumo e da tutti.
Purtroppo quel bel mondo di illusioni svanì dopo qualche secondo, che in realtà era durato ore.
Era alquanto tardi e l'incontro per il lavoro era alle 10.
Avevo circa mezz'ora, presi il completo che avevo accuratamente preparato in un mese di ansiosa attesa.
Forse non era proprio adatto, ma mi sentivo a mio agio.
Indossai i jeans, la mia felpa verde che mi portava sempre fortuna perchè me la regalò mio fratello prima di spiccare il volo, e le amate Supra.
Per ultima indossai la collanina con un pletro d'oro.
Misi la chitarra nell'astuccio, e la portai alle spalle.
Uscii di casa sbattendo la porta.
Ora il prossimo problema: era trovare gli studi.
Camminai senza meta.
Provai a chiedere ad alcuni passanti ma erano, anch'essi, ignari del luogo.
 
Notai un piccolo pulmino argentato parcheggiato con qualche personaggio dentro, allora mi avvicinai a chiedere aiuto.
Bussai al finestrino mezzo aperto, e da dentro sentii 'O no l'ennesima fan che vuole un autografo, chiama Niall e digli di sbrigarsi.' 
'Scusi mi sa d..' non feci in tempo a finire la frase che un ragazzo biondo arrivò da dietro guardandomi dolcemente e dicendo: 'Vuoi un autografo?'
Rimasi un pò stranita, perchè un autografo?
'No, guarda volevo solo sapere dov..' anche adesso non feci in tempo a finire la frase che lo sportello si aprì e tirò dentro il ragazzo, e partì alzando polvere e facendomi starnutire.
 
'Forse siamo stati poco gentili con quella ragazza..' dissi un pò dispiaciuto.
'Era un fan! Ne vediamo ogni giorno se una si dispiace non fa nulla.. Per una volta' disse Paul, abbastanza freddo.
'Ma le fan dobbiamo trattarle bene.' disse in mio aiuto (?) Liam.
'E poi non era una fan. Voleva informazioni su qualcosa.' dissi scocciato dal tono di Paul.
'Fa nulla. Se le troverà da sola.' continuò.
'Qualcuno si è alzato con il piede sbagliato stamane!' si infiltrò (?) Harry.
Riamasi offeso dall'affermazione di Paul, e nel mentre arrivammo agli studi.
 
Erano le dieci e mezza e non avevo ancora trovato gli studi.
Andai al centro, e lì trovai una guida che gentilmenmte mi indicò il grosso palazzo dove ero indirizzata.
Prima di varcare la grande porta a vetri, feci un grosso respiro.
Entrai.
Era un edificio enorme, e mi diressi subito verso la reception (?) dove diedi i miei dati.
'Mi dispiace signorina.. Ma ha un'ora di ritardo e il suo colloquio è stato scartato.. Mi dispiace'
Sentii il mondo crollarmi addosso. 
Dopo anni di duro lavoro.. Tutto andato in fumo.
'Ma non posso fare nulla?' dissi ormai in lacrime.
'Nulla. Mi dispiace.'
'Non potrei averne un altro fra qualche giorno?' tentai.
'No.. Abbiamo tantissime richieste e non abbiamo posto per un'altra.'
Girai le spalle ormai rassegnata.
Non potevo farci nulla, e quella poca autostima che ero riuscita ad accumulare in quei giorni, svanì.
Non avevo la forza per fare nulla.
Diretta verso l'uscita, ormai a pochi passi da me, andai contro una persona, che a prima vista non mi ricordava nessuno.

§


Ehilà!
Nonostante qualche mese di assenza sono tornata:)
Era da tanto che volevo scrivere una nuova FF, sperando che questa sia più decente della prima che fa alquanto cagare:')
Scusate se ci sono errori, perché non ho riletto, e non ne avevo voglia;)
Ora vi lascio alle altre FF, spero vi sia gustata (?)
lol.
Al prossimo capitolo.

PS. Se vi è piaciuta potete anche lasciarmi una recensione, e metterla nelle seguite:)
PS2. Vi ricordo che la sto scrivendo basandomi su #succedesolonellefanfiction di Twitter, e spero vi piaccia anche per quello:D

Ora vi lascio Sul serio:)
Ciao.
Carla..
 
   
 
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