“John?”
Silenzio.
“John?”
Silenzio.
“Enty?”
Silenzio.
“Oh insomma! John Alec Entwistle vuoi rispondermi oppure no?”
L’interpellato alzò lo sguardo dal disegno e guardò il suo interlocutore
“Scusami Keith. Avevi bisogno?”
“Alla buon ora!”
“Scusa, ero su un altro pianeta”
“Me ne sono reso conto, mio bel tenebroso”

John arrossì imbarazzato, si passò involontariamente l’indice sporco di carboncino sulla guancia.
Moon rise, si sedette accanto all’amico, poggiò il mento sulla sua spalla e sbirciò il disegno
“Wow, non sapevo che oltre ad essere un bassista fenomenale fossi anche un bravo disegnatore”
“Ci sono tante cose che non sai su di me Moonie”
“Davvero? E da quando mi chiami ‘Moonie’?”
“Non posso?”
“Certo che puoi”

Keith sorrise e gli soffiò nell’orecchio con fare dispettoso.
Il bassista si allontanò di scatto, strofinandosi il lobo con aria assente.
“Dai Enty, sei noioso stasera”
“Noioso? Io? Sei tu che hai iniziato a ciarlare come una comare impedendomi di disegnare in santa pace.”
Moon rise di gusto, e ciò fece indispettire ancora di più Entwistle, il quale si alzò dalla sedia e fece per andarsene, ma Keith lo fermò tenendolo per un braccio.
“Dai John, lo sai che mi piace scherzare”
“Keith…”
“Sì?”
“Cosa volevi dirmi?”
“Nulla di speciale”
“Tu non sei normale”
“Volevo semplicemente catturare l’attenzione del Principe Delle Tenebre”
“E hai fatto tutto questo casino solo per questo?”

Keith gli sorrise e gli stampò un bacio sulle labbra.
“Direi che ne è valsa la pena”


Angolo dell'autrice:
Salve a tutti, volevo chiarire un paio di consine.
Questa ff in pratica si è scritta da sola.
Ieri sera ero bella tranquilla ad ascoltarmi i Metallica e all'improvviso mi sono trovata a scrivere come una folle.
Era mezzanotte e mezza, per intenderci.
Spero che vi sia piaciuta.
E' strano, perché non avevo mai preso in considerazione l'idea di scrivere una fanfiction sugli Who.
Vabbè, mi sto dilungando troppo.
Lasciatemi una recensione, mi piacerebbe molto conoscere i vostri pareri su di essa.
A presto!
The Edge