...ESIGO VENDETTA...
Calmarmi? Tu dici che devo calmarmi? Per 12 anni ho sopportato il freddo, l’umido che mi infradiciava le ossa, per 12 anni ho penato la fame e la sete, assordato dalle urla di quei infingardi traditori che ancora invadono i miei sogni! Oh Remus,non puoi capire la sensazione di quei luridi Dissennatori portatori di quell’oscuro gelo,io che ancora mantenevo il senno! Innocente e pur condannato per 12 anni laggiù! Non puoi capire cosa sia covare vendetta per tutto questo tempo senza la speranza di poterla effettuare, quella sensazione d’impotenza per la morte del mio migliore amico! Non un raggio di sole tra quelle mura putride tra le quali mi rigiravo arrivando a considerare come via di fuga la morte. È così, per un periodo ho voluto morire! Quel poco disgustoso cibo che quelle mani senza anima mi portavano è rimasto ad ammuffirsi, prendevo la mia forma di animale cercando di trovare un po’ di quiete dalla tristezza che m’invadeva pur certo della mia innocenza, ringhiavo contro quelle sbarre,mi stordivo da solo autolesionandomi contro quelle pareti! E quel giorno che mi venne la folle idea, malconcio, pelle e ossa e quasi privo del senno che mi mantenne in vita,di provare sotto forma di animale a passare tra le sbarre sentendomi stupido e già disilluso, ma quando mi resi conto di esservi riuscito risi, per quello che mi fu possibile risi tanto pensando di poterla farla pagare a quel topastro, il mio nome macchiato di tante colpe, disonorato, avrà davvero qualcosa che lo renderà colpevole! Ho aspettato, indugiato, ed ora che ce l’ho sotto agli occhi impaurito e io con questa bacchetta,tutto il mio dolore potrà essere ripagato! Non dirmi di calmarmi, non potrò esser calmo finchè non avrò provato il gusto della vendetta!