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Autore: Mora e lamponi    03/12/2012    1 recensioni
Un giorno accadde qualcosa..povero senza tetto solo capace a suonare in modo straordinario tutti gli strumenti tanto da diventare famoso. Però poi accadde di nuovo qualcosa...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il vagabondo Beh, questa è la storia di un bambino, Jonathan ,che da grande avrebbe voluto fare il direttore d'orchestra capace di suonare qualsiasi tipo di strumento solamente fissando chi lo sapeva suonare da professionista. Suo padre, un avvocato senza scrupoli, diceva che era stupido pensare a queste sciocchezze......lui allora all'età di 14 anni decise di scappare e di realizzare il suo sogno; dopo 40 anni era diventato un barbone....già proprio così un barbone senza nome...... forse perchè se lo era dimenticato??? O perchè forse gli ricordava casa sua??? Oppure perchè nessuno lo aveva mai più chiamato????? Lui abita a New York , suona per le strade ed è bravo , però chi farebbe mai fare un disco a un barbone....beh in questo mondo nessuno. Tutte le mattine jonathan andava prima a suonare nella "5 th avenue" e poi in "52 nd street". Si portava sempre appresso il suo sax e il suo violino e un carretto dove c'erano : alcuni vestiti , delle pentole e pentoline , delle coperte e una cosa che non avrebbe mai mostrato a nessuno , una foto della sua famiglia insieme a lui di quando era piccolo che gli faceva molta tristezza . Quella foto infatti la nascondeva sempre. Jonathan quel giorno era come di consueto a suonare nella 5° strada , quando di lì passò Phil Spector , uno dei più grandi produttori di musica, il quale si dimostrò interessato a lui. Phil fece alcune domande a Jonathan che però lui ignorò, non era molto normale forse probabilmente era diventato così perchè aveva passato troppo tempo da solo....... Phil comunque insistette e alla fine ottenne ciò che voleva jonathan rispose : -Sono Jonathan anche se per quelli che vivono qui non ho un nome tu cosa vuoi da me ??????-. -Volevo interessarmi alla tua musica visto che tu sei l'unico ad essere capace di muovere così velocemente le dita su un violino; vorresti venire con me nella mia sala di registrazione ?????-. Jonathan rispose serio: -No non voglio io so suonare solo per strada -. -Bhe mettiamola così vieni solo a vedere gli altri che suonano va bene????-. -Mmmh va bene però non lo so perchè devo mangiare-. -Ti porto io da qualche parte ok?????-. -Si ma io non posso entrare- rispose con una faccia lugubre-Le propietarie dei negozi non vogliono-. -Si ma vedrai che cambieranno idea andiamo????-. -Va bene andiamo-. Per tutto il tempo Jonathan parlò solo della sua famiglia come se l'avesse lasciata solo da qualche ora........E gli faceva molta tristezza. Phil capì dalla sua storia che non aveva avuto una vita facile perchè scappare a 14 anni non è facile e vivere da solo ancora meno; arrivati in pasticceria jonathan mangiò a dismisura e Phil lo guardava come rapito e interessato dalla sua vita. Finito di far colazione Phil condusse Jonathan nella sala di incisione compartimento musica classica.........Jonathan era ipnotizzato da tutta quela musica e da tutta quella bravura alla quale non seppe resistere prese il suo violino e iniziò a suonare in una maniera imbarazzante ,Phil entusiasta iniziò a gridare e i suoi collaboratori erano davvero scioccati. Dopo aver suonato per 20 minuti Jonathan disse : -Basta,basta devo andare-. Phil rispose: -Jonathan ma non capisci tu sei un genio tu diventerai una star!!!!!-. -Ma..ma papà dice che sono sciocchezze.....-. -Si ma in realtà non è così,non devi fare ciò che ti dicono gli altri ma fare ciò che ti senti tu,hai capito???-. -Scusa devo andare-.... E scappò ma dopo qualche giorno Phil lo rincontrò e gli chiese di nuovo di suonare per lui e questa volta lui acconsentì.Passarono dei mesi e Jonathan fece il suo prima disco però non voleva vivere in una casa o in un hotel voleva vivere per strada anche se Phil provava a convincerlo lui non cambiava MAI idea il suo disco ebbe successo e lui vendette tantissimi dischi a tal punto da iniziare un tour però viveva sempre per strada. Quando arrivarono in Russia per il suo disco phil gli spiegò che in russia non avrebbe potuto dormire da solo fuori perchè in Russia la temperatura va fino a -20° e si muore però Jonathan non volle. Phil aveva dato l'indirizzo dell'hotel a Jonathan e sapeva che sarebbe venuto di notte all'hotel pur di non morire dal freddo, Jonathan non arrivò mai all'hotel alla mattina Phil lo trovò due tre isolati più lontano. Era bianco in volto duro,irrigidito aveva due lacrime sul volto congelate e le mani sopra il cuore che stringevano la foto di lui e della sua famiglia abbracciati. Phil rimase pietrificato e si sentì in colpa perchè era lui che lo aveva portato via dalla sua amata New York. Ciao Jonathan seppe solo dire Phil e si allontanò con una lacrima sul volto.....
  
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