E’ mattina,ma questa mattina e’ diversa da tutte le altre… Ciao a tutti mi chiamo Ashley, sono una ragazza di 16 anni e mi sono trasferita in provincia di New York per colpa del lavoro di mio padre. Come dicevo e’ mattina,la mattina del mio primo giorno di scuola al liceo Bates. I miei primi pensieri sono: “Con chi staro’ oggi? Chi conoscerò,oppure come faro’ a reggere l’attenzione della sfigatella della scuola come nuova arrivata?”. Per rispondere a queste domande bisogna subire i fatti. Sono le 8.10 del mattino ovviamente,come mio solito fare,arrivo in ritardo.. Entro a scuola con grande fretta e per fortuna faccio in tempo a ritirare i corsi che mi dureranno per tutto l’anno. Insieme al foglio dei corsi mi consegnano la chiave dell’armadietto..il mio numero e’ il 189. E’ da circa 20 minuti che cerco l’armadietto..ma ho deciso mi arrendo..chiedo aiuto al bidello: “Mi scusi dove posso trovare quest’armadietto’? Il bidello era un vicchietto pensionato….che dall’aspetto sembra molto stanco…mi risponde: “Sta al piano di sotto nella caldaia,peggio di quel posto non ti poteva capitare cara”. Bene oltre ad essere la nuova arrivata sono anche la sfigata che ha l’armadietto nella caldaia della scuola. Dopo le indicazione date dal bidello scendo le scale e arrivo…poggio i libri e prendo quelli che mi servono e risalgo per l’inizio delle lezioni. Salgo le scale di corsa e arrivo finalmente in classe dove tutti si sono gia’ seduti e stavano ascoltando la lezione della professoressa. PROF: “Buongiorno signorina Ashley…lei e’ nuova si presenti alla classe..” IO:”Bhe…non credo ce ne sia bisogno professoressa”. Vado sedermi e tutti mi guardano male.. P:”Prendete pagina 123…leggiamo Giulietta e Romeo”. 1)Che palle. 2)What? 3)Iniziamo male la giornata. Dopo la lezione vado in mensa e qui incontro Jasmine. Jasmine e’ una bellissima ragazza mora,occhi di un nero splendente,denti bianchi e dritti,labbra carnose e fisico mozzafiato. Ci siamo conosciute perché abbiamo l’armadietto vicino..nella caldaia -_- . Per pranzo c’erano buone cose: -pasta,carne,pesce,hamburgers, hot dogs…. Io presi un gelato al cookies,cosi’ perche’ non mi andava di mangiare. Appena cercai di sedermi non ci riuscii un ragazzo da dietro mi fermo’. Mi girai e mi persi nei suoi occhi coloro smeraldo,i suoi capelli ricciolini messi tutti da una parte e il suo sorriso,quel sorriso che fa’ sciogliere chiunque. Mi disse :”Scusami ma questo tavolo e’ riservato alla squadra di football!” Pensai…e sti cavoli? Io:” Non me ne frega un fico secco di chi o di chi non e’,io mi ci siedo e ci mangio!” Lui:”Cosa hai detto?” Io:”Hai sentito bene..io non mi muovo da qui punto”. Lui:”Non avresti dovuto farlo..ma sai che ti dico siediti e mangia quanto ti pare! Ragazzi (riferito alla squadra di football) andiamocene.” Mi pentii di quello che dissi…ero sui nervi perche’ mi dava fastidio che quello doveva ottenere tutto solo perche’ era popolare…non sopporto la gente che se la tira senza motivo. Ma dentro di me pensai ‘spero di rincontrarlo…forse mi sono innamorata di un ragazzo impossibile? Non lo so’…e’ tutto da vedere.