Che senso ha tutto questo?
Selena si svegliò trovando Ghish che dormiva beatamente
nel suo letto. Sorrise, la mattina era iniziata bene.
Osservò i tratti rilassati del ragazzo ed accarezzò
piano piano i capelli verdi sparsi su tutto il
cuscino e metà viso.
Ghish disse qualcosa nel sonno, Selena riuscì a
sgusciare fuori dal letto senza svegliarlo.
Si diresse nel bagno, fermandosi un secondo per
prendere i vestiti e tutto l'occorrente che le sarebbe servito.
Voleva evitare situazioni imbarazzanti,e, sapendo del
passato di Ghish, dei suoi scherzi maliziosi e della
sua ossessione per Strawberry, non voleva
sperimentare un suo “attacco malizioso”.
Si infilò sotto il getto dell' acqua calda.
Si sentiva triste,si era sempre chiesta il perchè del suo abbandono, ed ora che lo sapeva, la cosa non la rallegrava molto.
Era come se tutt'è due le famiglie l'avessero scartata
perchè ritenuta indegna dell' affetto.
Decise che era meglio parlarne con Pie, forse lui
avrebbe fatto luce su altri punti oscuri.
La sua domanda principale era perchè
i suoi veri genitori la avevano abbandonata dividendola da Pie e Tart?
Uscì dalla doccia si vestì e andò in cucina..
Era sicura che
Pie stava lì.
Da quando aveva iniziato ad aiutare Kyle, aveva scoperto la passione per la cucina.
Solamente Lory riusciva a farlo
uscire preoccupato ogni volta che sentiva un crasch
di piatti infranti.
Ed infatti non si sbagliava.
Pie stava in
cucina con una espressione molto preoccupata.
-Non riesco a trovare Ghish
da nessuna parte!-disse appena vide Selena.
-Dorme in camera mia. Mi sono svegliata e lui era
sulle coperte!-rispose quella tranquillamente.
-Come in camera tua??? Perché? Non ha una sua
camera??-quasi gridando rispose Pie.
-D'accordo.. non voglio sapere nulla di quello che è
successo tra voi due! – sbottò infine.
-Cosa doveva succedere se dormivamo tutt'è due?! A
proposito, ho parlato con Akita- Selena cercò di sviare il discorso dall' argomento “chissà
cosa hai fatto con Ghish”.
-Davvero?- chiese interessato Pie.
-Mi ha mostrato il mio passato. Ora ricordo cosa accadde
tra me ed Evith. Non è una mia sorella di sangue!-
-Questo è poco ma sicuro! Che cosa ti turba?-
-Non il fatto che noi due siamo cresciute per un breve
periodo insieme, mi turba il suo odio verso di me. -
Selena cominciò a raccontare quello che Akita le aveva
mostrato. Pie la ascoltava attentamente.
-Mi dispiace. Non avevo la minima idea che sarebbe
andata così. Quando nostra madre per necessità ti portò sulla Terra, non per
abbandonarti, ma per salvarti, speravamo che tu trovassi una buona famiglia.
Purtoppo... fu scoperta, ricordo chiaramente il giorno in
cui ci nascose e venne portata via dalle guardie insieme a nostro padre. Se non
fosse stato per la nostra vicina, noi non saremmo qui.-
-Perché Pie?Chi sono veramente? Nostra madre è ancora
viva?-
Pie non rispose subito.
Era l'unico a sapere che erano orfani nel momento
stesso in cui i loro genitori furono prelevati.
L'aveva scoperto quando studiava in accademia
militare.
Aveva trovato i registri delle persone condannate e
aveva letto il nome di suoi genitori. Non c'era nessuna motivazione sul perchè.
E non sapeva rispondere alla domanda di Selena.
Chi era veramente?
Fece un profondo respiro.
-Tart non lo sa e non lo deve sapere. I nostri vecchi sono stati eliminati
subito il giorno dopo. Io ero l'unico a saperlo. Quando successe. Tart era davvero un
piccolo fagottino. Non credo che se ne può ricordare. Lui sa che i nostri
morirono in un incendio-
L'umore di Selena peggiorò
visibilmente. Non sapeva perchè , ma dentro di lei si
faceva largo la sensazione che era tutto collegato con la sua nascita e con
quello che realmente era.
Pie la guardò preoccupato.
-Tutto bene Sel?-chiese.
Selena si sforzò a sorridere.
-Si Pie, tutto bene! Non ti preoccupare, è tutto ok!-
Pie la guardò di nuovo.
Era chiaro che non andava bene per niente.
Erano detti troppi “sto bene” per nascondere ciò che
la sorella provava. Era saggio adesso non tormentarla.
Era sicuro che Selena ne avrebbe parlato appena si sarebbe sentita pronta
di riaffrontare l'argomento.
Ghish scese in cucina imbronciato.
-Eccoti qui fuggitiva! Potevi anche svegliarmi!- disse
rivolto a Selena.
-Stavi dormendo così bene.. e poi.. cosa ci facevi in
camera mia? Mi spiavi?-
-Selena ti ha fatto una domanda a cui anche io voglio sentire la risposta!- s’intromise
Pie.
-Se il mio fratellone ha la testa impegnata con la sua
ragazza ,è compito mio andare a controllare che tu stia bene... Fino a prova
contraria , io mi ritengo il suo ragazzo! E ho fatto bene a passare visto che
piangeva nel sonno!- rispose Ghish.
Pie rispose al posto di Selen e lei si allontanò per
prendere una boccata d’aria.
Ghish la raggiunse poco dopo.
-Ti va di uscire un po??-chiese.
-Veramente io…-
-Su, hai bisogno di uscire un poco. Ti sentirai
meglio!-
Selena cedette e alla fin uscirono per
fare una passeggiata al parco.
Mirta stava fluttuando attorno al locale. Aveva passato la notte e maggior parte
della mattina a spiare Ghish e Selena.
Era evidente
che Ghish teneva molto alla ragazza e che lui non le
era indifferente.
Sorrise.
Sapeva come ricattare il suo “nemico “.
Incuriosita
restò anche buona parte della mattinata e sentì quello che Pie e Selena si dicevano.
Questo la sconvolse.
I suoi dubbi sul raggiro cominciavano ad avere dei
sospetti fondati.
La Guardiana, ovvero Selena,
non stava complottando con Pie pianificando piani di conquista.
Stavano parlando del suo passato e di Evith.
Nel suo cuore Mirta era
convinta che anche la ragazza era una vittima di tutta questa storia.
Doveva
assolutamente parlarle senza Ghish che le ronzava
intorno.
Avrebbe detto ad Alycya ed Evith che non aveva scoperto nulla.
Era tempo di rientrare alla base, prima che i sensori installati dal
biondino captassero la su presenza.
Non era ancora moto pratica dell' arte degli
incantesimi.
E quello che aveva fatto stava per dissolversi. Si
smaterializzò in fretta lasciando Pie con la sensazione di essere spiato.
Come il giorno precedente alle 14:00 iniziò la
giornata lavorativa. Le ragazze Mew Mew arrivarono quasi tutte puntuali tranne Strawberry.
Si ripeté la
scenetta di tutti i giorni con Mina che la rimproverava ordinando di cambiarsi
in fretta per il tantissimo lavoro da fare.
Selena nonostante avesse passato del tempo con Ghish nella loro ex base continuava ad essere
sovrappensiero.
Lory si avvicinò alla ragazza.
-Ehi, tutto ok?-chiese timidamente abbassando subito
lo sguardo.
Selena le sorrise.
Quella ragazza era davvero troppo insicura.
Si scusava per ogni cosa, anche se respirava
rumorosamente mentre gli altri stavano riposando.
-Si, Lory non ti
preoccupare! Senti, stasera voi vi dovete allenare.. visto che per me
l'allenamento è bandito, lasciami il tuo lavoro da fare. Devi essere riposata!-
-No, non ti preoccupare!-arrossendo rispose la ragazza.
- Non è un peso per me!-continuò.
Selena non rispose nulla.
Le avrebbe
fatto comodo un po' di lavoro extra in modo da non pensare.
-Selena?- la voce di Lory la fece tornare nella realtà.
-Dimmi Lory!-
-Bhe... Ecco.. Io.. vorrei fare un regalo a Pie! Cosa gli posso fare? Tra poco
è Natale...-
-Natale?? AH, giusto!!!!!! Me ne ero completamente
scordata!!!!!! Se per te non è un peso.. potremmo andare domani i giro per
negozi e sicuramente troveremo qualcosa per lui!.-
-Davvero faresti una cosa del genere per me?-
-Lory mica sto facendo una cosa strana! E poi, da quello che ho capito... io
sono al tua futura nuora!- Lory avvampò.
Le due ragazze scoppiarono a ridere sorridendosi
complici.
-Allora domani shopping!- concluse la timida ragazza.
-Ad una condizione! Smettila di arrossire ogni volta
che qualcuno ti parla, altrimenti credo che Pie farà un casino in cucina, visto
che sta incollato alla porta ad origliare!-
Scoperto un Pie rosso in faccia corse in cucina giusto in
tempo per togliere la torta dal forno.
La sera arrivò presto, troppo presto per i gusti di Selena.
Mentre le ragazze seguite da Pie Ghish
e Tart scendevano nei sotterranei per allenarsi, Selena uscì per prendere un po' di aria.
Si sedette sotto un albero.
Il cielo era limpido e si potevano vedere le stelle.
All' improvviso accanto le si materializzò una ragazza
incappucciata.
-Non ho intenzione di combattere!- disse questa
vedendo l'espressione allarmata di Selena.
-Io sono Mirta , voglio
solamente chiederti delle cose. Posso sedermi?-
-Ok, Mirta ... é un bel
nome! Se posso vedo di risponderti!-
Mirta si sedette togliendosi il cappuccio. Sospirò.
-Vuoi davvero distruggere il nostro popolo?- chiese.
-Io?? Perchè dovrei farlo? Perchè dovrei distruggere la mia gente?-
-Tu... sei una di noi?-chiese stupita Mirta.
Selena annuì.
Aspettava ancora l risposta della ragazza.
Perchè doveva distruggere la sua gente?
Che storia era questa?
-Behemot sostiene che tu insieme a Ghish,Pie e Tart ci volete distruggere e dare il pianeta ai terrestri.
Ti ho osservata a lungo. Non sei cattiva, e poi i terrestri... secondo me non
hanno nessuna colpa!-
-Behemot... il nome non mi è nuovo... nessuno di noi vuole dominare e distruggere
il pianeta. Da quello che sento.. anche tu sei stata ingannata!-
Le due ragazze stavano sedute in silenzio a guardare
il cielo.
-Mi manca il cielo stellato! Vorrei tanto che tutto si
risolvesse!- sospirando disse Mirta.
-Io non sono come Alycya!
Lei pensa solo a come vendiarsi! Io... prima ero
innamorata di Ghish... Lui non mi ha mai visto, non
mi ha mai notato... volevo vendicarmi per quello che aveva fatto con la ragazza
dai capelli rosa..poi.. quando ho visto che ieri sera è venuto in camera tua e
ti ha asciugato le lacrime... ho capito che sbagliavo tutto! Mi sono lasciata
trasportare della rabbia e ora mi ritrovo qui! Vorrei solamente stare in pace a
sentire gli uccelli e giocare con gli scoiattoli , invece di combattere! Tu che
hai il potere di farlo, ti prego ferma tutto questo! -
Mirta scoppiò in lacrime e Selena la abbracciò. La
ragazza si irrigidì , ma non tentò di liberarsi.
-Non piangere! Ti prometto che ti aiuterò. Quando
tutta questa storia sarà finita credo che io e te diventeremo buone amiche!-
Mirta sorrise.
-Tu sei buona! Guardati da Evith.
Lei vuole tendervi una trappola! Ah, io devo scappare! Se Gabryel
ed Alycya vi attaccheranno io dovrò farlo per forza e
non voglio!Non voglio combattere, ma se non lo faccio loro mi faranno del
male!-
-Non ti preoccupare, Mirta.
Mi hai appena fatto capire che voi non c'entrate nulla. Comportati come devi
fare... e stai attenta. Adesso tu sei in pericolo!-
-Non aver paura per me... vado che sento dei passi.-
La ragazza si smaterializzò.
Selena si alzò.
La situazione
era molto delicata.
E tutto pesava
su di lei.
Si maledisse e maledisse chi aveva creato tutta questa storia.