Crepuscoli
Il cielo è di quelli difficili
da interpretare.
Tramonto non più,
e non ancora notte.
- Il sole sta
tramontando…si sta facendo buio…dovremmo tornare.-
-No, non ancora…voglio
vedere il sole che va via…-
-Ti piace il
tramonto Tenten?-
-Molto…-
In cima alla collina,
appoggiata sul mare di Liguria
che si perde a cercare
gli occhi dei due
si intestardiscono
a provare a distinguere l’orizzonte,
dove l’acqua si tocca con l’aria
e il cielo accarezza le onde lontanissime,
che non distingui,
ma ti va di pensarle.
-Lo vedi l’orizzonte
Neji?-
-No.-
-Ma come?! Guarda è
là! Alla fine del mare e del cielo. Lo vedi ora?-
-Un po’.-
-Vorrei sapere com’è…-
L’orizzonte non lo conosci mai,
te lo immagini.
L’orizzonte è solo tuo,
una convenzione visiva.
-Secondo te com’è
l’orizzonte?-
-Secondo me
è una linea dritta.-
-Hyuga hai proprio
poca fantasia.-
-E sentiamo,
secondo te come sarebbe?-
-Secondo me
è un posto fantastico dove terra, acqua e aria
si confondono e i
colori si mischiano.
Un posto dove non
ci è concesso arrivare se non con l’immaginazione.-
-…tu invece
ne hai fin troppa di fantasia.-
-Eh, eh, eh!-
E sai -ma non ci pensi spesso-
che oltre al tuo orizzonte
ce n’è un altro
che aspetta.
-Quanti orizzonti
ci saranno?-
-Come?-
-Voglio dire, noi
vediamo questo, ma gli altri?
Vedranno lo stesso
orizzonte?-
-Credo che non si
possano contare, Tenten. Ognuno ha il suo.-
Un altro orizzonte
che parte da là,
dove ai tuoi occhi
l’acqua tocca l’aria.
-Quindi sono
infiniti?-
-Credo…-
-Devi prendere
posizione Huyga.-
-Se dico di si va
bene?-
-Potrebbe andare…-
Sarà un orizzonte
di mari e di cieli, ancora,
o forse di terra:
ci sarà a un certo punto
da qualche parte
la in fondo…
-Ehi Neji?-
-Mh?-
-Con i tuoi occhi
riesci a vedere la terra dall’altra parte?-
-Ci posso provare…-
-Piacerebbe anche
a me…-
-Vuoi che te la
descriva?-
-No…se non
posso vederla la voglio immaginare.-
-Sei strana.-
-Lo so!-
Senza parole.
Parrebbe una cartolina
di quelle brutte,
troppo leziose e scontate
per spedirle a chiunque,
eppure le vendono
i tabaccai della zona.
-Sembra una
cartolina.-
-Eh?-
-Questo paesaggio,
sembra quello che si vede nelle cartoline.-
-Ah…a me non
piacciono le cartoline.-
-Sei senza
speranze Hyuga.-
-Lo so…-
Non è ancora notte
e non è più giorno.
Il sole che ha infuocato l’acqua
per poche manciate di minuti
se n’è andato da qualche altra
parte,
a ingannare le menti
con i suoi colori forti,
lo scenario degli opposti.
-A quanto pare
è calato…si vede anche la luna.-
-Già, il
sole è andato via.-
-Peccato.-
-Allora piace
anche a te il tramonto?-
-Credo…-
-Ti ho detto di
prendere posizione.-
-E va bene, si.-
-Lo sapevo!-
E invece lì sopra,
dove i due se ne stanno immobili,
abbracciati alla collina
come alberi senza più ombre,
si percepisce il tempo dei percorsi lievi.
Non c’è contrasto,
come se la vita non ne avesse mai.
Non c’è luce e non c’è
buio,
non c’è amore e non c’è
odio.
Non c’è uomo né donna,
né anima né corpo.
Né mare né cielo,
speculare a quell’orizzonte
inventato e infinito
che è dentro agli occhi
di ognuno di noi.
-Neji?-
-Si?-
-Cosa c’è
oltre l’orizzonte?-
-Non ho voglia di
pensarci oggi…vedremo domani.-
-Quindi verremo
qui di nuovo?-
-A te fa piacere?-
-Certo che si!-
-Lo sapevo.-
-E allora
perché domandi?-
-Per sentirtelo
dire.-
-E perché?-
-Dobbiamo andare,
è tardi.-
-Non cambiare
argomento! Rispondimi!-
-Domani, ora non
mi va.-
-Sei ripetitivo,
lo sai Hyuga?-
-Hai detto tu che
ho poca fantasia.-
Crepuscoli.
Tanti, infiniti, fantastici.
Il sole muore dietro l’orizzonte,
linea immaginaria dove tutto
si fonde.
Terra, acqua e aria.
Insieme sono tutto e niente.
I colori si mischiano e si
confondono e tutto tace quando ormai non è più giorno.
Il tramonto è finito,
il sole è calato.
La notte si avvicina, di
nuovo e tutto torna come prima in attesa del giorno nuovo.
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Ok,
ok..ora spiego com’è venuto fuori questo orrore!!XD
Siccome
non ho mai niente da fare mi sn messa a sfogliare il diario dell’anno
scorso e ho trovato questa “poesia” “Crepuscoli” (quella scritta
in blu) che nn è mia ma nn ho assolutamente idea di chi l’abbia
scritta!XD (che testa bacata XD). Quando l’ho riletta ho pensato subito a
Neji e a Tenten (anche se non so il perché).
Pensata
alle due di notte, iniziata a scrivere alle tre e finita alle quattro meno
venti (cm sn precisa XD) quindi nn so cm sia venuta.
Mi raccomando
fatemi sapere!!
Ciaissimo!!^O^