Alla fine di Ottobre ci fu una cosa insolita i 3 professori entrarono insieme ed annunciarono la scelta dei tre musical.

Iniziò il professore di teatro “Come vi avevo annunciato il primo giorno è tradizione che gli studenti rappresentino uno spettacolo, uno per ogni corso.

Il terzo anno rappresenterà The Phantom of the opera, il secondo anno invece Romeo & Juliet, e quelli del primo anno metteranno in scena Rent. Come ho detto i provini sono aperti a tutti, e ci saranno a dicembre. Vi potete iscrivere sul modulo che troverete fuori dalla mia porta. Dovrete scrivere il vostro nome e per quale ruolo volete fare l'audizione. Logicamente chi non sarà scelto farà la comparsa. Vogliamo il massimo impegno e serietà da tutti voi, sia io che gli altri docenti siamo a vostra disposizione per aiutarvi.

Avete capito?”

I ragazzi dissero un SI tremante. Dopo questo iniziò a spiegare la lezione.

I cinque ragazzi erano entusiasti e stavano già pensando al ruolo prescelto.

Kurt e Rachel erano felici volevano il ruolo di Roger e Mimi, pensavano che insieme li avrebbero rivalorizzati.

Volevano informarsi, trovare tutto ciò che li riguardasse, studiare i loro personaggi per dare il meglio.

Il gruppetto decise di uscire e di festeggiare la splendida notizia ed iniziarono a parlare del musical.

“Sono davvero emozionata, spero che mi scelgono.” disse Rachel.

“Che parte vorresti fare?” chiese Wes.

“Mimi, ovviamente e voi?”

“io Mark” disse l'asiatico.

“Collin” disse David.

“Io sarò il tuo Roger” disse con orgoglio Blaine.

“Mi dispiace contraddirti ma il ruolo di Roger è mio e non lo lascio a nessuno.” disse Kurt

“Vuoi davvero competere con me, mi dispiace tanto ma sono il migliore.”

“Basta crederci... Non mi fai paura Anderson, lo deciderà il palco chi è il migliore.” rispose il biondo.

Si guardarono in cagnesco, la guerra per Roger era aperta.



N/B:
Ciao a tutti, dal prossimo capitolo s'inizia la lotta per il ruolo di Roger.. chissà chi vince.
Ringrazio tutti quelli che seguono e recensiscono questa storia.
Fatemi sapere che ne pensate, a prestissimo