“Dev’essere tutto perfetto!!” Heather diede un’ultima occhiata al salotto: avrebbe disposto i piatti con le pietanze a terra, sul tappeto che a Naya era sempre piaciuto. In mezzo un candelabro e ai lati due cuscini per sedersi. Andò ad accendere lo stereo… Amy Winehouse! Si guardò allo specchio e si aggiustò il tubino per l’ultima volta
“Vai, che stasera si…”
Qualcuno suona al campanello
Heather fece un respiro profondo, aspettò pochi secondi e andò ad aprire con il suo miglior sorriso… che si trasformò in una smorfia di sgomento:
Taylor- Ti prego lasciami entr…
Heather sbattè la porta senza lasciare al ragazzo il tempo di finire la frase e fece mente locale sul da farsi:
“Forse l’idea migliore e aprire e dirgli la verità….” *Si, come no!*
“Lo sai che non me ne vado” la voce ovattata sembrava davvero decisa
“Beh invece tu adesso te ne vai” esclamò la ragazza ancora con la porta chiusa
“E perché dovrei?!”
Aprì la porta con uno strattone e sfoderò la sua faccia più grintosa
“Perché stasera ho….un…” non riusciva proprio a dire quella parola!
“…un?” Negli occhi ti Taylor c’era qualcosa di supplichevole
“Ti prego Tay, non stasera! Ti chiamo domani, davvero, magari possiamo anche vederci ma stasera no!”
Il ragazzo lanciò uno sguardo all’interno ed ebbe a stento il tempo di vedere le candele perché Heather socchiuse la porta
“Aspettavi qualcuno?” il suo tono si era fatto più duro adesso
Heather ebbe l’impulso di portarsi una mano agli occhi ma non lo fece per non rovinare il trucco
*Starà per arrivare* pensò disperata
“ Taylor, ti prego, ti dirò tutto domani!”
L’espressione del ragazzo era davvero triste
“Voglio sapere chi è, non me ne vado se non me lo dici!”
*No perfavore, cosa ho fatto di male?!*
“Taylor non hai il diritto di saperlo, ti prego vattene!”
Il ragazzo non si mosse
*Non posso dirglielo… sarebbe capace di dare la notizia ai giornalisti e…*
“Ti assicuro che non me ne vado”
*Sarà quasi arrivata orm…*
Proprio in quel momento Naya arrivò sul pianerottolo con un mazzo di fiori in mano, stupenda come solo lei poteva essere:
“Buonasera bella bion….” La sua espressione si mutò, da stupore a rabbia
“Che cosa significa?”
*Poteva essere davvero una bella serata* pensò Heather rassegnata.
“Naya, aspetta!”
“NAYA?!” Taylor non sapeva chi delle due guardare in cerca di spiegazione mentre la rabbia montava dentro di lui.
“Beh, i fiori sono per te”. Naya depositò il mazzo in cima alle scale e con espressione offesa si voltò
Con uno slancio che mal si accordava con il suo abbigliamento Heather andò verso l’altra ragazza e le prese un braccio
“Io non l’avevo previsto te lo giuro!” aveva gli occhi lucidi;
“Già, neanch’io l’avevo previsto!” il tono del ragazzo era sprezzante.
“Me ne vado io, voi restate pure a godervi il vostro appuntamento saffico!”
Il ragazzo non guardò Heather quando se ne andò.
La ragazza era straordinariamente combattuta tra fermare il ragazzo per dirgli che l’avrebbe chiamato il giorno dopo, o scusarsi con Naya e salvare la serata.
Naya guardò il ragazzo scendere lentamente le scale, poi si voltò verso la ragazza, che stava un gradino sopra di lei, con sguardo di sfida e attesa.
Heather si sentiva davvero a disagio…
*Posso comunque chiamarlo domani… è Naya che voglio, è sempre stato un bluff con lui…* Trasse un lungo sospiro
“T…”
“Bene, buonanotte!” disse Naya girandosi con decisione
“Ti prego resta” Heather aveva la voce tremolante. Le avevo preso una mano e la stringeva forte, sembrava non volerla lasciare mai
Naya ricambiò la stretta e la guardò con una punta di diffidenza.
“Ti giuro che non mi aspettavo che venisse! Resta…” la stava pregando..
Naya salì sul gradino di Heather e per un attimo le due furono così vicine da sentire l’una il fiato dell’altra sul proprio viso.
I loro occhi si rincorsero e si persero gli uni negli altri.
Poi Naya si abbassò a raccogliere i fiori da terra
“Gigli…” osservò con voce ferma, le gambe ancora tremule per quel contatto così ravvicinato.