Eternal Flame. CAPITOLO IV: The day after tomorrow Mi giro dall’altra parte del letto per uno
stiracchiamento in puro stile ‘Scarlett Davis’, ma qualcosa, anzi qualcuno
me lo impedisce: Lucas che se la ride di gusto. A questo punto, mi chiedo
davvero se soffra di una strana sindrome della risata facile. “Ce l’hai ancora con le sveglie, a quanto
vedo” “Mmmh, si. Non è colpa mia se rompono le
scatole al momento meno opportuno” ride nuovamente, ecco, lo sapevo “Tu eri già
sveglio?” “Già, considerato che ti muovi
continuamente” Lo guardo, offesa “Ho bisogno dei miei
spazi, IO!” “Allora non ti basterebbe nemmeno un letto
a 3 piazze!” commenta con il suo odiosissimo sarcasmo. Uffa, ma è colpa mia se
oltre ad essere agitata di giorno, lo sono pure la notte? Ragione per cui, metto
il broncio anch’io e mi giro dall’altra parte. Ma non faccio neanche in tempo,
che lui mi tira per un braccio buttandomi giù “Vieni qui” mi sussurra dolcemente
prima di baciarmi. Ancora stento a credere che tutto questo
sia vero: io sono qui, fra le sue braccia e lui mi sta baciando e coccolando, e
questa notte abbiamo fatto sesso. Non può essere vero! Io sono Scarlett, e lui è
Lucas e... Mi sembra di vivere in un sogno. Butto un’occhiata all’orologio “Devo
alzarmi” mormoro a malincuore “Cosa? Ma è sabato!” ribatte contrariato “Bè, quella rompipalle della Binet oggi
compie gli anni e stasera a Parigi ci sarà la festa dell’anno. Non posso non
lavorare” anche perchè se non lo faccio, mi ritroverò la mia urlatrice DOC
preferita e tutto l’esercito francese che mi aspettano all’uscita dell’hotel per
picchiarmi a sangue. Per la serie ‘Mortal Kombat mi fa un baffo’. “Ci vediamo più tardi?” Annuisco col capo “Oggi stacco alle 16! Se
mi vieni a prendere...” “Ci penserò su. Torno a dormire,
finalmente” Ancora? Ma dico, allora le vuole prendere! Ma dato che è troppo
tardi per picchiarlo, mi ‘limito’ soltanto a tirargli un cuscino addosso. “Vado a fare una doccia” “Vuoi compagnia?” Finalmente a ridere
questa volta sono io “Ma non ti stanchi mai?” “Di stare con te? Non credo proprio” mi
giro verso di lui, e sorrido, come una vera e propria stupida. E’ da ieri sera
che l’ho stampato in faccia, e non vuole proprio saperne di andarsene, ma sono
felice, come non lo ero da... Forse troppo tempo. Mi butto nuovamente sul letto,
e ci scambiamo un altro lunghissimo bacio “Ehi, ma non dovevi lavorare, tu?” “Bè, posso sempre arrivare più tardi” “Allora, vediamo un po’ se c’è tutto:
catering?” “Arriverà alle 18:30 per sistemare cibo e
bevande” mi risponde prontamente Missy, il mio piccolo genietto “Sofà e poltrone bianco candido situati nel
privè?” “Ci sono!” “Inviti?” “Consegnati tutti” “Costumi?” “Idem” “Luci stroboscopiche, soffuse e colorate?” “Impiantate” oh come la amo! “Abbiamo... Finito?” mormoro incredula alle
mie orecchie. Finiti gli strilli che perforano le orecchie, gli impiegati
incompetenti, i fornitori distratti... Finito tutto! Improvvisamente ho una
grandissima voglia di saltare addosso a Missy, sempre in maniera molto
platonica, ovviamente. “Dio, quasi stento a crederci! Domani
tornerò a casa!” improvvisamente, il mio sorriso a 32 denti, diventa un
sorrisetto stentato. Domani tornerò a casa, il mio soggiorno in Francia è
automaticamente finito. Grandioso. Intanto il mio cellulare comincia a
squillare, e questa volta non è Meredith, è Seth. Benvenuta nella realtà,
Scarlett! “P-pronto?” balbetto timorosa “Amore? Cavolo, allora sei ancora viva! E’
da ieri che non ti sento, e stavo cominciando a preoccuparmi” improvvisamente
sento un enorme groppo allo stomaco, provocatomi dai sensi di colpa “Smiley, ci
sei?” “Sisisi, ci sono” mi affretto a
rispondergli nervosamente “E’ che sono felice di risentirti, tutto qui” “Anch’io, non sai quanto! So che sei a
lavoro, quindi non voglio stressarti troppo ma... Le nostre madri fanno
pressioni per la chiesa... Pensavo la Cattedrale di San Patrizio, quella sulla
5th Avenue, una volta mi hai detto che ti sarebbe piaciuto sposarti lì e...” “Seth, è perfetta” lo interrompo prima che
possa dire qualcos’altro “Davvero. Ora devo proprio andare, ma ci sentiamo
stasera, ok?” “Va bene. Smiley?” “Dimmi” “Ti amo” chiudo la conversazione,
sconvolta, con il viso completamente rigato dalle lacrime. “Noi due dobbiamo parlare” gli tiro giù il
braccio, facendolo sedere sulla panchina “Senti, io mi sono resa conto che
abbiamo sbagliato, fin dall’inizio. O almeno, io ho sbagliato” “Sbagliato cosa?” il suo tono di voce si è
fatto improvvisamente serio e irritato, e questo non è affatto un buon segno “Noi due, la nostra... ‘Storia’. E’ una
partita persa in partenza, non due non possiamo stare insieme! Sto con Seth da 5
anni, e sono fidanzata ufficialmente con lui da 1 anno. Fra qualche mese ci
sposiamo” “Non vedo dove stia il problema, lascialo!”
oh, si certamente! La fa facile lui, come se Seth fosse qualcosa che potrei
usare quando mi serve e gettare quando non mi va più “E ti sembra facile?” “Venire a letto con me e tradirlo, ti è
sembrato facilissimo, però” ecco, lo sapevo. Se già mi sentivo un rifiuto umano,
lui ci mette la sua per peggiorare la situazione “Lasciarlo, mi dici? E a che pro? Lucas
questa notte io andrò via dalla Francia, capisci? Me ne ritorno a New York e
tu?! Starai qui. E ancora una volta saremmo costretti a separarci... E’ stato
difficile allora, figuriamoci adesso!” “Hai ragione” mormora con una calma
disarmante “Io lavoro qua, e tu in un altro continente... Non può funzionare” si
gira da un’altra parte, a fissare la Tour Eiffel “Ehi” gli sussurro prendendogli la mano e
stringendola “Mi dispiace” Lui si gira verso di me, e mi fissa. I suoi
bellissimi occhi azzurri, hanno un’espressione indifferente, che mi spezza il
cuore “L’hai detto anche tu. Questa storia, è una partita già persa in partenza” Kiakkina/Kikka_hachi:
Bè, insomma... Momentaneamente Lucas + Scarl non è uguale a
LOVE, piuttosto direi uguale a storia che come al solito non ha una valida
conclusione. Almeno la notte prima, non si sono guardati nelle palle degli
occhi. Ti ringrazio per i complimenti (e ti ringrazio in anticipo per le
parolacce che mi scriverai XD) Lasagne80:
Bravaaa! Hai indovinato *-*! O sono prevedibile, o tu mi conosci troppo bene.
Facciamo la prima x°D. Comunque ci saranno non pochi guai (questo è scontato),
ma almeno i nostri cari pettegoli saranno sempre pronti ad aiutare la poveretta. Costy24: Bè,
direi che questo è il regalo per l’Epifania (quella che si porta tutto via,
comprese le vostre speranze). Ok, battutaccia x°D.
DRIN DRIIIN DRIIIIIN.
Un trillo sempre più assordante, arriva dritto alle
mie orecchie, facendo in modo che mi svegli.
Con un colpo che è tutto, meno che aggraziato, colpisco la sveglia sul
comodino in modo da farla zittire. Quasi rimpiango l’odiosissima sveglia a forma
di gallina che papà mi ha comprato.
Io ho un fidanzato. Un bellissimo, dolcissimo fidanzato, che mi ama da morire.
Un fidanzato che tra qualche mese sarà la persona con cui passerò il resto della
mia vita, con cui avrò dei figli e creerò la mia famiglia. Ma cosa
diavolo avevo in testa, quando pensavo di poter stare con Lucas?
Sono una stupida. Stupida Scarlett! Stupidissima e adultera Scarlett!
Sono intenzionata a chiarire questa situazione, perlomeno con Lucas. In fin dei
conti, sono stata io ad averlo illuso, e per questo mi faccio ancora più...
schifo. Si, mi faccio schifo! Perchè per colpa della mia dannata impulsività,
non mi sono resa conto che stavo per ferire 2 persone, tremendamente importanti
per me. E adesso è arrivato il momento della resa dei conti.
”Scarlett, tutto ok? Quando mi hai chiamato avevi una voce...”
Hmmm, improvvisamente credo che vogliate linciarmi. Ma avanti! Pensavate
davvero che tutto si sarebbe risolto in 3 capitoli u_u? Troppo facile! Comunque,
adesso che siamo in vacanza cercherò di aggiornare più spesso, ma non vi
prometto nulla, considerato che mio fratello ha la maturità e mia sorella un
esame all’università. Praticamente il mio povero pc è sotto sequestro XD.
Comunque, per circa 2 capitoli, il nostro gnoccone preferito (cioè Lucas XD), si
farà i cavoli suoi per dare spazio al ‘Ritorno a New York’ di Scarlett, dato che
dovrà subire le conseguenze delle sue azioni.
Stella: Ora dubito
fortemente del fatto che tu pensi ancora che io sia fantastica x°D! Ma i miei 15
minuti di fama sono stati belli lo stesso! Comunque sì, PincoPanco e PancoPinco
hanno passato la notte insieme, ma ahimè come hai visto non è filato tutto
liscio (ragione per cui, tu adesso mi odi)