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Autore: more_ than_ this    04/12/2012    3 recensioni
"Perchè questo amore diventerà sempre più forte. Quindi non voglio aspettare ancora, voglio solo dire al mondo che sei mia"
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THAY DON'T KNOW ABOUT US

 

  Era circa l’una di notte. In casa dormivano tutti, e il silenzio che c’era faceva venire I brividi. Era gennaio e fuori si moriva di freddo, ma dovevo agire e quello era il momento perfetto per farlo. Mi vestì velocemente, prendendo le prime cose che trovai nell’armadio. Dovevo andare da lei, subito.
Fuori il freddo era pungente, mi strinsi ancora di più nel mio cappotto. Per le strade non c’era nessuno, a parte un barbone con una bottiglia di birra in mano e un cane che cercava avanzi nella spazzatura. Cominciò a nevicare, sicuramente il giorno dopo mi sarebbe venuta l’influenza. Non potei fare a meno di sorridere amaramente per la situazione in cui mi trovavo. Possibile che per vederla dovessi uscire di nascosto, possibile che per poterla abbracciare dovessi andare a trovarla durante la notte?? Perché non capivano, perché mi impedivano di stare con lei?? Il nostro era “un amore impossibile”, “eravamo troppo giovani”. Tutte scuse, tutte banali e fottutissime scuse. Io l’amavo, non era l’unica cosa che contava?? La verità era che la sua famiglia non approvava il nostro amore, ma soprattutto non approvava me. Io ero troppo povero. Kate avrebbe dovuto sposare un ragazzo ricco, che potesse migliorare la condizione economica della sua famiglia. Non me, non Liam James Payne. Un ragazzo come tanti, pieno di difetti. E a volte mi convincevo di questo, mi convincevo di non essere alla sua altezza, mi convincevo che alla fine non ero nessuno, che forse sbagliavamo. Ma poi c’era lei. Lei che riusciva ogni volta a farmi sentire speciale. Perché questo gli altri non lo capivano, perché non capivano i nostri sentimenti??

La gente dice che non dovremmo stare assieme
 siamo troppo giovani per conoscere il significato di “per sempre”
ma io dico che non sanno di cosa stanno parlando


Arrivai sotto casa di Kate dopo nemmeno cinque minuti, ormai ero un ghiacciolo. Lanciai due o tre sassi contro la finestra della sua stanza, sapevo che era sveglia, che mi stava aspettando. E infatti dopo qualche secondo si affacciò alla finestra sorridendomi, un sorriso che, in qualche modo, riuscì a scaldarmi. Poco dopo venne ad aprirmi la porta ed io entrai in casa, cercando di fare meno rumore possibile. Non dovevamo assolutamente svegliare i suoi, se ci avessero scoperto non oso nemmeno immaginare i guai che le avrei fatto passare, e naturalmente, che avrei passato anch’io. Salimmo in camera sua, mi buttai sul letto stremato. Ero stanco e molto infreddolito. Kate mi raggiunse con una tazza di cioccolata in mano, e, ovviamente, del cucchiaio non c’era nemmeno traccia. Mi conosceva bene, sapeva davvero tutto di me e della mia “piccola” fobia dei cucchiai. Le sorrisi. Lei si raggomitolò accanto a me, come facevamo quasi ogni notte, e iniziammo a parlare del più e del meno. Ci raccontavamo tutto, quei momenti che passavamo insieme nella sua stanza erano davvero magici. “Liam quando la smetteremo?? Quando la smetteremo di fingere che tra di noi non ci sia più niente?? Quando la smetteremo di fingere che ci siamo lasciati?? Quando la smetteremo di nascondere il nostro amore??” a quelle parole si fece triste e io scossi la testa. Quando avevamo detto ai nostri genitori che stavamo insieme loro erano andati su tutte le furie. Così dovemmo far finta di lasciarci, e da allora non ci permettevano più di vederci. “Non lo so, non so per quanto ancora dovremmo sopportare tutto questo.. so solo che la cosa che più desidero e dire tutto, la cosa che più desidero e smettere di nasconderci”

Perché questo amore diventerà sempre più forte
quindi non voglio aspettare ancora
 voglio solo dire al mondo che sei mia


Posai le mie labbra sulle sue e ci baciammo, non so nemmeno perché quanto tempo. Poi, improvvisamente, le sfilai il pigiama e la buttai sul letto, la volevo mia. Iniziai a baciarle il collo, sganciandole velocemente il reggiseno. Cominciai a baciarle i seni, poi scesi sulla pancia fino ad arrivare al bordo del suo pantalone che lei prontamente sfilò. Continuavo a baciarla, e lei mi sfilò delicatamente la maglietta. Visibilmente eccitato, lanciai via i mei pantaloni e con uno strattone le strappai lo slip, che finì per terra insieme agli altri vestiti. Poi toccò ai miei boxer. Quando entrai in lei fu perfetto, come tutte le altre volte. Ma noi non ci stancavamo mai, eravamo una cosa sola, ci sentivamo pieni. Eravamo perfetti insieme, anche in quel senso. Quando ci staccammo eravamo stremati, potevo sentire il suo respiro pesante di me. “Wow Liam.. è sempre fantastico” sospirammo. Eravamo felici, e il resto non contava.

Loro non sanno le cose che facciamo
non sanno niente del nostro amore
Ma scommetto che se solo lo sapessero
sarebbero gelosi di noi
Loro non sanno delle notti insonni
Non sanno niente della mia vita?
Baby non sanno niente
 non sanno niente di noi


Penso ci addormentammo, perché quando mi svegliai vidi il sole che stava per sorgere. Era tardi, era terribilmente tardi. Me ne dovevo andare, prima che i miei genitori si accorgessero della mia assenza. Kate dormiva ancora, decisi di non svegliarla. Mi infilai velocemente i vestiti e uscì dalla stanza, dopo averle lasciato un bigliettino sul comodino. “Merda..” Mi misi a correre per strada per arrivare in tempo, tra poco mia madre si sarebbe svegliata. Entrai velocemente a casa, avevo il fiatone. Mi tranquillizzai solo quando ero sotto le coperte del mio letto, anche questa volta ce l’avevo fatta. Ma forse non ce ne sarebbe stata un’altra. Avevo preso una decisione, nel momento stesso in cui mi svegliai abbracciato a lei. Avevo deciso, e sarei andato fino a questa storia. Il biglietto che avevo lasciato a Kate spiegava tutto, avrei parlato, ero stufo di nascondermi. Dovevano accettarlo, in un modo o nell’altro dovevano accettarlo.
Mi arrivò un messaggio, era Kate
“Si diglielo. Sono stanca di nascondermi, fallo per me. Ti amo”
Aveva ragione, dovevo parlare con i suoi genitori. Dovevo affrontarli. Per lei, per noi.

Non sanno quanto sei speciale, non sanno quello che hai fatto al mio cuore
Loro possono dire tutto ciò che vogliono perché non ci conoscono
Non sanno quello che sappiamo fare meglio, questo e un segreto tra me e te
Ma glielo devo dire voglio dire al mondo che sei mia


Era un bel po’ che suonavo il campanello, ma non mi aprivano. Alla fine arrivò una Kate dall’aria affranta che mi guardò supplichevole. Era arrivato il momento, avrei detto tutto. Entrai esitando nel salotto dove si trovava riunita tutta la famiglia. Un brivido percosse la mia schiena, di scatto mi voltai verso Kate che era seduta vicino a sua madre. “Che ci fai qui?” sibilò Bob, suo padre. Vedevo l’odio nei suoi occhi, era una sensazione orrenda. Vedevo anche la preoccupazione negli occhi di Sandra e la paura in quelli neri di Kate. “Io le devo parlare.. le devo parlare di Kate, di me.” Se è possibile essere fulminati da uno sguardo, beh io sarei stato ucciso da Bob. “Io e Kate, io Kate stiamo insieme..” dove trovai il coraggio di dirglielo proprio non lo so. “Tu, voi cosa??” indietreggiai, lui si avvicinò a me davvero troppo per i miei gusti. Avevo paura troppa paura. Paura di non essere accettato, paura di perderla per sempre. “Io la amo, lei ama me. Possibile che non vogliate accettarlo?? Non l’abbiamo deciso noi, non volevamo innamorarci. Ma è successo, non possiamo farci niente, al cuore non si comanda. Io farei qualsiasi cosa per lei, non le farei mancare niente. Non nel senso materiale, ma non le farò mancare mai amore, comprensione, dolcezza. Non è questa la cosa più importante nella vita. Io sarei disposto a morire per lei, non può nemmeno immaginare come mi batte il cuore quando le sto vicino, come vado fuori di testa. La prego di capirmi, noi ci amiamo.” Vidi Kate che mi lanciò uno sguardo riconoscente e pieno d’amore e sua madre sorridermi. Avevo avuto finalmente il coraggio di dire la verità. Ero felice, fottutamente felice. In quel momento non pensai se sarei stato accettato, se suo padre mi avrebbe permesso di frequentarla. L’unica cosa che mi importava era che l’amavo, e gliel’avevo dimostrato. Ora non dovevamo più nasconderci, ora potevamo finalmente essere noi stessi. Potevamo amarci senza pensare ad altro. E iniziai a ridere come un cretino, ero sollevato, mi sentivo come se un peso enorme se ne fosse andato. Sentii Kate unirsi a me alla risata, e subito dopo anche i suoi genitori. Ero felice, ero davvero felice.

Loro non sanno le cose che facciamo
non sanno niente del nostro amore
Ma scommetto che se solo lo sapessero
sarebbero gelosi di noi
Loro non sanno delle notti insonni
Non sanno niente della mia vita?
Baby non sanno niente
 non sanno niente di noi

 
ANGOLO AUTRICE
Chiedo umilmente scusa per la merdina di os che ho scritto
All’inizio l’idea mi sembrava buona, ma mi è uscito davvero male. Scusatemi :c
L’ho scritta perché trovo quella canzone askjcvxkv :33 è stupenda e la ascolto in continuazione uu
Spero che vi sia almeno un pochino piaciuta, non vorrei avervi deluse ewe
Fatemi sapere che ne pensate
Much love
More_ than_ this
  

  

   
 
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