04/12/2012
9 recensioni
Buonasera! Aggiorno sempre di sera io xD
Comunque grazie tante delle recensioni dello scorso capitolo, graaazie :)
Una "dolce" chiaccherata.
Erano passate quasi due settimane da quando Hart era arrivato in casa Tsukumo, Yuma e Hart erano molto legati, infatti, quando qualcuno veniva a casa di Yuma, tutti pensavano che fossero fratelli, dal modo in cui erano legati.
Yuma-Yeah! Finalmente il natale è arrivato niente più scuola per qualche settimana.-
Hart-Uh, Yuma, cos'è il natale?-
Yuma-Ehm... come posso spiegarti, il natale è una festa, ai bambini piace molto perchè in questo periodo non si va a scuola, e anche perchè un'uomo di nome Babbo Natale porta regali a tutti i bambini del mondo in una notte, l'anno scorso io ho avuto due regali!-
Hart-E tu ci credi?-Disse con un gocciolone dietro la testa.
Yuma-A cosa?-
Hart-Lascia stare.
In casa Tsukumo le uniche persone erano Yuma e Hart, Astral era nella chiave imperatore in quel momento, Kari era andata per una settimana sull'isola Shikoku, chiaramente era per lavoro, mentre la nonna di Yuma sarebbe stata a casa del suo amico Roku* per qualche giorno.
Dunque per quasi una settimana sarebbero stati solo Yuma, Hart e Astral.
Yuma guardò fuori la finestra e vide che stava nevicando così propose ad Hart di fare un pupazzo di neve.
Quando Hart stava uscendo fuorì dalla porta si fermò per qualche secondo.
Un flashback.
Lui.
Kaito.
Che facevano un pupazzo di neve.
Yuma-C'è qualcosa che non va, Hart?-
Hart-Nulla Yuma...-
Yuma pensò-Sarà ma non mi convince.-
Oltre a quel ricordo il pomeriggio procedette bene.
Hart si era divertito molto con Yuma, era come un fratello per lui, gli voleva molto bene.
Kaito invece non stava molto con lui, andava sempre a raccogliere le carte numero e l'unico momento in cui stavano insieme era quando era sera e si stava per addormentare.
Hart si ritrovò a pensare quanto Kaito e Yuma erano diversi, Yuma era un tipo buffo e rideva sempre, Kaito invece era un tipo che restava sempre serio e impassibile.
Il brontoliò della pancia di Yuma interromperono i suoi pensieri.
Yuma-Nhè Hart, non hai fame? Io sento che se non mangio qualcosa in fretta morirò di fame!-
Che buffo Yuma...!
Hart-In effetti anche io ho un pò di fame.-
Yuma guardando il frigo notò che non c'era nulla-Comeeee? Non c'è niente? Ma io devo mangiare ora, subito!-
Yuma continuò a parlare- E va bene, vorrà dire che andrò a fare la spesa, Hart forse è meglio che tu rimani a casa, fuori fà molto freddo, puoi restare solo per un pò?-
Hart accennò un sorriso-Certo.-
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Yuma era sulla strada del ritorno per casa, nonostante il supermercato fosse non troppo distante da casa sua, stava impiegando quasi un'ora per andare da casa sua al supermercato, comprare quello che gli serviva, andare alla cassa e ritornare.
Fortunatamente era quasi arrivato, non ce la faceva più... Si moriva di freddo e oltretutto aveva quattro buste da portare!
Yuma-Speriamo che Hart non si sia annoiato ed è uscito, oppure che abbia combinato qualche guaio...-
Improvvisamente sentì dei brividi sulla schiena, si girò e quale fù il suo stupore quando aveva visto la persona che proprio non voleva vedere.
Yuma-Kaito!?Eheh guarda che coincidenza...-Incominciava a sudare freddo.
Kaito-Ti sentivo parlare di mio fratello, ne sai qualcosa della sua scomparsa?-
Yuma-Chi? Io? E' perche dovrei- Disse guardando Kaito.
Kaito- Se non mi dici tutto quello che sai giurò che ti prendo quella faccia da ebete, e te la sbatto contro il muro.-
Ok... Kaito sapeva essere molto convincente, per sua sfortuna.
Yuma sospirò-Seguimi.-
Mentre Yuma camminava stranamente non sentiva più il peso delle buste.
Yuma-Uh?-
Si girò indietro e vide che Kaito non c'era più, bensì ora era accanto a lui, che dico, qualche centimetro e le loro mani si sfioravano.
Sembravano proprio... due fidanzati...
Yuma arrossì di botto a quel pensiero.
Oltretutto Kaito sembrava il fidanzato premuroso che portava le buste, mentre Yuma la fidanzata innamorata perdutamente...
Per scacciare quei pensieri, cercava di instaurare una conversazione con Kaito.
Più che una conversazione, sembrava una lite...
Yuma-Grrr, perchè mi hai tolto le buste! Ce la facevo anche senza di te.-
Kaito-A me non sembrava, le lumache sono più veloci di te.-
Yuma si ritrovò a non poter controbattere dopottutto era vero... Andava a passo lento.
Yuma gli fece una boccaccia.
Kaito-Guarda che ti ho visto.-
Finalmente erano arrivati a casa di Yuma.
Kaito-E starebbe qui mio fratello?-
Yuma-Si, qualcosa che non va?-
Kaito non gli rispose.
Yuma aprì la porta di casa e vide che Hart stava guardando dei cartoni in Tv.
Quando Hart sentì la serratura girare, ed entrare qualcuno sgranò gli occhi.
Si, si aspettava Yuma. Ma non suo fratello.
Hart-Onii-chan!- E si buttò addosso a Kaito.
Kaito-Come mai mio fratello e qui? L'hai costretto?-Disse ringhiando a Yuma.
Hart-Onii-chan, Yuma è stato molto gentile con me, mi ha fatto restare a casa sua, e in questi giorni abbiamo giocato tanto, Yuma mi ha anche insegnato un sacco di cose che non sapevo.-
Lo sguardo del Tenjo maggiore si addolcì.
Hart tirò Kaito sul divano, e lo costrise ad ascoltare storie sullo stupido Yuma e a vedere i cartoni.
In quel momento i due fratelli sembravano una famiglia felice...
Hart-Nhè Yuma! Ti vuoi unire alla nostra famiglia?-
Yuma-Cosa?-
Hart-Kaito sarà il papà, tu Yuma la mamma, e io sarò vostro figlio.-
Il colore del viso di Yuma e Kaito poteva far invidia a un peperone.
Kaito diedè un colpetto sulla testa ad Hart-Ma che dici baka?!-
Yuma-Di cosa ti lamenti tu?-Gridò Yuma-Almeno lui non ti fa fare la parte della femmina!
I due fratelli si erano addormentati, Hart aveva la testa sul petto di Kaito, erano così teneri.
A yuma passò anche la fame, e per far passare la fame a Yuma doveva essere qualcosa di serio.
Yuma guardò con tristezza i due fratelli.
Lui aveva ancora sua nonna e sua sorella, che cosa diceva? I suoi genitori c'erano ma in quel momento non erano presenti con lui!
Mentre loro due erano soli, ognuno aveva l'altro, ma nonostante tutto non stavano mai insieme, Hart era costretto a fare cose che non voleva, mentre Kaito per aiutare il fratello doveva raccogliere carte numero.
La mattina seguente strano ma vero, Kaito si scusò con Yuma per essersi addormentato sul divano e gli chiese un favore:
Yuma, ti prego tieni Hart ancora con te, se quel farabutto del Dottor. Faker lo trovasse lo constringerebbe ad usare tutte le sue forze, e io non voglio che mio fratello stia sempre male, ti prometto che ti darò dei soldi ogni mese per mantenerlo.
Yuma-Eh?Ma non c'è bisogno lo faccio con piacere.- Disse Yuma facendo un sorriso a trentadue denti.
Kaito si girò e sorrise, nonostante si fosse girato Yuma perpecì lo stesso quel sorriso.
Fortuna che tutto si era svolto quando Astral era nella chiave imperatore, se no quante domande gli avrebbe fatto...
Quando Kaito se ne andò pensò che anche Yuma in fondo era solo, i suoi genitori non c'erano, e lui rimaneva solo a volte.
Forse una piccola famiglia si potrebbe creare, ma Yuma sarebbe stato sicuramente la mamma.
Angolo autrice pazza:Bonsoir! E con questa schifezzuola concludo il capitolo...
Ah dimenticato l'asterisco.
Roku*= Se ricordate Yuma va in un tempio da un vecchio amico di sua nonna a portare del mangiare, in quell'episodio Yuma capisce che i mostri provano paura quando stanno per essere colpiti.
Lo so, questo capitolo fa schifo... Inoltre scusate tutto il tempo che ci metto ad aggiornare ma finchè mi viene l'ispirazione ed elaborò le scene nella mia mente ci metto un secolo.
Non ho nient'altro da dire dunque vado. :3
Sana-chan ❤