Zayn is either the best thing for him or the worst.*

 

"My girlfriend is here tonight"

 

Doveva proprio dirlo? Gli interessava davvero così poco di come lui, il suo ragazzo, avrebbe reagito a tale affermazione?

Certo, Zayn capiva. Capiva il ruolo di Danielle, capiva lei servisse come copertura.

Perrie ormai non bastava più, tutti avevano capito il reale motivo della loro relazione. Pubblicità per le Little Mix, ed un po' era colpa sua, questo Zayn lo riconosceva. 

Riconosceva di aver calcato un po' troppo la mano ultimamente su twitter.

Non entrava quasi mai, e quelle poche volte in cui si degnava di farlo passava il tempo a pubblicizzarle.

Ma questo non giustificava Liam, no, non lo giustificava affatto.

Zayn aveva paura. Aveva il terrore che Liam iniziasse davvero a vedere Danielle sotto una luce diversa, da una diversa prospettiva, e questa paura si era incrementata proprio, poche ore fa, al loro concerto al Madison Square Garden. 

''Stasera la mia ragazza è qui.'' 

La mia ragazza. 

Liam l'aveva detto con una naturalezza tale da far gelare il sangue nelle vene di Zayn.

Liam aveva sorriso mentre lo diceva.

Ed un sorriso di solito implica felicità, no?

Quindi Liam era felice, e non ne era lui la ragione.

Liam era felice anche senza di Lui. 

Liam quella sera non l'aveva degnato di uno sguardo, perché? Cos'era cambiato? Lui era sempre lo stesso Zayn, era forse Liam ad essere cambiato?

I suoi pensieri vennero interrotti da un rumore, alzò gli occhi e notò la porta della stanza d'albergo, a New York che divideva con Liam, aprirsi, questo doveva essere lui. 

Ed era lui infatti.

Sentì il cuore perdere un battito quando i suoi occhi scuri incontrarono quelli un po' più chiari dell'altro.

Lentamente Liam si avvicinò e si sedette sul letto, accanto a Zayn che stava steso in una posa apparentemente tranquilla. 

« Hey. » Esordì il castano accennando un sorriso.

« Hey. » Ribattè il moro in modo atono, senza nemmeno degnare l'altro di uno sguardo, che, dal canto suo, davvero non capiva cosa prendesse al ragazzo al suo fianco.

« Zayn, che succede? Mi sono perso qualcosa? » Azzardò Liam trattenendo un sospiro.

Ed in quel momento Zayn credette davvero di scoppiare. Sul serio? Lui si era perso qualcosa? Lui? Non era lui che stava morendo dentro, non era lui che sentiva la terra cedere sotto ai suoi piedi, e quindi, no, non poteva permettersi il lusso di uscirsene in quel modo.

Il moro trasse un lungo respiro, poi con uno scatto improvviso si posizionò in ginocchio sul letto ritrovandosi così ad palmo dal viso del suo ragazzo, e proprio non poteva fare a meno di pensare quanto fosse bello e perfetto.

« Tu cosa ti sei perso Liam? Fai sul serio? Tu? Beh, non ti sei perso un bel niente. » - Era un fiume in piena e Liam, sempre più confuso, stava lì a guardarlo con espressione corrucciata. - « Io sono sempre lo stesso, sono sempre Zayn. Sei tu che devi dirmi cos'è successo. E' cambiato qualcosa tra me e te? Perché stasera non mi hai guardato nemmeno per sbaglio? Perché hai dovuto per forza sottolineare la parola ''fidanzata'' mentre parlavi di Danielle? Te ne stai innamorando, non è così? Lei ti mancava vero? Dimmelo Liam, dimmelo. »

Il minore poggiò una mano sulla spalla del moro e puntò gli occhi nei suoi. 

« Zayn, credo tu stia avendo una crisi isterica, calma.»

Il maggiore sospirò scuotendo la testa, poi, come uscito da uno stato di trance, si lasciò andare di peso sul letto passandosi una mano tra i capelli stranamente in disordine, il castano gli si avvicinò pericolosamente sfiorandogli una guancia con le labbra, gesto a cui Zayn non sarebbe mai riuscito a resistere.

« Liam, ti prego. » - Soffiò Zayn cercando di non cedere a quella tentazione. - « Ti prego, dimmi la verità. »

Liam sorrise scuotendo la testa e portando la mano libera nei capelli scuri del suo ragazzo.

« Non c'è nessuna verità, Zayn. Io amo te, lo sai. Stasera ho dovuto fingere, e queste sera è stata solo una delle tante che ci attenderanno, devi essere forte, dobbiamo esserlo insieme.»

Il moro sospirò per poi spostare lo sguardo verso quello del suo fidanzato.

« Si, ma tu stasera sembravi fel..»

Non ebbe il tempo di portare a termine la sua frase che venne bruscamente interrotto da Liam.

« Fingevo. Smettila. » Scosse la testa quasi infastidito.

« Va bene Liam, va bene. Ma se fosse tutto sbagliato? Se fosse meglio per te, per noi, per la band stare con Danielle? Con Danielle non avresti problemi.. lei.. lei è una ragazza, ed io dovrei essere solo il tuo migliore amico o compagno di band. Lei è la miglior cosa per te, io la peggiore.»

E Zayn era sincero, Zayn voleva solo il meglio per la persona che amava, e se questo avesse implicato perderlo per sempre l'avrebbe accettato, si sarebbe sacrificato.

A lui bastava vederlo felice, non c'era cosa più importante.

Cosa c'era di più bello al mondo del sorriso di Liam? Per Zayn nulla, e avrebbe fatto di tutto pur di vederlo sempre splendere sul suo viso.

« Zayn, hai finito? » Il più piccolo incatenò i suoi occhi color nocciola con quelli più scuri del moro. « E' verò tu puoi essere per me la cosa peggiore, ma sei anche la miglior cosa che mi sia successa. Tu mi completi, ed io ti amo.»

Zayn giurò di aver sentito il cuore fermarsi a quelle parole.

Liam era suo, nulla avrebbe potuto cambiarlo.

Liam lo amava, e glielo aveva confermato.

Liam non era assolutamente cambiato, lo faceva per loro.

« Ti amo anch'io, Li.»

Loro erano destinati. Loro si completavano.

 

 

 

*Citazione presa dalla 3x19, ''Heart of darkness'', di The Vampire Diaries; (Rose.)