Una brevissima introduzione prima di pubblicare questa storia: "Lo specchio dentro di me" nasce dal contest "Drabble" di Beba e Mattimeus, il quale prevedeva di creare un racconto attraverso una lista di parole da loro fornita. Per ogni parola si doveva scrivere una drabble e l'insieme delle drabble costituisce la trama della storia.
Ho usato tutte le 12 parole della lista, le quali andranno a dare il nome ai titoli dei diversi capitoli.
Un ringraziamento ai giudici del contest che mi hanno permesso di sperimentarmi per la prima volta con le drabbles... Non credevo, ma mi è piaciuto davvero tanto!
E questo è quanto. ^^ Buona lettura a tutti!
LO SPECCHIO DENTRO DI ME
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SONNO
Il sonno è la mia salvezza. Annebbia la mente, i pensieri e il mio corpo stesso, la cui percezione si perde durante il sopore.
Mentre dormo non ho braccia né gambe, non ho viso né sedere, né seno, né pancia.
Accolgo il sonno come un ferito abbraccia un antidolorifico.
Tuttavia, così come l’effetto di un analgesico, anche il sonno si esaurisce.
La luce filtra insidiosa tra le pieghe della tapparella e mi bagna le palpebre.
Sono sveglia e così il mio corpo, vivo e pesante tra le lenzuola.
Sento le gambe, la pancia, il sedere.
Anche oggi mi devo alzare.