EPISODIO 8

Sulla strada di ritorno, in macchina

“Cazzo, sono già quasi le tre!” disse Heather ridendo come una pazza.

“HAHAHA le tree!” Naya rideva, distesa sul sedile posteriore dell’auto, senza contegno

“Eh lasciami un po’ di spazio!” La bionda cercò di farsi spazio per mettersi più comoda.

“…ora di andare a casa!” Naya aveva un tono abbastanza alticcio.

“Non è che hai bevuto un po’ troppo, eh?” chiese Heather con sguardo ebete.

Naya accese una sigaretta e fece un lungo tiro: “Quanto basta per farti divertire stanotte!” le sputò il fumo in faccia e scoppiò a ridere.

Heather si fece vento con una mano per far diradare il fumo

“E che cosa mi farai?” chiese prendendole la sigaretta e aspirando

“Mmm…vediamo” Naya rimase un po’ in silenzio, per scoppiare a ridere di nuovo.

A casa di Heather, una decina di minuti dopo

“Oddio mi scoppia la testa!” Naya entrò nell’appartamento inciampando ovunque, per poi buttarsi sul divano.

“E’ stata proprio una bella serata! Glassie” chiuse gli occhi.

Heather tornò dalla cucina con un’aspirina e un bicchiere d’acqua:

“Per il mal di testa princip..” Naya dormiva distesa con un’incredibile eleganza e aveva l’ombra d’un sorriso sul volto. La bionda poggiò a terra il bicchiere e l’aspirina. Vederla distesa sul divano di casa sua la faceva sentire speciale…quasi senza accorgersene sentì qualcosa sotto l’ombelico, una sensazione che la pervadeva. Chiuse gli occhi e trasse un profondo respiro. Quando li riaprì Naya era sveglia.

“Ciao” sussurrò delicatamente.

Heather si inginocchiò accanto al divano e con un accenno di sorriso sul volto le accarezzò una guancia.

“Ciao..” bisbigliò. Poi prosegui ad accarezzare la ragazza, disegnandole una linea invisibile lungo il mento. Poi si abbassò e delicatamente le baciò il mento….

Naya aveva di colpo riacquistato lucidità: soltanto dal suo sguardo, aveva capito quello che Heather provava e quando aveva cominciato a baciarla aveva sentito il calore delle sue labbra delicate invadere il suo corpo scuro.

Inclinò leggermente la testa all’indietro e con una mano cinse la nuca dell’altra, che adesso le baciava teneramente il collo.

“Sei perfetta…” il sussurro fu appena percettibile. Continuò a scendere per il collo di Naya passando a baciarle il petto, appena sotto il collo. Riusciva a sentire il brivido nel corpo della latina e provava una sensazione di totale appartenenza.

Naya strinse le dita attorno al collo della bionda, trattenendo rumorosamente il fiato. Sentiva che il suo corpo appartenesse alla bionda…voleva che lei ne amasse ogni centimentro.

Heather continuava la sua discesa, con avida curiosità di scoprire quelle curve perfette.

“Penso che sia arrivato il momento di togliere…” la voce di Naya era diventata di colpo roca.

“…si! Togliamo questo vestito!” Heather mosse il corpo di Naya, invitandola a mettersi seduta, per poi sedersi sulle sue gambe.

*Oddio, penso che potrei venire spontaneamente adesso!* pensò Naya, sperando di sapersi contenere.

“Così ti rovini il vestito” sussurrò Naya con il fiatone guardando le gambe di Heather che la cingevano, con desiderio

Heather ricambiò il suo stesso sguardo e la baciò con passione, concentrandosi solo su quel perfetto, intenso bacio per secondi che le sembrarono eterni…

Naya sentiva di volere Heather ogni secondo di più. Non seppe trattenersi e tocco le cosce dell’altra senza smettere di baciarla.

Visto che non riusciva a respirare, tra il bacio e il tocco di Naya che la faceva sciogliere, Heather passò a baciarle il collo.

Naya spostò i capelli di Heather su una sola spalla e, ad occhi chiusi, tirò giù la zip del suo vestito.

“Se sto correndo troppo fermami” sussurrò accarezzando la schiena nuda dell’altra, che ancora indossava il vestito.

Heather si staccò dal collo di Naya per guardarla negli occhi:

“Sono tua Naya” disse con voce suadente.

“Sono contenta che tu lo sappia” rispose Naya e con slancio passò sopra Heather.

“Lascia che te lo dimostri” e detto questo affondò la sua lingua nella bocca dell’altra, che la accolse con straordinaria prontezza. Con delicatezza fece scivolare il vestito dal corpo di Heather. Dovette chiudere gli occhi per contenere le sensazione che la pelle bianca dell’altra le suscitava.

Heather sogghignò mentre con delicatezza spinse la testa di Naya in modo che potesse baciare il suo collo. Aveva sempre sognato quel momento e sapeva che le sensazioni che provava non avrebbe potuto dargliele nessun’altro all’infuori di quella ragazza latina.

Naya scopriva ogni istante di più di aver sempre voluto fare quello che stava facendo a Heather, di aver sempre voluto generare quei brividi nel suo corpo. Quella bionda la faceva sentire se stessa in ogni momento e quella notte non ebbe paura di toccarla, di baciarla e di amarla come aveva sempre sognato.